Sostenibilità e sicurezza sul lavoro

Il concetto di sostenibilità è oggi al centro del dibattito pubblico, le aziende infatti stanno riesaminando la loro progettazione in un’ottica di “green practice” rendendo ad esempio i sistemi produttivi meno inquinanti, riducendo il consumo di plastica o ancora investendo nelle energie rinnovabili.

La sostenibilità è quindi una leva strategica che permette allo stesso tempo di ridurre i costi ma di avere anche un buono impatto sulla comunità e di conseguenza rafforzare l’immagine e la reputazione aziendale.

Il concetto di sostenibilità tuttavia ha un’accezione più ampia, comprende infatti non solo la sfera ambientale ma anche quella economica e sociale. È proprio partendo da tali considerazioni che Sial Safety opera.

L’azienda, nata nel territorio bresciano, crede fermamente che le imprese sostenibili debbano innanzitutto garantire la sicurezza dei lavoratori fornendo loro adeguati dispositivi di sicurezza come i sistemi linee vita.

La sostenibilità dunque non può prescindere dalla tutela degli operatori. Sul sito aziendale si legge infatti:

“Sial Safety si impegna a preservare la vita umana e i tuoi beni, considerando tutte le variabili del rischio e interviene con soluzioni che migliorano la sicurezza sul luogo di lavoro, innalzando la qualità della vita”

I lavoratori si trovano spesso ad operare in ambienti con rischi elevati come gli spazi confinati, i tetti e più in generale qualsiasi lavoro svolto in quota. Sial Safety per queste particolari condizioni di lavoro progetta e realizza dispositivi di sicurezza come ad esempio i sistemi linee vita.

Per poter progettare tali sistemi innanzitutto studia attentamente le caratteristiche e le criticità in cui incorrono i lavoratori.

Ad esempio le tecnologie di recupero ambienti confinati sono state studiate osservando i rischi che gli operatori incontrano all’interno di questi luoghi di dimensioni ridotte: possono manifestare infatti problemi respiratori dovuti alla mancanza di ossigeno o alla presenza di gas nocivi, oppure possono ustionarsi o cadere.

A fronte dello studio di tali rischi l’azienda ha quindi progettato un sistema di recupero spazi confinati che sia rapido e sicuro in modo che il lavoratore riesca a uscire da questi ambienti caratterizzati da aperture ridotte (come silos, cisterne o serbatoi) senza difficoltà.

La sostenibilità sociale, intesa come tutela del lavoratore, identifica il core business dell’azienda; Sial Safety è però consapevole che ogni suo cliente necessita di soluzioni differenti, per rispondere e questa esigenza opera quindi lungo due direttrici: da un lato è attenta a studiare e ideare una vasta gamma di dispositivi di sicurezza, dall’altro lato offre soluzioni e progetti su misura.

Ad esempio la linea SICURGUARD® comprende una vasta gamma di parapetti alluminio in grado di adattarsi alle differenti coperture e esigenze.

Comprende infatti parapetti in alluminio autoportanti (Sicurguard® SGA/SGAA), parapetti in alluminio da fissare a struttura (Sicurguard®SGV/SGO), parapetti dotati di particolari rivetti in alluminio anodizzato (Sicurguard®SGSH), parapetti in alluminio sopra lamiera Riverclack® – Rivergrip ®(Sicurguard®SGRK) o ancora parapetti in alluminio per la messa in sicurezza delle coperture con travi a Y. SGY (Sicurguard®SGY).

Come citato precedentemente Sial Safety offre però anche un sistema di soluzioni su misura poiché, secondo l’azienda, per garantire la sicurezza dei lavoratori è necessario affiancare le imprese instaurando un dialogo. Le soluzioni customizzate si articolano in sei fasi che comprendono: l’analisi delle criticità aziendali e la valutazione del rischio, l’ideazione di una proposta che viene poi condivisa con il cliente analizzando i costi, i tempi di attuazione e il rispetto del ciclo produttivo. Dopodiché vi è l’installazione e il collaudo e infine la formazione degli operatori aziendali.

Concludendo è quindi possibile asserire che per l’azienda bresciana non si può parlare di sostenibilità aziendale se non è garantita la sicurezza del lavoratore.