Riparte in salita il Rugby Rovato

Premiate l’Under 16 e le Queens
Ritratto di mavi

Sarebbe dovuta essere “La Partita" della stagione, quella che in caso di vittoria avrebbe reso molto più facile e probabile la salvezza, invece la sconfitta subita col Sondrio (16-14) sa di occasione buttata via per il Rugby Rovato. Il percorso si è complicato e una nuova sconfitta per due punti purtroppo è il motivo ricorrente di una stagione non proprio fortunata, questa volta ancora più amara per la tanta determinazione e intensità agonistica messe in campo. Corvino e compagni hanno chiuso qualunque varco: una difesa aggressiva, sempre avanzante ed efficace nel mettere l'avversario a terra e nel recuperare sovente la palla, eccetto per i due calci piazzati messi a segno dagli ospiti, la squadra non ha corso altri pericoli. Anzi, è stato capitan Corvino a violare per primo la linea di meta avversaria, smarcato con un "reverse pass" da Carlo De Carli.
Tutto liscio fino al trentacinquesimo minuto, quando un plateale placcaggio al collo di Giuseppe Pagani ha costretto l’arbitro a mostrare il cartellino rosso al terza linea bresciano.  Al 6' della ripresa, col Rovato in vantaggio di due punti (8-6), l'uscita dal campo per infortunio di capitan Corvino ha decretato la perdita di un importante punto di riferimento e il precipitare della situazione. Un calcio piazzato di Ciserchia ha riportato la squadra di casa a due punti di distacco, ma il piano di gioco del Rovato era ormai saltato da tempo, perdendo in lucidità e organizzazione.
Bisogna quindi ripartire in salita con la proibitiva trasferta di Settimo Torinese. Sorride, invece, l'Under 16 allenata da Ceretti e Rizzetti Mattei, il fiore all'occhiello del Club. "Siamo orgogliosi dei ragazzi perché nell'ultimo periodo, nonostante i problemi fisici occorsi a più d'un giocatore, tutti stanno stringendo i denti con grande carattere", ha commentato Pierangelo Ceretti dopo il successo conseguito al "San Michele" di Calvisano (22-15), contro un avversario in gran forma e mai sconfitto dal novembre scorso. Il risultato ha permesso al Rovato di scalzare dal terzo posto della classifica la blasonata squadra della "Bassa".
Sconfiggendo anche il Monferrato (43-7) nella gara successiva, i ragazzi si sono portati ad un punto dalla coppia di testa, rappresentata da Viadana e ASR Milano.
Quando mancano quattro giornate al termine tutto fa pensare che saranno i confronti diretti tra le prime tre ad assegnare il successo finale che suggellerà il primato tra le squadre del Nordovest e un posto tra le prime quattro d'Italia.
Un primo obiettivo, di certo, è stato raggiunto: la permanenza nell'Elite anche per la prossima stagione. Un altro motivo di orgoglio per il Club è arrivato mercoledì 8 marzo, quando il salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia ha ospitato la XV edizione del "Premio Leonessa", il riconoscimento istituito dall’Amministrazione comunale di Brescia per promuovere, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, le atlete bresciane che si sono distinte nella propria disciplina sportiva.
Obiettivo del premio è valorizzare le donne non soltanto per il risultato agonistico raggiunto, ma anche e soprattutto per l’impegno e la costanza mostrate nella propria attività.
Per quanto riguarda il Rugby il riconoscimento è stato conferito a Chiara Galli, allenatrice del settore femminile del Rugby Rovato, che ha voluto mettere in evidenza la crescita esponenziale di un movimento sul quale, fino a qualche anno fa, in pochi avrebbero scommesso: “Sono molto felice per questo premio che andrebbe condiviso con tutti gli allenatori e le giocatrici del movimento femminile provinciale che, con entusiasmo e passione, sta mettendo radici profonde e sta migliorando costantemente.
Un sentito ringraziamento va alla società Rugby Rovato, che fin dai primi passi ci ha appoggiato e permesso di crescere, e ad alcuni giocatori della prima squadra che ci seguono e ci aiutano tecnicamente durante la stagione".
Insegnante di spagnolo e mamma di Federico, si è avvicinata al mondo del rugby accompagnando il figlio di 3 anni e mezzo al campo di gioco.
“Mi sono appassionata subito – ha detto - grazie ad uno sport e ad un ambiente affascinanti dove, tra l’altro, ho conosciuto mio marito Daniele” (ndr Daniele Porrino, tecnico federale e allora vice allenatore della Nazionale femminile).
Con un gruppo di ragazze e mamme, che per motivi diversi frequentano il Club, si organizzano i primi allenamenti con l’aiuto di Francesco Filippini (allora Direttore Sportivo del Rovato e Coach della squadra Senior) e alcuni tecnici del settore giovanile (Lucas Salvi, Fiorenzo Gobbi e Daris Ghidini).
Da qui nascono le  ”Queens”, che partecipano da 5 anni alla Coppa Italia femminile con buoni risultati; hanno intrapreso un percorso di crescita notevole e costante per numeri e gioco, grazie anche al lavoro del preparatore atletico Dario Marzetta e a quello organizzativo di Roberta Antonelli e Ivan Volpi.
Negli ultimi due anni, a fianco alla squadra senior si sta sviluppando il movimento giovanile con la costituzione di una formazione U14 e un gruppo di U16 che partecipano all’attività regionale e che Chiara Galli allena avvalendosi della collaborazione di Andrea Mondini, giocatore dell'Under 18.
Per il futuro si punta ad avere categorie complete per seniores e juniores.
Sull’esempio di Chiara Galli, sono molte le “Queens” che, oltre a giocare, si dedicano in qualità di allenatrici ed educatrici al minirugby, dall’U6 all’U10, a riprova di come il movimento femminile rappresenti per il Club una preziosa risorsa.

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