Parlare della scuola e criticarne il suo essere inefficace, la sua incapacità di comunicare, la sua immobilità in un contesto di evoluzione frenetica, il suo intestardirsi a trasmettere nozioni in modo acritico perdendo di vista, spesso, la finalità educativa è come sparare sulla croce rossa: è facile colpire il bersaglio, non si corrono rischi ed al massimo si può suscitare qualche protesta.
Abbiamo sottolineato più volte che la scuola attuale è in generale il luogo dove si coltiva la malaripetizione poichè non esiste un vero spazio per l'interazione, per la conversazione in quanto lo studente è per lo più marginale, ossia deve corrispondere ad uno schema rigido che si trascina da ormai troppo tempo: tu non sai , io, docente, ti insegno quello che so e tu devi solo studiare, magari ripetere quello che ho detto senza azzardarti ad esporre il tuo pensiero.