Filosofare lungo l’Oglio

Al via la XII edizione
Ritratto di mavi

E’ iniziata il 5 giugno, e continuerà fino al 17 luglio, la dodicesima edizione del Festival Filosofi lungo l’Oglio, la rassegna estiva itinerante, tra piazze, ville, pievi, chiese e cascine, organizzata dalla Fondazione Filosofi lungo l’Oglio, presieduta da Francesca Nodari, con la medaglia del Presidente della Repubblica, patrocinata da MIBACT, Regione Lombardia, Provincia di Brescia, Consigliera Provinciale di Parità, e con l’adesione del Prefetto di Brescia.
Una manifestazione – la seconda per importanza, in termini di levatura dei relatori e di successo di pubblico, dopo il festival di Filosofia di Modena – che nasce per volontà di Francesca Nodari, direttore scientifico, con l’obiettivo di seminare sempre più cultura nel territorio e di portare i filosofi nell’agorà. 
Il Festival sta crescendo: l’edizione 2017 segna una significativa espansione geografica e propone un calendario estremamente fitto e accattivante.
Il cuore pulsante della manifestazione rimangono le lezioni magistrali. Molte sono, però, le novità di questa XII edizione, a partire dagli eventi-cornice, espressione del radicamento territoriale del Festival, finalizzati ad accrescere l’attenzione del pubblico.
L’ingresso di nuovi comuni nel circuito della kermesse, che individua nel binomio luogo-pensiero uno dei suoi elementi costitutivi, non solo incrementa il numero degli incontri e delle lezioni magistrali, ma è indice di una manifestazione attesa e che non smette di scommettere sull’alta divulgazione scientifica: come dire la filosofia diventa contagiosa. Il carnet dei relatori è di grande spessore, con un incremento di relatrici. Una su tutte Luce Irigaray, una  delle  più grandi pensatrici viventi: filosofa, psicoanalista e linguista belga, direttore del CNRS di Parigi. A queste novità si aggiunge la nuova collana dal titolo «Chicchidoro» edita da Mimesis, che raccoglierà titoli scelti dei grandi Maestri del pensiero contemporaneo.
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero proprio per soddisfare quel diffuso bisogno di senso che connota il soggetto della nostra contemporaneità. Bisogno che, senza dubbio, si potrebbe meglio definire come esigenza di un nutrimento di ordine superiore che intercetta un pubblico trasversale per età, provenienza geografica, background culturale.
Il tema prescelto per il 2017 è «Toccare», parola chiave individuata all’unanimità dal comitato scientifico, composto da Ilario Bertoletti, Bernhard Casper, Piero Coda, David Meghnagi, Armando Savignano, Maria Rita Parsi, Amos Luzzatto, Anna Foa, Francesca Rigotti e Francesca Nodari.
Il toccare, in quanto percezione aptica, è essenziale nel nostro abitare quotidianamente il mondo.
Un atto che, sin da subito, ci si presenta nella sua dimensione anfibologica: da principe dei cinque sensi (si pensi a quanto scrive Aristotele nel De anima) –– a gesto automatico che fa da ponte tra noi e la realtà e che, senza forse rendersene conto, è essenziale nel nostro abitare quotidianamente il mondo.
A ben vedere, il tema in oggetto – tra le molte questioni –  chiama in causa con l’espressione “toccare il cielo con un dito”, il fine a cui tende ogni uomo: la felicità. Ne sanno qualcosa gli amanti rapiti nell’attimo o pura durata a cui si può dare il nome di eternità: «Voi – scrive Rilke nelle Elegie duinesi – in quel tocco avvertite il permanere puro (das reine Dauern)”». D’altro canto lo stesso thigein – il toccare che Plotino riferiva all’esperienza limite in cui culmina ogni processo conoscitivo – non si configura come una sorta di “contatto con Dio”? Per non dire della nota espressione eckhartiana secondo la quale «nessuno, se non Dio, può toccare il fondo dell’anima?».

PASSIRANO
Giovedì 29 giugno l’appuntamento è al palazzo municipale di Passirano con la filosofa e scrittrice Michela Marzano, per l’incontro: L’accarezzare delle parole; mentre venerdì 30 giugno un’altra donna, la filosofa e psicoanalista belga Luce Irigaray è ospite, a Lograto, con l’attesa relazione: La mediazione del toccare.
Lunedì 3 luglio, a Cologne, rifletterà sulla celebre locuzione latina: «Noli me tangere» Marco Vannini – il maggior studioso italiano di mistica speculativa e traduttore dell’intera opera di Meister Echkart .

PALAZZOLO SULL’OGLIO
Haim Baharier, già ospite dell’ultima edizione di «Fare Memoria» – il Festival invernale dedicato alla Shoah promosso dalla Fondazione Filosofi lungo l’Oglio– si soffermerà, mercoledì 12 luglio a Palazzolo sull’Oglio su: Toccare, non toccare. Puro e impuro.
La filosofa e saggista Francesca Rigotti è ospite domenica 16 luglio a Tavernola con una relazione dal titolo: Toccare: il filo di lana dell’amore e della filosofia; all’incontro seguirà un brindisi e, per chi lo desidera, la visita al Museo del Forno Fusorio, struttura produttiva quattrocentesca.


L’esibizione «Toccare il fuoco» farà da cornice a due successivi incontri: il 30 giugno, alla lectio magistralis di Luce Irigaray: La mediazione del toccare, prevista alle 21.15 a Villa Morando in via G. Calini 9 a Lograto (in caso di maltempo l’incontro si tiene alla Chiesa Ognissanti in via A. Fratti 19) e il 9 luglio, all’intervento di Giuseppe Greco: Intoccabili, in programma all’Azienda Le Vittorie a Villachiara alle 21.15.

I COMUNI PARTNER
Barbariga • Botticino • Chiari • Cologne • Corzano • Desenzano del Garda • Erbusco • Lograto • Ludriano di Roccafranca • Maclodio • Orzinuovi • Orzivecchi • Palazzolo sull’Oglio • Paratico • Passirano • Rovato • Rudiano • San Paolo • Soncino (Cremona) • Verolanuova • Villachiara • Tavernole

ECCELLENZA RICONOSCIUTA
Filosofi lungo l’Oglio si è collocato tra le 70 manifestazioni italiane insignite a Parigi del prestigioso marchio Effe Label 2016-2017: unico festival di filosofia, unico bresciano selezionato e tra i pochi lombardi. Il riconoscimento – voluto dalla Commissione Europea e realizzato da EFA-Associazione dei Festival Europei – premia l’impegno artistico e la capacità di coinvolgere le comunità locali, lasciando al contempo intatto quell’imprinting europeo, internazionale, che da subito ha caratterizzato il Festival ideato e diretto da Francesca Nodari. Come per l’anno 2015-2016, anche per il 2016-2017 il Festival Filosofi lungo l’Oglio ha nuovamente ricevuto il marchio Effe Label, considerato una «chance in termini di visibilità e opportunità di networking per tutti i festival premiati», passati da 760 a 715, mentre i Paesi di provenienza da 38 a 39.
Come già avvenuto per la precedente edizione, anche quest’anno il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha conferito la prestigiosa medaglia del Presidente, onorificenza al valore e al merito per la XII edizione del Festival Filosofi lungo l’Oglio.

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