L'ambulanza lo tampona e lo fa cappottare

Incredibile incidente. Goliardia al bar: dopo il pericolo scampato gli amici gli dedicano manifestino funebre
Ritratto di Redazione

Prima il tamponamento, poi due ribaltamenti paurosi fino a che l'auto non si è fermata sul fianco in mezzo alla carreggiata. E' accaduto ieri mattina a Roccafranca all'incrocio tra la provinciale 2 e la via Roccafranca che conduce all'abitato di Ludriano. Un incidente che poteva finire tragicamente ma che ha anche dell'incredibile, visto che a causarlo è stata addirittura un'ambulanza.
A farne le spese Angelo Vitali, residente a Pontoglio, ma assai noto in paese per essere il titolare del ristorante Sant'Antonio.
A quello svincolo il 41enne, che fortunatamente ha riportato ferite lievi, si è trovato a tu per tu con una vera beffa del destino. Una beffa che avrebbe potuto essere drammatica.
L'uomo, stando a una prima ricostruzione, procedeva da Roccafranca verso Ludriano, quando è stato colpito dall'ambulanza sulla fiancata posteriore della sua Land Rover Defender.
L'auto si è quindi imbarcata finendo per ribaltarsi per due volte sull'asfalto.
Attimi drammatici che hanno visto il conducente salvarsi la vita, oltre che per l'uso delle cinture di sicurezza, anche per la prontezza con la quale si è abbracciato al volante evitando così traumi alla testa durante il ribaltamento.
Increduli e sgomenti il conducente e i sanitari a bordo dell'ambulanza che non hanno tuttavia mancato di adempiere al loro compito prestando subito soccorso allo sfortunato automobilista. Il mezzo di soccorso era in uscita da Orzinuovi e stava dirigendosi verso Roccafranca per rispondere una chiamata in codice verde. Altrettanto increduli e confusi i passanti certi, in un primo momento, che Vitali avesse fatto tutto da solo, non vedendo altri veicoli in quel punto se non il mezzo di soccorso. 
Per Vitali fortunatamente solo ferite lievi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Rudiano. «Quando ho cominciato a ribaltarmi – ha detto il conducente – ho solo pensato a stare il più abbracciato possibile al volante, sperando che il telaio della capotte non si sfondasse».
Dopo il brutto spavento gli amici del ristorante Sant'Antonio, di cui è titolare Vitali, hanno sdrammatizzato la vicenda con un annuncio funebre in chiave goliardica pubblicato nella sala dell'esercizio pubblico. Un modo scherzoso per allungargli la vita.

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