Caos del fine settimana

Ordinanza del sindaco Ratti
Ritratto di mavi

Dal 27 marzo è entrata in vigore l’ordinanza firmata dal sindaco Andrea Ratti che vieta di vendere bevande, alcoliche e non, contenute in bottiglie e altri recipienti di vetro ad eccezione dei bicchieri all’interno del pubblico esercizio.
È questa la risposta che il primo cittadino orceano ha deciso di dare ad una problematica che si sta facendo sempre più grave ed interessa il territorio del Comune di Orzinuovi, in particolare la piazza Vittorio Emanuele II, ma anche le vie del centro storico e l’area dell’oratorio Jolly, soprattutto durante i fine settimana.
Durante i week end Orzinuovi deve fare i conti, spesso spiacevoli, con ciò che rimane delle notti di “movida”. Conti ancora più salati dopo che si sono liberalizzati gli orari dei pubblici esercizi che, secondo il sindaco Ratti, «oltre a costituire situazione di degrado urbano e pericolo per la sicurezza dei pedoni, creano un ostacolo alle operazioni di pulizia meccanizzata delle strade».
Una problematica che era già emersa lo scorso anno, come avevano dimostrato i numeri presentati dai carabinieri di Orzinuovi che nel 2016 avevano multato 25 persone con un’ammenda di 150 euro per essere state sorprese ad urinare nelle vie del centro, oltre a denunciare 7 giovani coinvolti in una rissa in piazza e 20 per ubriachezza molesta.
Anche nel marzo 2016 il sindaco decise di rispondere al problema con un’ordinanza che aveva vietato la vendita di alcolici ai minorenni, che portò a sanzionare alcuni esercizi pubblici.
Passata l’estate il comportamento dei giovani e meno giovani che arrivano ad Orzinuovi non è migliorato: a fine febbraio, proprio durante il fine settimana, diverse automobili parcheggiate nell’area nota come ex Angioline sono state vittime di alcuni vandali che hanno fatto strage di specchietti ed un gruppo di giovani, arrivati da Soncino in pullman, erano stati sanzionati dai carabinieri per aver usato come bagno pubblico il muro della caserma della locale stazione.
Una situazione critica che sembra sul punto degenerare ulteriormente: sono tanti i giovani che frequentano la zona di Orzinuovi nel fine settimana, spesso eccedendo nell’uso di alcolici e in comportamenti pericolosi per sé e per gli altri.
Così le vie del centro storico diventano toilette a cielo aperto per bisogni fisiologici e non, luogo di abbandono indiscriminato di bottiglie. Spesso per l’eccessivo uso di alcol scoppiano risse e vengono commessi atti vandalici, con danneggiamento di proprietà altrui a partire dalle automobili.
«Questa situazione – sottolinea il sindaco Ratti - produce all’interno di gruppi forti tensioni, fino talvolta a degenerare in violente risse che mettono a repentaglio l’incolumità delle persone coinvolte e che, oltre ad arrecare molestia e disturbo ai cittadini residenti, rendono necessari ripetuti interventi da parte delle forze dell’ordine».
Di fronte a comportamenti che sembrano peggiorare continuamente ecco allora che il sindaco, dopo aver consultato i carabinieri e la Polizia locale dell’Unione di Comuni Bassa Bresciana Occidentale, ha deciso di vietare «la vendita e la somministrazione di qualsiasi tipo di bevanda, anche non alcolica, mediante consegna al cliente di bottiglie o altri contenitori in vetro, con esclusione dei bicchieri utili al consumo all’interno del pubblico esercizio ed eventuale plateatico».
L’ordinanza è in vigore ogni giorno dalle 21 alle 6 a partire dal 27 marzo fino al 26 maggio, chi trasgredisce verrà multato con una sanzione che va dai 75 ai 450 euro.

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