La maledizione orceana del fine settimana

Due week-end da dimenticare per i mezzi di soccorso in fase operativa nella Bassa Bresciana. Domenica scorsa un nuovo incidente ha messo ko un mezzo dei vigili del fuoco di Orzinuovi, con una dinamica che ha dell'incredibile, e che segue quanto accaduto il 30 maggio a un'ambulanza.
A restare coinvolta, in mattinata, poco prima delle 6, al confine tra Chiari e Castelcovati, è un'autobotte con a bordo due pompieri: giunta all'altezza del maxi svincolo a rotatoria tra la sp 18 e la sp 72, si è ribaltata su un fianco, probabilmente perché «imbarcatasi» per l'eccessiva velocità.
Fragoroso e suggestivo il ribaltamento, che fortunatamente non ho avuto gravi conseguenze per i due uomini a bordo. Ricoverati all'ospedale di Chiari, per uno degli occupanti è stata assegnata una prognosi di quattro giorni, trascurabili invece le contusioni dell'altro collega.
Sul posto anche i colleghi di Chiari che dovevano essere invece sostenuti dagli orceani per quella che fino a quel punto era la notizia della giornata, ossia l'ennesimo incendio all'area di compostaggio in località Santellone a Chiari.
Nell'area di lombricompostaggio di via Gazzi era infatti partito un rogo da autocombustione per le alte temperature che raggiungono i rifiuti organici depositati in questo complesso.
Il mezzo incidentato è stato quindi rimorchiato non senza difficoltà e inviato in officina per tutte le riparazioni del caso.
L'incidente in effetti conferma come problematica la maxi rotonda, il cui raggio finisce per rendere insolitamente lunga la sterzata, così che bastano velocità di poco superiori per rischiare l'uscita di strada o il ribaltamento delle vetture (frequenti su questo tratto).
Quanto accaduto segue l'incredibile incidente del 30 maggio: tante le coincidenze. Anche in quel caso fu coinvolto un mezzo di Orzinuovi, l'ambulanza della Croce Verde, che speronò e fece cappottare (altra coincidenza) una Land Rover Defender, con lievi ferite per l'occupante. E anche in quel caso il mezzo viaggiava in direzione Roccafranca per coprire un soccorso per il quale non erano potuti intervenire i volontari locali.
Entrambi gli incidenti infine sono avvenuti nel fine settimana: davvero una insolita serie di coincidenze. (Foto Dario Paneroni)