Nasce l'associazione Democrazia Cristiana

Ritratto di Redazione

E' stata creata a Brescia dell’Associazione Culturale Democrazia Cristiana.
L’Associazione fa parte della grande area del laicato che considera fondamentale l’umanesimo cristiano nella democrazia e nella politica, che oggi ha perso alcuni valori e idealità. Spunti e motivazioni vanno ritrovate nella storia e tradizione del movimento dei Cattolici in politica, tra cui vogliamo ricordare Enrico Mattei, Giorgio La Pira, Aldo Moro, Alcide De Gasperi, Sturzo, Murri, Gonella, Dossetti ed Amintore Fanfani.
La politica può ritrovare, nella ricaduta sociale del pensiero e della cultura cristiana, un patrimonio ed un sostegno per essere riportata ad arte nobile della ricerca delle scelte per la costruzione della polis e per il bene comune. Cercheremo nei prossimi mesi di seguire i riferimenti indicati dalla Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica, dalla Rerum Novarum con la dottrina del Concilio Vaticano ll e l’attenzione specifica del Beato Giovanni Paolo ll, la Centesimus Annus e di Benedetto XVl con Caritas in Veritate e Lumen Fidei di Papa Francesco.
L’associazione nasce con l’idea di riunire il pensiero dei cattolici moderati, intorno al modello dei padri fondatori della prima repubblica, ed espressione della nuova società che aborriva la guerra. Oggi i vari tentativi di palazzo e di pseudo cattolici di creare o ricreare un partito non sono tuttavia riconducibili ai modelli, di quella soldarieta’ popolare che intende l’uomo al centro della vita. Come la storia ci ha insegnato il Liberalismo del mercato, con la crisi del 1929 ha portato il mondo alla Seconda Guerra Mondiale. Oggi le stesse forze, i Gerarchi al potere, con questa crisi, ci può essere il rischio che portino la nazione, ad un disagio che può sfociare in una guerra.
In questi mesi vedremo un maldestro tentativo dei Gerarchi dei poteri forti, e dei loro uomini oggi al
potere impegnarsi a ricreare un centro. Sarà un centro del libero scambismo, ambiguo e millantatore.
Il Centro moderato condanna il Liberalismo del Mercato, condanna l’usura delle banche e nel nostro programma, chiediamo la separazione delle Banche Commerciali dalle Banche d’affari, sul modello della legge “Glass-Steagall act” approvata negli Stati Uniti dopo la crisi del 1929, sotto la presidenza Roosvelt.
Per l’economia, oggi tocchiamo con mano il fallimento del libero scambismo, fatto a favore delle
multinazionali, e con lo scopo di distruggere la classe media italiana (Artigiani, Commercianti, Agricoltori,Imprenditori che difendono l’italianità, liberi professionisti che difendono il valore aggiunto dell’italianità e del fare impresa sul modello sociale tipico del dopo guerra italiano) vogliamo che i traditori che hanno distrutto la nostra nazione vengano processati per i crimini contro la nazione. Il crimine di cui parliamo e’ aver cambiato un modello economico e sociale, portando alla fame e alla mancanza di fiducia per il futuro, riconoscendo che e’ stato attuato un colpo di Stato, che ha tolto la sovranità nazionale a noi cittadini.
L’Associazione vuole promuovere Progetti Nazionali per infrastrutture finanziate dallo Stato, solo cosi usciamo da questa crisi devastante, solo cosi la società italiana, balzerà a pieno titolo nel ventunesimo secolo, solo con uomini eletti dal voto della classe media, potremo rinascere. Non possiamo piu’ delegare la nostra fiducia, a dei Gerarchi.
Per questo motivo i Gerarchi al potere oggi, devono essere mandati a casa, con il vostro voto. Il voto di chi ha capito che la collusione di questi Gerarchi ai poteri forti, ha distrutto la possibilita’ di scelta del ceto medio. La sovranità popolare e’ nel voto dei cittadini Italiani, il vostro voto è fondamentale, perchè torniamo ad essere una nazione viva, e non soggiogata dal Ventennio dei Gerarchi.
L’Associazione comprende e promuove che la nostra nazione necessita anche di un sistema elettorale, che rimetta la sua gente al centro, come la carta costituzionale prevedeva all’epoca, e poi maldestramente modificata con pretenziose falsità, per portare dei vantaggi, alle sole lobbies dei Gerarchi. Chi vota, vuole vedere il suo rappresentante nel collegio, e se cambia casacca, noi vogliamo che si dimetta e si torni al voto. Il principio è che il mandato ricevuto, e’ del popolo sovrano, ed a questo va rimesso. La gente sceglie il suo nuovo rappresentante, con nuove elezioni. I Gerarchi oggi al potere, hanno cercato invece di togliere la sovranità nazionale espressa nel voto. E perchè non prevedere nella costituzione, che essendo la nostra repubblica fondata sul lavoro, i futuri rappresentanti del popolo, quando si presentano alle elezioni devono
presentare un opuscolo dove indicano il loro impegno nell’economia reale, e che l’amministrazione dello Stato deve diffondere in ogni casa, per fare conoscere le capacita’ e la bontà dei singoli candidati, oltre i loro programmi. Basta con i fantocci nominati dai Gerarchi, che non hanno fatto nulla per la gente comune, alcuni sono personaggi di dubbia serieta’. Basta con i fantocci che devono rendere venia ai Gerarchi, e non si occupano delle famiglie che non arrivano a fine mese. Basta con Gerarchi che non hanno uno stipendio commisurato al loro impegno. Basta a vitalizi e rendite di posizione spropositate, in una parola deve essere fatto un nuovo patto sociale tra gli organi dello Stato, ed i suoi cittadini, poichè oggi i cittadini non si fidano di uno stato cosi fuori da ogni controllo. Ad esempio in Francia lo Stato, invia una brochure con il programma del candidato alla presidenza della nazione, e l’elettore puo’ conoscere le proposte di tutti i candidati. Ma fa cosi paura la trasparenza, a chi non ruba.
A livello provinciale, il tema del lavoro e della sicurezza si sommano, a quanto sopra appena descritto. Dove lo stato, taglia fondi per distrarli dagli investimenti in servizi, per donarli ai loro amici Gerarchi delle Banche, ecco dove si annida l’immoralità di una società non più governata dal popolo sovrano, ma dagli gnomi delle banche. Gnomi perche’ non li vedi mai, ma distraggono miliardi di euro dai conti dello stato, per le loro ditte private (Banche). Le Tasse servono per dare servizi. Le tasse come oggi noi le paghiamo, vengono poi girate ai banchieri, per giocare nelle borse, e quando perdono i soldi, i Gerarchi oggi al potere sono pronti a rifondere le perdite.
L’Associazione, come avete capito mette al centro il lavoro, il lavoro produttivo e che porta benessere alle famiglie. Il secondo nucleo di attività sono le famiglie, fondate sulla legge naturale e cosi come previsto dalla Madre Chiesa. Al centro dell’economia non ci sono la finanza e il profitto facile, ma prima di tutto l’uomo che si sviluppa nelle su relazioni. La persona, l’impresa ed il lavoro.
Intendiamo rivalutare le leggi a favore delle famiglie, con agevolazioni e bonus fiscali sui nuclei familiari numerosi e sulla casa.
Le tasse devono essere riparametrate ai servizi, che vogliamo dare di ritorno alle famiglie, ed alle aziende. Alle aziende produttive noi proponiamo che le tasse scendano al 20%, e con il vostro voto possiamo farcela.
La battaglia, pero’ e’ dura ed il voto che ci aspetta fra nove mesi, deve permetterci di intavolare dei
dibattiti, che portino ad un risultato certo.
Concludendo, in un momento di cosi grande difficoltà, pensiamo che una via d’uscita c’e’ e che con il vostro consenso, possiamo insieme affrontare una rinascita Italiana.
Vi ringrazio per l’attenzione e per chi fosse interessato ad aderire può contattare il Segretario Provinciale Massetti Pierluigi al seguente numero Cell.346/1098852

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