Se il vigile diventa maestro

Alunni in comando per imparare a stare in strada
Ritratto di mavi

Vigili urbani ma anche insegnanti di buona educazione stradale. Così si possono definire gli agenti in forza alla Polizia Locale di Chiari che nei giorni scorsi hanno ripreso una serie di iniziative finalizzata a insegnare ai ragazzi di scuola media una buona condotta in strada, sia da pedoni che da ciclisti. 
Ma anche, e soprattutto, da conducenti di ciclomotore, visto che tra pochi anni potranno accedere anche a questo mezzo tanto divertente per i giovani quanto pericolo. 
Per farlo, oltre gli interventi in classe svoltisi nei mesi scorsi, hanno accolto, nella sede di Polizia Locale in viale Bonatelli, alcune decine di ragazzi. 
Sono state illustrate diverse criticità della strada da parte del comandante Michele Garofalo e dei suoi agenti. 
Quindi spazio alle domande dei giovanissimi, spesso cruciali per comprendere il grado di percezione degli stessi alunni in una Regione, la Lombardia, che le ultime statistiche collocano purtroppo tra le peggiori per mortalità e incidentalità stradale. 
Nei prossimi mesi la Polizia Locale tornerà in classe con altri appuntamenti finalizzati a migliorare la cognizione dei pericoli della strada. 
Un gruppo di genitori ha anche sollevato la necessità di invitarli al vicino autodromo di Castrezzato per favorire iniziative a prezzi calmierati con cui i futuri centauri possano imparare a guidare la moto al meglio. 
La richiesta è stata estesa anche alle locali scuole superiori, in vista della patente d'auto, visto che già molte scuole della provincia frequentano l'autodromo per contrastare le cosiddette stragi del sabato sera.

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