Inaugurata la Ciclovia culturale Bergamo Brescia

Un percorso lungo 76 km che tocca 872 beni di interesse storico-culturale
Ritratto di giulia

È stata inaugurata sabato 13 aprile la Ciclovia culturale Bergamo Brescia, l’ultimo tassello della grande esperienza che è stata Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura 2023. Come per il cammino La Via delle Sorelle, anche la Ciclovia resta in eredità come legame fisico fra i due territori che proseguiranno il percorso di progettazione comune in ambito turistico.
La Ciclovia unisce le due città ed è composta da un percorso principale di 76 chilometri e che si snoda tra le due province, il confine delle quali viene attraversato nel Comune di Paratico, e tocca ben 34 centri storici e borghi, 872 beni di interesse storico-culturale, 3 parchi regionali, 3 parchi locali e 1 riserva naturale.
La Ciclovia culturale Bergamo Brescia è stata studiata con l’intento di coinvolgere il più ampio repertorio di siti di interesse culturale lungo il tracciato: il percorso principale ha una lunghezza complessiva di 76 km, di cui 39 in provincia di Brescia. La ricchezza storico-paesaggistica del territorio attraversato ha fatto sì che nel progetto siano stati inseriti alcuni “anelli ciclabili” che permettono di raggiungere luoghi di grande interesse, poco distanti dal tracciato principale, oltre a collegamenti necessari per raggiungere altre ciclovie, futuri sviluppi di itinerari e stazioni ferroviarie. 
Gli anelli ciclabili e i collegamenti si sviluppano per una lunghezza totale di 103 km, di cui circa la metà in provincia di Brescia: il percorso bresciano ha quindi un’estensione complessiva di circa 90 km.
Il percorso della Ciclovia è stato studiato perché possa essere alla portata di tutti. Dai più sportivi alle famiglie alle persone con fragilità, chiunque potrà godere del percorso fra le bellezze culturali e naturalistiche delle due province. Anche chi utilizza l’e-bike, troverà lungo la strada numerosi punti di ricarica.
Il percorso della Ciclovia, da piazza Cittadella a Bergamo, si snoda lungo il centro città – da via Pignolo o dal Centro Piacentiniano - e si collega, attraverso Borgo Palazzo e Seriate, alla ciclovia del Parco del Serio per poi passare dai borghi storici di Brusaporto, Costa di Mezzate e Montello. Il tratto tra Gorlago e Chiuduno viene invece percorso distanziandosi dalla trafficata strada provinciale, mentre tra Grumello del Monte e Castelli Calepio sarà possibile percorrere due giri ad anello. Il lago d’Iseo è raggiunto passando da Sarnico e Paratico, seguendo il percorso della ciclovia della Rosta. A Paratico, come detto, si varca il confine che divide le due province e la Riserva Naturale delle Torbiere è protagonista del primo tratto bresciano. Il percorso poi si addentra in Franciacorta passando dai borghi storici di Provaglio d’Iseo, Borgonato e tra i castelli di Passirano, Bornato e Paderno Franciacorta. Successivamente il percorso esplora gli affascinanti vigneti tra Gussago e Cellatica per poi addentrarsi nella città di Brescia passando a nord del quartiere del Carmine.

 

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