L'Auser con un regista internazionale

Al via il nuovo programma
Ritratto di Massimiliano Magli

Sabato 11 febbraio presso la sala Monsignor Zenucchini alle 20,30 si svolgerà l'inaugurazione dei corsi Auser Primavera 2018 con un personaggio che molti non conoscono ancora.
Elia Moutamid è un regista di 33 anni, nato a Fez nel Marocco e trasferito in Italia con la sua famiglia quando aveva pochi mesi. Come lui stesso ama raccontare ha assorbito due culture vivendo a Rovato, frequentando l'asilo, l'Oratorio, le medie fino al Liceo Lorenzo Gigli, mentre in famiglia respirava la sua cultura.
La passione per il cinema gli è venuta in giovane età perché il desiderio di narrare per immagini gli ha aperto una prospettiva diversa anche nel racconto della sua storia. A cavallo di due mondi la visione si frammenta e diventa molto interessante condividere punti di vista, tradizioni, emozioni.
Elia è risultato finalista in oltre 120 film festival, ha vinto 30 premi fra i quali il prestigioso Torino Festival del 2017 con il cortometraggio Talien. E' consapevole che oltre a denunciare la frizione sociale, il cinema e l'arte possono davvero fare qualcosa per avvicinare individui appartenenti a culture diverse. Nelle scuole si dovrebbe insegnare ad analizzare il linguaggio del cinema: vedere tanti film potrebbe essere una soluzione per sgretolare i pregiudizi.
Le immagini aiutano ad immedesimarsi e favoriscono l'incontro. I corti di Elia ci mettono a nudo poiché emergono quegli stereotipi di cui è imbevuta la nostra cultura occidentale.
Guardare i suoi corti, così fulminanti nel loro messaggio, ci apre ad altri mondi. Elia dice di amare i film che riescono ad aprire altre porte, a varcare limiti con ironia e toni leggeri. Mettersi sulle tracce delle proprie radici e raccontarle è il modo migliore per favorire un incontro sincero con il prossimo. E' ciò che desidera fare come regista. Auser è lieta di essere portatrice di una cultura inclusiva ed intergenerazionale dove lo sguardo sull'altro non sia solo giudizio frettoloso, ma anche analisi di emozioni, sentimenti e cura del proprio essere al mondo. Durante la serata verranno proiettati due corti: KLANdestino e Gaiwan.

 

 

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