San Pancrazio, chiusa la festa alpina

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Ritratto di Deborah

Palazzolo prima e San Pancrazio poi hanno sfoggiato il loro momento di festa con l’invasione degli alpini. Le manifestazioni sono durate quasi un mese, in occasione dell'80° anniversario della sezione che Roberto Bonadei guida da più di quarant’anni. Tutte le forze alpine sezionali e dalle provincie di Brescia e Bergamo ed una delegazione di Saluzzo, in provincia di Cuneo, gemellati da dodici anni con la sezione di San Pancrazio, hanno sfilato per le vie della frazione palazzolese  imbandierata. Tre giorni molto intensi che hanno coinvolto la comunità di San Pancrazio, iniziata la sera dell'8 luglio con la commedia della compagnia dialettale di San Pancrazio ”Chei de sambrencat” dal titolo “En de tot per me”. Prima della commedia è stato presentato il libro del palazzolese Luciano Demasi dal titolo “San Pancrazio in Franciacorta tra guerra e pace”, presentato dalla voce storica delle adunate alpine Sergio Brighenti. La sera successiva si è esibito il Corpo musicale di Cologne diretto da Danila Bonassi e la Fanfara dei Bersaglieri Magg. Gino Giudici di Palazzolo guidata dal Maestro Giuseppe Peci. Tra gli eventi più significativi la sfilata per le vie, con la deposizione della corona d’alloro al monumento dei caduti, la S. Messa in parrocchia officiata per l’occasione da Mons. Gaetano Bonicelli, accompagnata dal Coro alpino palazzolese diretto dal Maestro Riccardo Rossini. Il rancio sotto il tendone e l’ammaino bandiera, sono stati gli ultimi momenti  di ricordo di questi  tre giorni di celebrazioni.

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