E' stata un bagno di folla l'inaugurazione della nuova piazza Europa a Roccafranca. Oggi pomeriggio il centro storico è andato piacevolmente in tilt con gli eventi inaugurali del nuovo spazio urbanistico realizzato dall'Amministrazione comunale. Musica, giochi, i discorsi di rito del sindaco Emiliano Valtulini, dell'assessore Valeria Franzelli, del vice sindaco Umberto Antonelli e di tutta la Giunta. Nel fine settimana sarà inaugurato anche il tanto atteso viale di collegamento tra la piazza e il polo scolastico.
Un castello che si trasforma in ludoteca, museo, teatro, ma anche ristorante raccontando la storia con la genialità di chi, all'associazione PromoUrgnano, ha voluto rendere unico l'approccio alla conoscenza di ciò che è stato.
Il 1° maggio, in occasione del progetto «Castelli, Palazzi e Borghi medievali», abbiamo visitato questa magnifica rocca viscontea, poi passata nelle mani dei Colleoni e degli Albani. La quinta edizione dell'evento ha confermato la bontà dell'iniziativa, grazie a una serie di accorgimenti che hanno attirato centinaia di spettatori paganti (biglietto 5 euro), con laboratori per bambini, spazio ristoro e tiro con l'arco medievale, oltre a uno spazio con giochi di un secolo fa.
Lunedì nero per la viabilità ferroviaria dei bresciani. Ieri per centinaia di loro la trasferta a Vinitaly si è trasformata in una esperienza da dimenticare.
Il treno 2059 di Trenord, che doveva passare da Chiari alle 9.14, toccando poi le stazioni di Rovato, Desenzano, Peschiera del Garda e infine Verona si è trasformato in un carro bestiame. Il tutto nonostante fosse noto l'incremento di viaggiatori in vista della fiera.
Un'esperienza da incubo per pedoni e visitatori che in carrozza sono arrivati a raggiungere le 40 unità, a dispetto delle 23 disponibili a sedere.
La terribile esperienza dei bresciani inizia a Chiari: già qui in alcuni rinunciano a salire, poiché alle porte, una volta aperte, si presentano scene inaccettabili, con l'atrio di ingresso stipato da viaggiatori e bagagli.
(IMMAGINI)
Mesi e mesi ad aspettare il bel tempo...
Eccolo il vero bel tempo. Finalmente anche per i miei figli a scuola una di quelle giornate da mal di pancia... Che ti chiedevi se c'era qualcosa peggio della scuola, guardando fuori i nuvoloni carichi di pioggia e allucinavi il suono della campanella ogni cinque minuti... Finalmente 'an tep de pora'. Ma le elementari non sono ancora niente... Arriveranno i piovaschi delle superiori, con i pullman da prendere ammassati come bovini e i libri aperti per l'ultimo degli ultimissimi ripassi. Per la serie, 'giuro è l'ultimo'.
E la profe che allungherà verso di sé il tiretto per la lotteria dei numerini ripiegati su carta...
Un film horror tutto da gustare poiché tutto vero.
Piove vivaddio!
Vola come Buffon, ha un coraggio da leone, non ha mai conosciuto un ortopedico e sua moglie, scomparsa due anni fa, è stato il più grande tifoso e sostenitore.
Siamo a Inzino, di Gardone Valtrompia, per seguire il campionato oratoriale Csi di ragazzini di nemmeno dieci anni, e capisci che la vera notizia non è il risultato del confronto tra Castelcovati e Inzino Under 10, ma quella di un signore che negli Under 10 ci giocava 65 anni fa.
Nostalgia? Per niente, poiché il 75enne Gianbattista Scalmazzi è ancora in attività, nello stesso Csi di allora, categoria Promozione.
Ma a 75 anni te lo immagini accompagnatore o guardalinee... «Macché – tuona lui – sono ancora portiere, di seconda, ma portiere. L'ultima partita l'ho giocata pochi giorni fa. Come tengo io i giocatori in campo, come organizzo io il gioco ce ne sono pochi».
Il viso di Giambattista è un sorriso unico, gli leggi la voglia di vivere e di divertirsi dagli occhi fino alla bocca.
Foto di addio alla discoteca Kalua di Orzinuovi. E' accaduto nei giorni scorsi su iniziativa del gruppo Facebook «I vecchi amici del Kalua» guidato da Ivan Menni di Ludriano.
In tutto una trentina di fans che hanno raggiunto la provinciale 235 per l'ultimo saluto al tempio del divertimento che chiuse i battenti ai primi anni Duemila, dove alcune gestioni sotto altro nome.
Per il Dancing El Kalua sono infatti iniziate le operazioni di demolizione e smantellamento con profonda delusione di chi fino all'ultimo sperava in una sua rinascita.
Alla cinta della ex discoteca un lenzuolo bianco, un cuore rosso e la scritta «Grazie di tutto», come a un vecchio amico che ha accompagnato tante generazioni nella loro giovinezza.
Avevi 63 anni quando ti ho visto tornare l'uomo più felice del mondo. Prima ci saranno stati il tuo matrimonio, i tuoi figli, i tuoi nipoti, le soddisfazioni lavorative, ma poi, a fianco della tua famiglia, la tua seconda famiglia: Zeveto, con l'accento 'piano' nei giorni di pioggia e sdrucciolo nei giorni di sole. Era il 2005, notte fonda, e in piazzetta Zeveto eri montato coi tuoi ragazzi sulla «caràta» di Quadra a far festa per un palio attesissimo: quindici anni di attesa che passavano come lenti macigni da spingere in su dall'ultima vetta, raggiunta nel 1990. Poi quell'urlo liberatorio, replicato nel 2006 e nel 2007.
Addio a quarant'anni di divertimento in musica. Il Dancing Kalua, storica discoteca di Orzinuovi, è finita sotto i morsi dei demolitori che, pezzo a pezzo, stanno cancellando un pezzo di storia delle generazioni nate negli anni Cinquanta, Sessanta, Settanta e Ottanta. Fino a quindici anni fa, infatti, il Kalua, sotto altre denominazioni (Odc, Sottosopra ecc) era rimasto il punto di riferimento di migliaia di ragazzi della Bassa Bresciana che avevano raccolto l'eredità di genitori e zii, legati a questo luogo del divertimento notturno. Lo spazio del Kalua sarà destinato a un lotto artigianale-commerciale che finirà per cancellare definitivamente questo ricordo, visto che l'intera struttura sarà smantellata.
Quarant'anni, avvocato, con un passato da consigliere nelle file dell'Udc, fondatore poi nel 2013 della civica Chiari Virtuosa: il sindaco di Chiari Massimo Vizzardi si candida anche per la prossima tornata elettorale. Nell'aria da tempo, oggi il primo cittadino ha sciolto gli indugi, non prima di aver contattato la coalizione di centro-sinistra che lo ha sostenuto sinora. Dopo alcuni incontri, Pd e Chiari Virtuosa saranno di nuovo insieme, mentre resta da verificare se saranno presenti anche altre liste civiche come nella precedente tornata.
«Nel 2014 – ha detto il primo cittadino - ci siamo presentati come un gruppo di persone con sensibilità e appartenenze politiche diverse ma unite da importanti valori ed ideali. Primo fra tutti la Politica intesa come servizio. Oggi siamo coalizione di governo forte e unita».
Fuga di gas improvvisa ieri mattina a Ludriano e in un attimo è stato il panico.
Il forte odore di gas ha destato interrogativi preoccupati tra i residenti e sono partite diverse telefonate ai vigili del fuoco. E la preoccupazione era più che fondata. Una fresa di cantiere ha urtato e tagliato una conduttura del gas, causandone la fuoriuscita. Un incidente tutt'altro che da trascurare.
La cittadina, frazione di Roccafranca, è stata blindata per tutta la giornata sull'ingresso a nord dell'abitato, al fine di consentire le operazioni di soccorso alla rete gas presente su via Roccafranca, a ridosso del Villaggio Padre Marcolini.
Per il paese una giornata di disagi non indifferenti, visto sulla curva a ridosso della zona artigianale è stato posto un fermo alla viabilità, costretta a ripiegare nelle anguste strade dell'area Pip, spesso con lunghi tir o bilici.