AICS sostiene “Casa Betel 2000“

Il presidente Aics Parente consegna l’assegno all’assocciazione
Ritratto di mavi

Il presidente provinciale dell’Aics, Antonio Parente, si è recato nella sede cittadina di “Casa Betel” ed ha consegnato alla direttrice, la dottoressa Silvia De Marinis, l’assegno con il ricavato della manifestazione podistica che l’Aics bresciana ha organizzato la scorsa domenica 19 marzo, “Corri e cammina contro la violenza sulle donne”.
Un’iniziativa sportiva, ma anche e soprattutto un’occasione per coinvolgere il maggior numero possibile di persone sulla necessità di fermare un così triste fenomeno dei nostri tempi e, contemporaneamente, per diffondere la consapevolezza di dover offrire un sostegno concreto alla onlus guidata dalla presidente Simona Orlandi che dal 2000 è vicina alle donne in difficoltà. Una realtà fondata proprio nell’anno del Giubileo per volontà della Diocesi di Brescia, che rappresenta un efficace segno di carità. Grazie a “Casa Betel” (per ulteriori informazioni www.casabetel.it), le donne in difficoltà possono contare su un punto di riferimento, dove sostenute dal suo staff di esperti (uno psicologo, un operatore, tre operatori di ascolto e due socio-assistenziali), dagli animatori e dai volontari del centro, hanno la concreta possibilità di “riprendere in mano la propria vita e progettare il proprio futuro”. Un disegno che in questo momento coinvolge le diciotto ospiti della struttura di via Vittorio Emanuele e che, come ha ribadito lo stesso Parente nel momento di consegnare l’assegno, rappresenta senza dubbio la vittoria più bella raggiunta dall’Aics e l’inizio di una collaborazione che senza dubbio porterà altri frutti in futuro.

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