Rugby Rovato: la serie C si allontana

Ritratto di mavi

Scesi di nuovo in campo alla fine di febbraio dopo tre settimane di sosta per gli impegni della Nazionale nel Torneo delle Sei Nazioni, Corvino e compagni hanno sconfitto con merito il Piacenza Rugby Club (26-20), una delle compagini maggiormente accreditate per il salto di categoria, zittendo così chi vedeva il Rovato già in Serie C.
La determinazione non manca per le prove future da affrontare e Alessandro Geddo è visibilmente soddisfatto per il riscatto dimostrato.
"Comunque vada a finire abbiamo dimostrato che il Rovato vale la categoria” ha dichiarato, questo
sebbene riconosca per primo che ci sono ancora degli aspetti, non solo tecnici, da dover migliorare.
Rimane l’amaro in bocca per le occasioni e i punti persi, ma il successo ha comunque rincuorato e dato fiducia alla squadra, che ha riconosciuto l’importanza di visionare e valutare con attenzione le precedenti prove disputate dagli avversari per preparare la gara nei minimi dettagli.
I risultati sono arrivati anche per i più giovani dal momento che Nicolò Quaglia è stato convocato con la Nazionale Under 17, seconda/terza linea in forza all'Under 18 allenata da Salvi e Brunelli ed unico bresciano chiamato a far parte del gruppo.
Il tecnico dell’Italia U18 Mattia Dolcetto e il tecnico dell’Italia U17 Paolo Grassi hanno convocato 60 giocatori per il raduno congiunto a Tirrenia tenutosi dal 12 al 15 febbraio, primo appuntamento dell'anno in vista dell'inizio dell'attività internazionale.
All'inizio della stagione, Nicolò e il compagno di squadra Andrea Codognato sono stati accolti all'Accademia di Remedello, sotto la guida di Paul Griffen e Massimo Ravazzolo. "Mi sento spesso con Paul -  ha detto Lucas Salvi - e so che ha un'ottima considerazione per entrambi, in particolare Nicolò Quaglia si è contraddistinto per un processo di crescita esponenziale". Il venerdì sera i due ragazzi tornano a Rovato per preparare, insieme con i compagni di squadra, la partita di campionato (Girone Elite).
"Nicolò Quaglia è un ragazzo che gode di grande considerazione nel gruppo, tanto qua che a Remedello", evidenzia il tecnico bresciano. "Ha la mentalità giusta, è meticoloso, ha voglia di apprendere e pensa in grande senza perdere di vista la cosa più importante, la passione per uno sport che considera soprattutto un'occasione di divertimento". Alessandro Geddo, che l'ha allenato nel Centro di Formazione Under 16, aggiunge: "Si vede che ci tiene ed è molto esigente con se stesso ma, al tempo stesso, la passione e il divertimento sono le motivazioni principali che lo sostengono".
Non da ultimo, la Coppa Italia femminile ha fatto tappa a Rovato e le ragazze di casa si sono aggiudicate un secondo posto da "Queens". Le "Queens" hanno fatto gli onori di casa ospitando Cus Pavia, Cus Milano Chicken Rozzano e Varese e hanno confermato, con una valida prova complessiva, i progressi già messi in evidenza nei precedenti appuntamenti.
La formula della competizione prevedeva un girone unico all'italiana (ogni squadra affronta tutte le altre).
La gara iniziale con le "Fenici" del Cus Pavia è stata la più equilibrata e combattuta, una vera e propria finale dato che entrambe le compagini hanno poi sbaragliato le altre partecipanti. Sul campo di casa le ragazze del Rovato hanno iniziato col piede giusto passando in vantaggio e la reazione delle Pavesi non si è fatta attendere, con conseguenti mete da tutte e due le parti a beneficio di un sicuro spettacolo. Da ultimo hanno prevalso le ospiti, in grado di realizzarne una in più (6-5) e capaci di una maggior precisione dalla piazzola.
Le due segnature che portano la firma di Giulia Belotti e quelle ad opera di Simona Beretta, Sara Coco e Francesca Vezzoli, non sono state sufficienti e quindi le "Queens" si sono dovute “accontentare” del secondo posto, risultato comunque di tutto rispetto.

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