Il Fiume Oglio fa Paura da Palazzolo a Orzinuovi

A Pontoglio è fuori, a Roccafranca è a pelo dell'argine
Ritratto di Massimiliano Magli

Fulmini, straventi, piante cadute, tegole volate al suolo, ma a fare paura adesso è il fiume Oglio nella Bassa Bresciana, che con le ultime piogge ha finito per ingrossarsi in modo impressionante. Il barometro della situazione è come al solito a Roccafranca, in località Chisù, che ha visto crescere in modo pauroso l'ondata di piena, ma anche a Pontoglio...

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Alle 20.06 il fiume è uscito dagli argini a Pontoglio dove diversi residenti erano già corsi ai ripari con sacchi di sabbia e paratie in stile piazza San Marco. Alcuni hanno lasciato già gli alloggi raggiungendo i parenti o gli amici per trascorrere la notte. 

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A temere sono anche i proprietari del Bar Chiosco, che ricordano l'esondazione, fortunatamente senza conseguenze per la loro attività, avvenuta nel 2014.

In serata la chiusura del ponte tra Pontoglio e Cividate, mentre per ben due volte è stato chiuso il sottovia tra Urago e Rudiano, sotto la Brebemi. «Il timore è per il torrente Cherio – spiega Basilio Omodeo, titolare del bar e con una vita trascorsa in riva al fiume -. Aspettiamo notizie da Pontoglio, dove questo corso d'acqua si mette nel fiume: non ha valvole di sfogo e tutto ciò che entrerà scenderà a valle». A Palosco è stato chiuso anche il ponte sul torrente Rillo, mentre a Pontoglio in località Rata il fiume ha raggiunto il livello massimo. 

La tempesta di fulmini di oggi ha messo a serio rischio diverse comunità e per le scuole sale alto l'interrogativo rispetto alla chiusura. Tuttavia la grave mancanza di una rete di comunicazione diretta con i genitori (sms, whatsapp o altro) ha spinto diversi sgenitori a contattare l'istiuto comprensivo di Rudiano per informazioni. Anche a quest'ora non esistono comunicazioni in merito all'accesso alle scuole di domani... Segno che sia tutto a posto? A giudicare dalle raffiche di vento e dalle chiusure in altre province, non proprio.

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