L'assessore Boifava si è dimesso

... ma non si capisce bene perché
Ritratto di Redazione

L'assessore ai servizi sociali di Chiari Annamaria Boifava non c'è più, ha rassegnato le proprie dimissioni la mattina del 13 settembre, infuriata con le Fondazioni della città che l'avrebbero completamente ignorata su tutti i progetti e contrariata da una mancata coesione amministrativa rispetto ai programmi
Arrabbiata con la propria Giunta, pur ammettendo, dicono alcuni colleghi di Giunta, «di non avere avuto il pugno di ferro su certe situazioni».
La situazione in proposito era nota, visto che la stessa Boifava aveva ammesso di essere stata ignorata anche dal Morcelliano in merito all'attivazione del Centro di aggregazione giovanile di Chiari. In passato aveva saputo in ritardo del ritorno di don Alberto Boscaglia alla presidenza del Morcelliano e si era sentita esclusa, peraltro contraria, al progetto del golf al Santellone.
Ora arrivano queste dimissioni che suonano come un abbandono della nave soprattutto in seno al Pdl, visto che «nessuno di noi – spiega il capogruppo consigliare Pdl Andrea Puma – era stato informato su tali intenzioni».
E in un momento nel quale la Giunta tutta, che le ha visto rinnovare 10 anni di mandato, non è in un momento facile, rassegna le dimissioni. Le ragioni sarebbero state le stesse un anno fa. Per questo glielo chiediamo: «In effetti ho più volte pensato a dimettermi, ma solo ora è arrivato il momento».
Le ipotesi dei colleghi di Giunta sono le più disparate e toccano persino aspetti legati alla prossima dichiarazione patrimoniale legata ai dispositivi della legge Monti. Ma noi speriamo di non sbagliarci a scartare il fatto che un assessore si dimetta per non far vedere quanto sia povero o quanto sia ricco.
Unica pecca, tuttavia, è secondo me scoprire che si lasci un governo senza prima aver parlato con il sindaco e con la propria maggioranza. Se poi il momento è di burrasca, togliere i remi rischia di sembrare, solo sembrare, un gesto pavido. Ma certamente anche questo rischio era nei conteggi dell'assessore. 

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