Sala, il tennis come stile di vita e senza età

Secondo al campionato del mondo di tennis a 89 anni
Ritratto di Redazione

Momento d'oro per il tennista palazzolese Angelo Sala, 89 anni, reduce dalla finale di coppa del mondo, persa con lo statunitense Clem Hopp (87 anni). Il suo secondo posto in singolo si affianca al  secondo posto ottenuto nel doppio misto, con una ungherese di 87 anni. «Abbiamo perso contro una coppia affiatatissima – spiega Sala –. La coppia Main e la tennista Asch sono infatti i più forti del settore. Era la prima volta che mi cimentavo in una gara di misto e ai mondiali siamo arrivati secondi. Non avevo mai giocato con la mia compagna ungherese, che era peraltro emozionatissima, al punto da tremare come una foglia».

La storia di quest'uomo varrebbe un libro. Fino a 70 anni ha allenato nel Palazzolo Calcio, per poi lasciare questo impegno e dedicarsi per la prima volta al tennis. In vent'anni ha collezionato un palmares straordinario. Increduli gli chiediamo se abbia davvero preso per la prima volta la racchetta a 70 anni: «Certamente – dice -, ma prima di 20 anni fa avevo praticato questo sport. Con la costanza e la passione sono arrivato qui. Non mi sono innamorato del tennis è il tennis che mi ha chiamato. Alcuni amici mi chiedevano spesso di essere il quarto nel doppio al Tc Palazzolo. Nel 2001 sono iniziati i tornei di doppio. Nel 2002 ho vinto il campionato italiano di doppio. Il singolo è stato un caso. Qualche anno fa a Bordighera mi allenavo con un signore in vista del doppio, il vice presidente dell'Associazione tennisti veterani mi invitò a praticare il singolo e da lì cominciai a partecipare ai tornei dell'Itf. Gareggiavo gli over 60 che ne avevo 70. Poi nacque un movimento di over ancora più anziani». VIDEO IN BASSO

 
 

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