L’Officina delle Idee debutta nella comunità montisolana

Presentato il primo convegno dal titolo: “Start up innovative, opportunità di sviluppo per idee imprenditoriali”
Ritratto di Giusi
Da sinistra: Daniele Ziliani, Emanuele Dalmeri e Gianluigi Turla titolari della start-up DEG VOICE S.r.l. (© Vittoria Metelli)

Un gran numero di presenti e soprattutto di giovani ha gremito la Sala Convegni dell’Ufficio Turistico a Peschiera Maraglio sabato 30 gennaio scorso durante il primo convegno di presentazione ai cittadini montisolani dell’Associazione Socio-Culturale “Officina delle Idee”, la quale ha come prima finalità il sostegno ai giovani, affinché con creatività sviluppino nuove forme di lavoro sostenibile.
L’evento patrocinato dal Comune di Monte Isola e dal Ministero dello Sviluppo Economico, ha avuto come temi l’individuazione nelle start-up innovative di un’opportunità per lo sviluppo economico dei territori e la diffusione nel territorio bresciano dell’informazione sulle opportunità contenute nella normativa a sostegno delle start-up innovative.
Sono intervenuti come relatori Eugenio Massetti, Vice Presidente della Camera di Commercio di Brescia; Angelo Locatelli, Direttore Territoriale di UBI Banco di Brescia; Angelo Colosio, Presidente dell’Officina delle Idee; Emanuele Dalmeri, Presidente di DEG Voice S.r.l.; Omar Mazzucchelli, rappresentante del Comitato “Giovani dell’Officina” e Massimo Archetti, Presidente di ASD Monte Isola 2012.
Eugenio Massetti ha presentato un quadro attuale delle start-up del territorio bresciano e montisolano, sottolineando l’importanza strategica di Monte Isola nella sfera dei servizi turistici «Monte Isola è un punto di riferimento che dà molto spazio alle start-up appunto per le sue bellezze paesaggistiche e l’economia basata sul turismo – spiega – è essenziale quindi agevolare e soddisfare le esigenze di chi viene da fuori a cercare qualcosa che qui gli operatori del territorio devono dare facendo attenzione alle esigenze dei clienti».
Ed è in questo contesto che si inserisce il concetto di start-up innovativa. Il termine che fa la differenza è “innovazione”, perchè si deve creare qualcosa che non esiste ancora oppure innovare un servizio che già esiste ma diventati obsoleti perché non esaudisce i bisogni e le richieste del mercato. «Una start-up - continua Massetti - non è altro che la soluzione di un problema attraverso la creazione di un’impresa. Di solito, anche se non sempre, questo tipo di impresa è ad appannaggio dei giovani perchè questi sono i più liberi dai condizionamenti del territorio, del mercato, di esperienze negative o positive, sono quelli che hanno un sogno, che devono ancora realizzare il loro futuro. L’idea innovativa è anche di colui non più giovane che ha maturato la sua start-up e l’ha portata a un certo livello e ritiene la propria missione conclusa perché ha risolto quel problema. In questo momento i giovani raccolgono le necessità del momento e si inventano le soluzioni. Gli esempi di start-up che hanno fatto la differenza li vediamo tutti i giorni sui nostri smartphone, sono i Social Network, Google, Internet e le stampanti 3D, tanto per citarne alcuni».
Nonostante il tallone d’Achille delle imprese italiane sia la burocrazia e la pesantissima tassazione, Massetti è ottimista per quanto riguarda il ritorno di risorse sul territorio bresciano in prodotti e turismo, che la Camera di Commercio di Brescia è riuscita ad assicurare nel 2015 «abbiamo avuto sette milioni di utile che sono stati redistribuiti» – dichiara Massetti – in questo momento ci sono molti imprenditori disposti ad investire in idee innovative che arrivano dalle piccole start-up, io incoraggio i giovani ad andare avanti e a promuovre le loro idee innovative perchè c’è un intero mercato disposto ad accoglierle».
Angelo Locatelli, Direttore Territoriale di UBI Banco di Brescia ha presentato alcuni dati sui finanziamenti erogati nell’anno 2014 «abbiamo finanziato quasi seicento start-up e di queste, esiste ancora oggi un’altissima percentuale vicina al cento per cento».
«Oggi la schiavitù delle regole di natura germanocentrica della BCE impone alle banche dei meccanismi di valutazione molto asettici, che a volte escludono anche le idee buone – spiega – l’importante però è non gettare la spugna alla prima difficoltà, ma presentare un’idea credibile e supportata; se l’idea è buona, già sperimentata nel mondo oppure innovativa con una prospettiva di guadagno e di sostenibilità dell’impresa in termini prospettici è largamente probabile che venga finanziata».

L’esperienza di DEG VOICE S.r.l.

Emanuele Dalmeri, Daniele Ziliani e Gianluigi Turla, tre giovani ragazzi montisolani facenti parte del comitato dell’Officina delle Idee hanno presentato al pubblico la loro neo costituita start-up di informatica, a testimonianza del fatto che le idee vincenti possono trovare uno sbocco sul mercato. «Siamo ragazzi originari di Monte Isola – spiega Dalmeri - ognuno con caratteristiche e ruoli ben precisi che si completano l’un l’altro come tasselli di un puzzle ed è grazie a unioni come questa che possono nascere delle cose importanti. Ci accomuna la volontà di costruirci un futuro basato sulle nostre capacità di pensare e di fare e sulla nostra voglia di metterci in gioco».
«Il nome "DEG Voice" deriva dalle nostre iniziali Daniele Emanuele e Gianluigi mentre “voice” sta per dar voce alle nostre idee in modo da costruire un futuro su di esse. Noi pensiamo che solamente conquistando il presente si può fare nostro il futuro».
DEG Voice opera nel settore dell’nformatica, sviluppa software innovativi frutto di ricerca e studia nuovi linguaggi di programmazione o rinnovamento di quelli preesistenti. «Per esempio – continua - stiamo realizzando un software che analizza automaticamente le immagini e i video delle partite di calcio di modo da estrarre dati statistici automaticamente, utilizzabile su qualsiasi supporto multimediale. Per coprire i costi facciamo anche ciò che è più consono per il settore informatico, quindi siti internet e app, ma l’idea principale che vorremmo brevettare è la realizzazione di un software in cui le imprese possano scambiarsi informazioni in tempo reale, in modo da essere avvantaggiate sulla concorrenza reagendo il prima possibile alle variazioni del mercato. La velocità dell’informazione soprattutto in questo momento di crisi è cruciale. Tramite questo software si potranno anche siglare contratti, una sorta di e-commerce globale. Inoltre, affiancheremo un portale dove tutti potranno presentare i propri progetti che se ritenuti validi potranno godere di investimenti per il loro sviluppo e realizzazione».

I progetti dell’Officina delle Idee

Sono stati presentati numerosi progetti che troveranno realizzazione entro quest’anno: l’acquisto di un mezzo di trasporto per disabili e anziani dotato di una pedana idraulica per consentire il carico di carrozzine, in collaborazione con il comune di Monte Isola, il Gruppo Alpini di Monte Isola, il 118 di competenza territoriale e ASD Monte Isola 2012.
La creazione di un sistema di europrogettazione, cioé un sistema mediante il quale i giovani imprenditori possono presentare le proprie attività e le proprie idee a imprese e istituzioni europee per poter accedere a fondi privati e comunitari;
L’avvio della pratica del compostaggio sul territorio isolano, il quale si presta particolarmente vista l’elevata diffusione di attività agricole;
Il Comicon: un progetto ludico per giovani ispirato al carnevale a tema cartoons;
Il Carreer day: per promuovere l’orientamento dei giovani studenti montisolani che si accingono ad affrontare un nuovo ciclo di studi;
La Notte Bianca: attività culturale e ricreativa che ha come obiettivo la raccolta di risorse finanziarie per realizzare i progetti;
Il progetto DAE - Monte Isola nel Cuore, che consiste nell’acquisto di tre defibrillatori semiautomatici da donare al comune di Monte Isola, in collaborazione con il comune di Monte Isola, La Comunità Montana del Sebino Bresciano, le associazioni montisolane, ASD Monte Isola 2012 e il Gruppo Alpini di Monte Isola.

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