Parte domani sera la rassegna «Sguardi d’insieme», dedicata al mondo del volontariato e ai valori della solidarietà. Un cineforum a ingresso libero e gratuito che prevede tre serate e che si terrà da mercoledì 12 aprile a mercoledì 26 aprile al Cinema Teatro Aurora di Palazzolo (sempre alle 20.30).
«Sguardi d’insieme» è un’iniziativa organizzata dall’associazione Il Club, in collaborazione con gli Assessorati ai Servizi Sociali e alla Progettazione Culturale di Palazzolo, il Dipartimento di Salute Mentale dell’ASST Franciacorta, l’associazione Kuma (all’interno delle iniziative per la decima edizione del concorso per cortometraggi Palashort) e il Cinema Aurora stesso.
Iniziano mercoledì 29 marzo i lavori di riqualificazione che interesseranno via Gorini e via Garibaldi. Si tratta di un intervento di manutenzione che riguarderà alcuni tratti stradali in pietra che saranno realizzati sia all’incrocio tra via Garibaldi e via del Ponte, sia nel tratto iniziale di via Gorini (fino al semaforo), per consentire il ripristino della pavimentazione attualmente disconnessa.
Queste opere fanno parte di una prima tranche, inserita in un progetto più ampio di manutenzione delle strade comunali della Giunta del sindaco Gianmarco Cossandi. Si tratta di un progetto del valore complessivo di 278 mila euro, dei quali 62.500 euro sono destinati a questi primi interventi dedicati alla pavimentazione in pietra e derivano da un contributo ministeriale, pertanto senza oneri aggiuntivi per le casse comunali.
«Ci sono storie che sembrano sempre le stesse.
Si nasce, si vive e si muore. Cercare di dare un significato al perché si vive e al perché si muore è una impresa vana, giacché i significati del nostro vivere sono tanti, come tante sono le stelle nel cielo.
Qui si parla di paradisi perduti, di inganni, di vino e di bambini che devono crescere.
Si parla di sogni, di cavalli, libri che vengono scritti e libri che vengono letti.
E poi si parla di povertà e di fatica.
Ci sono storie che sembrano sempre le stesse, ma ogni storia è diversa.
Ognuno la vuole raccontare alla sua maniera.
Così, anch’io».
Mariolina Cadeddu è nata in Sardegna, vive a Rovato dal 1964 senza aver mai dimenticato la sua terra, amando questo paese che l'ha accolta.
Ha lavorato presso la Scuola Materna Rovato Centro scrivendone la vera storia, tratta dai documenti e dai verbali.
Una giornata dedicata a far del bene all’ambiente e alla propria città: un modo per stare insieme, all’aperto e sentire di fare la differenza. Anche per il 2023 torna a Palazzolo la Giornata del Verde Pulito: la manifestazione si terrà sabato 11 marzo e sarà organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con numerose associazioni di volontariato locale che ogni anno partecipano all'iniziativa.
Questa edizione partirà alle 8.30 con il ritrovo davanti al Municipio in piazzale Giovanni XXIII dove verrà consegnato ai volontari il materiale per la raccolta dei rifiuti (guanti e sacchi). Divisi in gruppi i volontari partiranno poi da piazzale Giovanni XXIII per passare in rassegna diverse aree della città.
Al termine della giornata (tra le 12 e le 12.30), il ritrovo in piazzale Oriana Fallaci, località Castrina, per mangiare un panino e il saluto finale.
Con il placet di ARPA, sono state concluse le operazioni di bonifica e rimosso il serbatoio di gasolio rinvenuto nella zona dove sorgerà il più grande parcheggio della città, quello sull'area dell'ex Turla.
Non solo. Contestualmente è stata finanziata con le straordinarie risorse assegnate al Comune dal GSE anche la realizzazione del nuovo raccordo ciclopedonale che collegherà via Milano a via Maffoni e all’intero Centro Storico, risolvendo il notevole dislivello esistente tra le due vie cittadine che da sempre ha impedito questo collegamento diretto dai due sistemi fino ad oggi indipendenti e divisi dalla ex strada statale 11. Un’infrastruttura che amplierà l’offerta dedicata alla mobilità dolce e non inquinante della Città.
Importante novità per la società Gemini Rx. L'azienda con sede a Travagliato attiva dal 1981 nel campo della diagnostica per immagini ed eroga anche prestazioni poliambulatoriali puntando su esami di alta qualità, grazie anche al costante investimento sull’innovazione tecnologica delle apparecchiature, sulla rapidità di erogazione del servizio e su un team composto da personale medico e tecnico di alta professionalità, è stata infatti rilevata dalla società Sima Ita, di di cui fa parte la francese Simago.
«Dopo aver lungamente meditato la scelta – hanno spiegato i proprietari di Gemini Rx - abbiamo deciso di cedere Gemini Rx a un riconosciuto e importante operatore internazionale del settore che, siamo certi, garantirà un futuro ancora più prospero alla realtà che abbiamo costruito grazie al prezioso apporto di tutti i dipendenti, medici e collaboratori».
Sabato 17 dicembre, presso il centro accoglienza visitatori della Riserva Naturale Torbiere del Sebino, si sono svolte le premizioni
dei vincitori dell'ottava edizione del concorso fotografico intitolato al medico e fotografo provagliese Franco Bettini. In questa
edizione il tema proposto è stato “La Riserva in piccolo”, con l'obiettivo di fare risaltare i piccoli mondi segreti che nasconde la
Riserva.
Al concorso hanno preso parte una cinquantina di appassionati che hanno inviato più di 150 scatti che sono stati vagliati dalla giuria
durante la riunione dello scorso 14 novembre. Al termine della riunione la giuria ha scelto tra le tante opere di inviate, tutte di
altissima qualità. quelle che meglio rappresentavano il tema del concorso.
Il primo premio di 300 euro è andato alla fotografia “Bella ed effimera” scattata da Andrea Raza, il secondo premio di 200 euro è
La mattina dello scorso 11 dicembre, presso la Sala Conferenze del Centro Giovanile 2000 si è svolto il secondo Congresso dell’Associazione OMRI (Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana) Sezione Territoriale ANCRI CHIARI, il presidente uscente cav. Pasquale Cardillo, con una relazione e con supporto video ha elencato tutte le iniziative svolte durante il suo quadriennio di mandato, con particolare riguardo: all’inaugurazione della via dei Cavalieri d’Italia a Chiari, alla presenza OMRI nelle RSA di Chiari “Cadeo” e in quella di Brescia “Casa di Dio” nei momenti pre-covid, dove una delegazione ha dato conforto agli ospiti nei periodi delle festività natalizie portando panettoni e brindato insieme per l’avvicinarsi del Natale e il fine anno.
Lo scorso 5 gennaio è stato il distaccamento di Pontevico della Polizia Provinciale di Brescia.
La sede di Pontevico rappresenta un presidio strategico e molto importante per l’attività della Polizia Provinciale, in particolare per le attività del servizio ittico venatorio.
La maggior parte delle operazioni di contenimento della fauna nociva, in particolare piccioni, nutrie e corvidi e di recupero e soccorso della fauna ferita e in difficoltà si svolge, infatti, nella pianura bresciana: il distaccamento di Pontevico sarà quindi un valido punto di riferimento per i Sindaci che quotidianamente si trovano ad affrontare problematiche legate alla presenza di animali selvatici nei loro Comuni.
La cerimonia del taglio del nastro del nuovo distaccamento si è svolta alla presenza del presidente e del vicepresidente della Provincia di Brescia, oltre che dei sindaci e dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine del territorio.
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«Il racconto del tumore al seno, dalla scoperta alla guarigione, attraverso ciò che conosco meglio, l’arte». Così Elena Moletta, mamma e architetto con la passione per l'arte, racconta il suo progetto nato in un momento delicato della sua vita, quello in cui ha dovuto confrontarsi con la malattia, il tumore al seno, e fare un lungo percorso per tornare, dice lei, ad essere Elena.
«È da questa cicatrice che è nata l’idea di farne un disegno di fiori che sa di ritorno alla vita, di riscatto. Perché la mente è piena di pensieri, paure, sogni e desideri. Ed ecco che le matite hanno portato alla luce tutti i sentimenti vissuti e desiderati in una serie di disegni, che sono diventati una mostra itinerante e un libro. Una raccolta di disegni ad acquerello per raccontare e raccontarsi, un invito a reagire, a rifiorire. A testimonianza che da un evento traumatico può accadere qualcosa di positivo, un’opportunità di rinascita, di resilienza».