Se il presepe è un giardino

A Castelcovati l'ingegnosa idea di un commercialista
Ritratto di Massimiliano Magli

Dove poteva nascere un record presepistico privato se non nella patria delle grandi Natività? A Castelcovati, dove la chiesetta di Sant'Alberto accoglie ogni anno il Grandioso Presepio Storico meccanizzato, l'amore per questi allestimenti è sbocciato anche in un privato.
Una passione talmente grande da averlo spinto a trasformare l'intero giardino nella Natività. E' accaduto al 3 via Gandhi a Castelcovati. Si arriva da via Cizzago, si svolta alla rotonda e ci si trova davanti un'abitazione che sa di Natale in modo commuovente.
Merito di Giancarlo D'Attilio, ragioniere commercialista, che ogni anno, da sette anni a questa parte, posata la penna della partita doppia, veste i panni del presepista, trasformando l'intero giardino in una Natività straordinaria.
Originario di Roma, il professionista 56enne ha sacrificato l'intero giardino, di circa 100 metri quadrati, per dare vita a uno spettacolo natalizio davvero singolare.
La sua passione lo porta a realizzare ogni anno un allestimento diverso, proprio come accade per il Grandioso Presepio di Sant'Alberto. Tra le aggiunte di quest'anno ci sono il venditore di spezie, quello di tappeti, alcuni scorci dedicati all'Impero romano, spunti dedicati a Brescia e Milano, epigrafi latine, inserti in marmo, lavanderine, contadini e altri omaggi ai lavori dell'epoca.
Per realizzarlo ci impiega due settimane di lavoro, dopo il lavoro ufficiale: stende tappeti in muschio, realizza da capo a piedi il progetto, cura in modo meticoloso l'illuminazione e infine si mette ad armeggiare con le statuine al fine di renderle sempre uniche con scenari sempre nuovi.
Dunque un'occasione in più per venire in questa terra di presepisti, spaziando tra un presepio maestoso come quello in via S. Antonio e un giardino trasformato in Natività.
A far conoscere questo prodigioso cimento è stata la moglie Samuela che ha voluto regalare una sorpresa a mezzo stampa a suo marito.

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