Mazzotti-Bergomi, futuro roseo

Iscrizioni confermate e conti a posto
Ritratto di mavi

E' un futuro senza più nubi quello della scuola materna Mazzotti-Bergomi di Chiari. Almeno nel breve periodo la sopravvivenza dell'istituto sembra infatti garantita dall'apprezzamento riscosso dall'ente in fatto di iscrizioni.
L'anno orribile era stato il 2016, che aveva registrato un calo significativo delle iscrizioni e anche il licenziamento di due insegnanti per tale calo. Con la riduzione dei trasferimenti da parte del Comune, che aveva dovuto fare i conti con un calo delle entrate e inteso equipararsi ad altri Comuni della zona in fatto di contributi (oggi a quota 150 mila euro), le previsioni parevano nefaste.
E invece ecco la sorpresa: iscrizioni stabili, rette invariate (180 euro compresi i pasti), sette sezioni confermate e personale invariato.
«La verità – spiega Elena Valbusa, nel cda dell'ente – è che si è fatto tanto baccano e rischiato di nuocere al futuro dell'ente. Mentre invece abbiamo dovuto affrontare un calo oggettivamente inevitabile, vista la tendenza negli altri istituti. Al contrario, non ci siamo scoraggiati e abbiamo inserito una serie di progetti per favorire il potenziamento didattico, aggiungendo anche il Grest estivo che inizierà a luglio».
Ad oggi sono 185 gli iscritti della scuola materna e per loro è stato varato anche un progetto di lingua inglese e attività musicali con la collaborazione della banda cittadina G.B. Pedersoli.
«Ma pensiamo anche all'arte – conclude Valbusa – così che i bambini potranno beneficiare di uscite alla fondazione Morcelli Repossi per apprezzare opere di importanza internazionale ed essere seguiti in tali visite dagli esperti della fondazione».

Vota l'articolo: 
Non ci sono voti