Il Pd all'attacco dei "giornalisti supini"

Consiglio comunale in corso a Chiari. Bilancio e piano triennale in approvazione. 
Il consigliere Pd Lorini attacca "certi giornalisti supini". Noi ovviamente ci sentiamo tra questi, visto che sinora il Pd ha beneficiato sui quotidiani di tutti gli spazi (comunicati pressoché zero dalla sezione, forse cinque sei in un anno) pubblicati su invio di comunicati raccolti dai giornalisti che, a questo punto, viene da chiedersi se hanno raccolto pure "supinamente"?
Quando si attaccano i giornalisti prima ci si dovrebbe fare un esame di coscienza. La testata del Gruppo Libri&Giornali Srl "Il Giornale di Rovato" è stata oggetto di una vergognosa serie di azioni legali di un legale persino sulle condanne a una chiesa corrotta e svilita nel suo ruolo.
Non è bastata una nostra precisazione sul numero successivo (ormai 2 anni fa). No, l'accanimento contro l'informazione che voleva cambiare questo intervento (papa Francesco ne sta dicendo di peggio) che ci ha visti prima attaccati con richiesta di sospensione del direttore all'ordine giornalisti della Lombardia, poi con coinvolgimento dell'autorità giudiziaria, presso l'ordine di Roma. Grazie al cielo tutto respinto con piena formula di assoluzione. Ma se un giornale viene attaccato perché condanna con durezza i malcostumi della chiesa, si immaginino i lettori che costrutto difensivo debba avere un Travaglio. E si ricordi che in questo paese le querele con luogo a procedere, ossia nelle quali le indagini preliminari diano avvio al processo, la persona che si difende e vince la causa penale non ha diritto nemmeno al rimborso delle spese legali!!! Una vergogna di Stato ENORME!
Pessimo modo di trattare gente che lavora con onestà quello del Pd in Consiglio questa sera. Anche perché il Pd ha speso centinaia di euro per pubblicare un volantino contro il Giornale di Chiari con illazioni gravi sul Giornale stesso. E ne sono state spese migliaia di euro come centro-sinistra quando attuali consiglieri di minoranza al centro-sinistra erano al governo per un proprio giornalino e con acquisto di pagine sui quotidiani locali. Peccato che qualche mese prima cercavano di salvarsi dalle critiche per una denuncia al prefetto su pagine acquistate dal Comune della Giunta Mazzatorta sul Giornale di Chiari precisando che la denuncia era solo perché uscivano in fase elettorale. 
Sui vetri ci si arrampica e poi si scivola. Si vuole solo sparare sui giornalisti e tentare forse di influenzarli?
Grazie della dedica Lorini, noi sì che abbiamo la coda di paglia: quando prende fuoco, dà luce a ben altre cose.