Morte improvvisa per il giornalista Edmondo Bertussi

Un infarto lo ha stroncato ieri
Ritratto di Massimiliano Magli

Si è spento improvvisamente ieri mattina Edmondo Bertussi, collega di Bresciaoggi, e storico cronista della Valtrompia. Si è spento ieri facendo il suo lavoro: aveva appena concluso una conferenza stampa, quando, uscendo, si è accasciato e non ha più ripreso conoscenza, a causa di un arresto cardiocircolatorio. Edmondo era una persona meticolosa e molto legata al suo territorio. Lo avevo conosciuto 18 anni fa quando veniva in redazione a Bresciaoggi o quando ci sentivamo al telefono per le notizie dalla Valtrompia. Era un'anima buona, molto orgogliosa del suo territorio. Un passato da bancario alle spalle e da sempre la passione per la cronaca. Lo conobbi di persona più volte. Era innamorato del caso di Silvio Mondinelli, che mi propose per una pubblicazione a libro. Aveva già in mano il titolo «Il missionario delle vette», tanti erano stati i salvataggi dell'alpinista di Gardone, conquistatore delle 14 vette più alte del mondo senza ossigeno. Un progetto che restò nel cassetto, ma che racconta la passione per la sua terra di questo uomo. Ciao Emdondo.

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