Massimiliano Magli

29
Giu
2016
Ritratto di Deborah

La farmacia comunale hi-tech

Automazione prevista. Da definire organico

Sarà hi-tech, con due farmacisti e un eventuale terzo dipendente amministrativo.
E' il primo identikit della nuova farmacia comunale di Chiari, in programma da un anno a questa parte e sottoposta a un concorso di progetto varato da Chiari Servizi che prenderà in carico la gestione del nuovo esercizio farmaceutico.
A confermarlo è l'assessore alle attività produttive Domenico Codoni che sta partecipando ai lavori di commissione e di Giunta per definire l'iter che entro il prossimo anno porterà alla nascita della prima farmacia interamente comunale della cittadina.
«Con Chiari Servizi abbiamo già perfezionato gli aspetti progettuali – spiega Codoni – che conferma come lo spazio dell'ex bar dell'ospedale, con relativo magazzino, sia sufficiente a soddisfare le esigenze della nuova attività.

Leggi tutto
23
Giu
2016
Ritratto di Deborah

Piccinelli, un monumento lo ricorda

L'intitolazione sempre mancata alla fine è arrivata

Una intitolazione evidentemente maledetta quella al musicista clarense Nino Piccinelli. Lo storico locale Guerino Lorini ci ha messo quindici anni per ottenere un ricordo toponomastico per uno dei musicisti italiani più importanti nella prima metà del Novecento, autore tra l'altro del celeberrimo brano «Ta-pum». Compositore, direttore di orchestre, scelto dalla Rai per diversi eventi, Piccinelli a Chiari non ha una iscrizione che ne ricordi la grandezza. Una battaglia senza colpo ferire, quella di Lorini, contrassegnata semmai soltanto da pregevoli pubblicazioni e iniziative culturali per far conoscere questo bersagliere volontario che fu in trincea nella Grande Guerra e invitare il Comune di Chiari a celebrarlo in modo adeguato.

Leggi tutto
27
Mag
2016
Ritratto di Massimiliano Magli

"Zigno" Day, il calcio per solidarietà

A Luigino un secondo omaggio. E i volontari si tagliano pure l'erba

Si chiama «Zigno Day» si legge amicizia. E' ormai lo «slogan» di una giornata che sebbene sia arrivata soltanto alla seconda edizione, finisce per essere considerata ormai un evento per tutta Roccafranca.
Si svolgerà domenica, 29 maggio, alle 11, sul campo del «Centro», ovvero il centro giovanile.
Un evento genuino ed encomiabile perché privo di qualsiasi marchio, tutto frutto di amicizia e volontariato. Al punto che nessun patrocinio né collaborazione sono stati richiesti dai ragazzi della Trattoria S. Antonio, dove, tra il serio e il faceto, è nata l'idea di dedicare a Luigino Baglioni, classe 1966, una partita del cuore davvero speciale.
Il clima è quello delle partite da Oronzo Canà, l'agonismo è allungato dai «pirli» a bordo campo, la gioia celebrata infine da una premiazione vera e propria, con tanto di coppe luccicanti, medaglie e un speaker che racconta Luigino come giocatore speciale, in campo come nella vita.

Guarda il videoLeggi tutto
16
Apr
2016
Ritratto di Redazione

L'uomo che sussurrava ai pesci

Mantegari, mentre la gente non tiene puliti i marciapiedi, tiene pulita una mezza fogna

Sussurrava ai cigni, alle anatre (compreso un raro esemplare di anatra siberiana) e ora lo fa anche con i pesci di fosso. Quelli che quando asciugano una roggia muoiono a migliaia.
Ci vorrebbe ben più di un premio civico per Giacinto Mantegari, muratore clarense in pensione che da oltre dieci anni tiene meglio di un giardino privato non tanto il marciapiede di fronte a casa, bensì l'intera Seriola Vecchia.
L'uomo, grande appassionato di animali, non ha resistito all'idea che la roggia potesse essere chiusa per mesi per lavori di manutenzione. «Andare a secco per così tanto avrebbe significato, oltre che una massiccia moria di pesci, anche un rischio di estinzione per gli uccelli acquatici che vi vivono: anatre, anatroccoli, cigni sarebbero stati a rischio o si sarebbero spostati lasciando l'oasi che ho creato in viale Teosa. E poi, sia detto fuori dai denti, questi cigni me li sono comprati io per bene due volte, dopo che me li avevano rubati due volte».

Leggi tutto
29
Mar
2016
Ritratto di mavi

Rizzi scrisse un libro sugli onesti

Il risvolto folk e surreale rivelato dal senatore Sandro Mazzatorta

Esilarante, eccessivo, surreale. Forse in un romanzo sarebbe sembrato semplicemente un «falso» legato alla debordante fantasia dello scrittore.
Invece è accaduto, con quella parabola rapidamente discendente a cui certe esistenze vanno incontro.
Così ieri, mentre i 5 Stelle protestavano a Milano invitando la Giunta regionale di Roberto Maroni ad andare a casa dopo l’ennesimo scandalo (l’arresto di Fabio Rizzi, consigliere regionale e braccio destro del governatore), scopriamo il Rizzi predicatore e paradossale profeta di se stesso.
Si parla d’altro con Sandro Mazzatorta, sindaco di Chiari fino al 2014, e collega di Senato di Rizzi fino al 2012, quando salta fuori come un flash il ricordo di un libro che lascia a bocca aperta per titolo, contenuto e citazioni.

Leggi tutto
04
Mar
2016
Ritratto di Massimiliano Magli

Tavolo sicurezza, l'Ovest chiede risposte

Il Prefetto tranquillizza, ma molti sindaci chiedono aiuto

L'arrivo in municipio a Chiari avviene alla spicciolata, chi accompagnato dal comandante dei vigili, chi da un collega di Giunta o di Consiglio. (IN BASSO LA FOTO GALLERY DEL TAVOLO SICUREZZA)
Il questore Carmine Esposito e il prefetto Valerio Valenti si fermano sul piazzale, una stretta di mano veloce, tra le forze dell'ordine, gli altri gradi di Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza, oltre ai comandanti della Polizia Locale. La vera notizia è il «fuori palazzo»: la gente arriva in municipio convinta di poter entrare e assistere all'incontro. «Nemmeno a parlarne – fanno notare i vigili urbani di Chiari –. Si tratta di un tavolo tecnico chiuso al pubblico». Fuori dal palazzo comunale la gente si sofferma, discute animatamente, cerca di indovinare i toni dell'incontro. Il sindaco di Chiari Massimo Vizzardi fa gli onori di casa, accogliendo Questore, Prefetto e Forze dell'ordine.

Leggi tutto
13
Gen
2016
Ritratto di Redazione

David Bowie cantò Under Brescia

Addio Duca Bianco... Ricordo tutto del giorno in cui ti ho amato dal vivo: Stadio Rigamonti, 8 luglio 1997... Avevo un paio di jeans e una maglietta verde militare, con una collana «marocca» a cui era appeso un pendaglio di ceramica con effigiata una foglia di «maria», io che nemmeno sapevo cos'era fumare una sigaretta.
Quel pendaglio era il retaggio di un viaggio magnifico fatto un anno prima a Barcellona, perché magnifici erano gli amici che lo vissero con me. Indimenticabile, irripetibile, come la giovinezza che tutto adorna di luce e gloria nella nostra sensazione di ragazzi che, immodesti come la gioventù, pretendevamo di tutto cogliere e di tutto godere. E in parte ci abbiamo colto e goduto assai, se a 22 anni abbiamo scelto di andare in cerca di chi era, in primis, un idolo di genitori e zii.

Leggi tutto
26
Dic
2015
Ritratto di Redazione

Ospedale di Chiari, spartizione continua

La politica dirige gli ospedali come la Rai

Lo sapevamo: Pd, Lega e Forza Italia continuano nella spartizione del manageriato pubblico senza alcun dietro-front. Alla direzione generale e a tutti i vassalli della sanità è arrivato nei giorni scorsi il nuovo risciacquo delle cariche, con la spedizione a Chiari di Mauro Borelli, in quota Lega.
Che la sua appartenenza partitica non sia una semplice parentela lo dimostra la mail che nel 2011 l’allora direttore generale dell’Asl, Mauro Borelli, mandò ai colleghi dirigenti e subordinati. Un contributo volontario (di migliaia di euro ndr) da versare nelle casse del Carroccio, replicò lui in un'intervista.

Leggi tutto
22
Dic
2015
Ritratto di Deborah

Se ti rubano 200 pecore

Incredibile furto nel Cremonese per allevatori di Sellero

Furto di bestiame senza precedenti nei giorni scorsi per una famiglia di pastori proveniente da Sellero. Per la famiglia Carminati, che si divide tra la nostra provincia e Cremona, quanto accaduto tra il 17 e il 18 dicembre ha dell'incredibile e del drammatico: in una sola notte sono scomparse 200 ovini, 170 pecore adulte di razza bergamasca e una trentina di capre meticce.

Leggi tutto
22
Dic
2015
Ritratto di Deborah

La Cristina del Grande Fratello

... e l’amore per la sua città

E' stata la pantera del Grande Fratello nel lontanissimo 2000. E dico lontanissimo perché 15 anni, a confronto di quanto è peggiorato questo format negli anni, paiono almeno il doppio. Se poi si considera che il Grande Fratello aveva un «fratellone» maggiore che era nato nel 1995 con il format «Davvero» e che era splendido in fatto di genuinità, quegli anni appaiono ancora di più.
A chi ci riferiamo? A Cristina Plevani, iseana doc, che ha portato a Iseo le telecamere di tutta Italia con la prima edizione di quel format.
Oggi la curiosità è tanta rispetto alla sua figura, tuttavia più schiva rispetto al passato ma non sui social, dove ha attivo un profilo con migliaia di seguaci. Un approdo docile dopo anni trascorsi in tv anche a seguito della trasmissione Mediaset, ma non inosservato.
Quello che emerge è il profilo di una donna ormai matura, single e un po' nostalgica, ma anche molto maturata, come gli anni impongono.

Leggi tutto

Pagine

Abbonamento a RSS - Massimiliano Magli