Sono passati quarant’anni da quel 26 Giugno 1976 in cui ha avuto inizio l’avventura che ha contraddistinto la cittadina di Rovato nello sport del Rugby.
La storia del Rugby Rovato non è diversa da quella di parecchi Club nostrani per i valori e gli stimoli che hanno permesso di mettere radici e di crescere in modo graduale e continuo nonostante qualche battuta d'arresto che, comunque, non ha fatto perdere al Rovato la propria identità col territorio seguendo la vocazione di Società attenta al vivaio e impegnata nella formazione delle nuove generazioni. Si tratta di una realtà che vuole esaltare la voglia di condivisione, lo spirito di gruppo e la grande amicizia che ha sempre reso coesi i rapporti tra le numerose persone che si sono avvicendate dentro o fuori il campo di gioco lasciando anche un solo piccolo segno.
Dopo il successo degli incontri di giugno, che hanno registrato oltre un migliaio di presenze durante le cinque serate, il festival Rinascimento Culturale torna, dal 9 al 18 settembre con otto nuovi appuntamenti che vedono protagonisti: il divulgatore scientifico Massimo Polidoro, il direttore del Museo Diocesano di Bergamo Don Giuliano Zanchi, il docente di Teologia Morale Don Bruno Bignami, Emanuele Fantini, membro del Water Governance Chair Group dell'Unesco, lo scrittore Giuseppe Lupo, il filosofo Mauro Bonazzi, il filosofo della scienza e scrittore Gilberto Corbellini, il saggista Marco Roncalli e lo storico Alessandro Barbero. Un cartellone eterogeneo che spazia tra diversi saperi - dalla letteratura alla scienza, dalla storia alla religione, passando per la filosofia - e un’ancora maggiore diffusione sul territorio della provincia di Brescia.
Non posso che essere orgogliosa dei risultati raggiunti, non solo per il ruolo che ricopro nell’ambito della struttura federale, ma anche come donna e persona che ha fatto del rugby una ragione di vita.
Due vittorie nel Torneo delle Sei Nazioni, la qualificazione alla prossima Coppa del Mondo che si disputerà nel 2017 e l’ottavo posto del ranking mondiale sono il frutto di anni di lavoro di tutto il movimento in rosa”.
E’ con queste parole che Maria Cristina Tonna, responsabile FIR del Settore Femminile, ha sintetizzato con il giusto orgoglio gli importanti traguardi raggiunti dalle ragazze della Nazionale, meravigliosa vetrina e veicolo trainante di un fenomeno che negli ultimi anni ha fatto registrare uno sviluppo esponenziale.
Non è casuale infatti che, forti proprio di questo entusiasmo per le coinvolgenti prove disputate dalle Azzurre al "Pagani" di Rovato, sia nata la squadra femminile delle "Queens".
Si è chiuso domenica 22 maggio il quattordicesimo torneo di calcio “Città di Rovato” organizzato allo stadio Campomaggiore di via dei Platani dall’Academy Montorfano con il patrocinio del Comune di Rovato e il sostegno di decine di sponsor che hanno consentito la realizzazione della partecipativa iniziativa. Per un mese si sono confrontati, a Rovato, ben 600 piccoli atleti, in rappresentanza di ben 22 società calcistiche di tutto il Bresciano e in alcuni casi anche del resto della Lombardia. Particolarmente significativa la giornata di chiusura, con il primo quadrangolare femminile che ha visto al secondo posto la formazione di casa, Academy Montorfano, allenata da Alessandro Mondini, battuta ai rigori dal Mozzanica. A consegnare i premi è arrivata a Rovato la “Cristiano Ronaldo” del calcio femminile: Melania Gabbiadini, calciatrice della nazionale italiana e più volte insignita del Pallone d’oro di categoria.
1938: solo dal 5 giugno il nuovo prevosto mons. Luigi Zenucchini succedeva a Felice Bonomini che in seguito fu nominato vescovo a Terni e Narni eppoi a Como dove morì. L’evento grandioso nel vero senso della parola fu la programmata visita del Cardinale Ildefonso Alfredo Schuster da noi per l’occasione del 400° della nascita di S. Carlo il 7 novembre. Sol di questo si parlava. Incredibile ma vero, il Cardinale di Milano, proprio quello che stava nel Duomo, a Rovato! Eccitazione in ogni luogo. Nelle omelie i sacerdoti informavano di tutto punto i fedeli, tanti, che partecipavano alle S. Messe e funzioni parrocchiali. Siccome i giornalai erano letti da pochissimi e non tutti sapevano leggere, il cognome del prelto era storpito in più maniere. Per alcuni era SUSTE, per altri SCIUSTA, per altri ancora SASTER. Per ex combattenti la grande guerra 1915-18 contro l’Austria era semplicemente l’ “austriaco”. Chissà perché.
Cogeme, lo sdegno di alcuni Comuni per l'ennesimo cambio di Cda.
«Non si può devastare un patrimonio pubblico per la politica. Se mesi fa aveva senso per le tre dimissioni in cda, ora è una vergogna aggiornare e demolire un cda perché a Torbole ha vinto la Lega Nord.
Suona così il messaggio inviato da molti comuni per l'azzeramento del Cda di Cogeme.
Di seguito la presa di posizione
Assemblea ordinaria di Cogeme S.p.a. del 8 Luglio 2016
Punto 1 ordine del giorno: revoca del Consiglio di amministrazione
INTERVENTO DEI SOCI CONTRARI ALLA PROPOSTA DI REVOCA DEL CONSIGLIO DI AMMNISTRAZIONE
I sottoscritti Comuni Azionisti, in riferimento all’odierna Assemblea, convocata su richiesta di n. 11 Comuni Azionisti portante al punto 1 dell’ordine del giorno la revoca del Consiglio di amministrazione della società,
Il Roadhouse Restaurant all’uscita del casello di Rovato è un ristorante dove puoi condividere momenti di allegria con la famiglia e con gli amici, gustando delle ottime specialità di carne alla griglia (Ribeye, New York Strip, Filet Mignon, T-Bone Steak, hamburger, ecc.). L’ambiente è accogliente, molto curato nel dettaglio con una personalità ben definita, unica.
Ho avuto modo di conoscere e frequentare Padre Ottorino Marcolini durante il mio periodo scolastico all' ITIS di Brescia dal 1947 al 1952. Ufficialmente Padre Marcolini era l'insegnante di religione, ma praticamente era molto di più: era una “istituzione”. Organizzava gite scolastiche, visite a varie aziende industriali, soggiorni estivi e invernali, spettacoli e periodi di raccoglimento. Durante l'ora di religione debordava spesso verso altre materie. Prima del sacerdozio, vocazione acquisita da adulto, era stato ingegnere dirigente alla Centrale del Gas di Brescia ed aveva una notevolissima preparazione scientifica e matematica. Noi ragazzi gli sottoponevamo dei quesiti su argomenti di matematica o fisica che non avevamo ben recepito e Lui, uomo intelligentissimo e sempre disponibile, ce li illustrava dettagliatamente con notevole chiarezza e semplicità. Come persona aveva un aspetto piuttosto modesto. Sembrava un prete di campagna.
Oltre 8mila bersaglieri provenienti da tutto il Nord Italia, accompagnati da tanti rovatesi che non hanno fatto mancare la loro presenza durante tutto il fine settimana, hanno raggiunto la capitale della Franciacorta per festeggiare il 180esimo anno di fondazione del corpo. Una grande festa iniziata già venerdì 17 giugno con l’arrivo in città delle fanfare dei bersaglieri, ne erano presenti ben 11 con i loro 500 ottoni, che hanno accompagnato le varie manifestazioni in programma da sabato pomerig
A Castrezzato cresce l’assistenza agli anziani grazie all’investimento della casa di riposo Maggi. La Residenza sanitaria di via Marconi ha infatti promosso un nuovo intervento sui propri immobili, recuperando volumi ormai vuoti. In particolare si tratta di due mini-alloggi per anziani che andranno a over 65 con i relativi requisiti Isee. Si tratta di un investimento per circa 130 mila euro che ha finito per ristrutturare due spazi rimasti liberi a fianco della casa di riposo. La presidente Rosa Pasolini spiega che «la disponibilità dei nuovi alloggi è già stata bandita con l’inaugurazione avvenuta alcuni giorni fa.