Se il rifiuto diventa moneta sonante

A Rudiano la carta si trasforma in sussidi scolastici
Ritratto di mavi

Trasformare i rifiuti in moneta sonante, facendo comprendere agli adulti di domani quanto sbagliata sia la gestione dello scarto adottata dai loro antenati.
L'idea è arrivata dagli alunni delle classi quinte con i relativi insegnanti di scuola elementare a Rudiano, ed è stata subito accolta da studenti e genitori.
Trasformare il rifiuto in denaro, organizzando una volta al mese la giornata della carta, ovvero un'occasione di smaltimento destinata ad arricchire le casse dell'istituto e a creare un sistema di autofinanziamento per l'acquisto di sussidi didattici
«Per la prima volta – spiegano le insegnanti – nei giorni scorsi abbiamo organizzato il primo conferimento.
L'idea mi è venuta anche a fronte del fatto che sul nostro territorio c'è un'azienda di smaltimento carta con una bambina iscritta nella nostra scuola.
Si tratta della ditta Prosperi, che ha accolto subito con favore il mio progetto».
In pratica ogni mese sarà condotto un cassone di raccolta in un piazzale della scuola. I bambini e le famiglie saranno avvisate preventivamente, così che potranno raccogliere quanti più scarti in carta possibile, con l'obbiettivo di portare almeno un chilogrammo a testa.
In un anno circa l'obbiettivo è quello di raccogliere circa 1000 euro.
Si tratta di somme che saranno utilizzate anzitutto per sostenere l'acquisto di sussidi scolastici con l'intento di far comprendere ai bambini quanto preziosa sia una corretta differenziazione dei rifiuti.

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