Sono Urooj Qayyum di Padova, Dario Cellini di Certaldo e Martina Tonoli di Villachiara i vincitori delle tre Sezioni del concorso per tesi di laurea “Si può fare di più”, premiati nella tradizionale cerimonia di premiazione promossa da Fondazione Cogeme nella sua sede di Rovato prima delle festività natalizie.
Un premio all’insegna dei giovani e dell’innovazione (5G, educazione ambientale, modellazione matematica sono fra i temi trattati dalle tesi vincitrici), con le tre le Sezioni “storiche” che lo caratterizzano a cui hanno “risposto” quasi cento neo laureati e neo laureate da tutte le Università italiane, all’insegna della Sostenibilità: acqua, energia, cultura, quest’ultima sotto l’egida della Carta della Terra, documento guida della Fondazione Cogeme ets che sin dalla sua nascita promuove questo concorso in collaborazione con le società del Gruppo Cogeme.
Sono Urooj Qayyum di Padova, Dario Cellini di Certaldo e Martina Tonoli di Villachiara i vincitori delle tre Sezioni del concorso per tesi di laurea “Si può fare di più”, premiati nella tradizionale cerimonia di premiazione promossa da Fondazione Cogeme che si è tenuta stamattina nella sua sede di Rovato.
Un premio all’insegna dei giovani e dell’innovazione (5G, educazione ambientale, modellazione matematica sono fra i temi trattati dalle tesi vincitrici), con le tre le Sezioni “storiche” che lo caratterizzano a cui hanno “risposto” quasi cento neo laureati e neo laureate da tutte le Università italiane, all’insegna della Sostenibilità: acqua, energia, cultura, quest’ultima sotto l’egida della Carta della Terra, documento guida della Fondazione Cogeme ets che sin dalla sua nascita promuove questo concorso in collaborazione con le società del Gruppo Cogeme.
Sabato 12 e domenica 13 ottobre, in via Bertuzzi nella frazione Duomo, si svolta la terza edizione dell’iniziativa “Street View Jam”, l’evento organizzato dall’associazione Artcòre di Castegnato con il patrocinio del Comune di Rovato e con il sostegno delle società Acque Bresciane e Cogeme.
Per due giorni, dal mattino alla sera, oltre 130 artisti (writers) di fama internazionale provenienti da tutta Europa, e tra loro era presente anche un giovane messicano, sono arrivati nella frazione Duomo di Rovato rispondendo all’invito lanciato attraverso social e passaparola dagli organizzatori dell’evento e si sono presi cura di un sottopasso ferroviario cittadino per trasformarlo in un’opera d’arte a cielo aperto.
Lo scorso ottobre due nuove donazioni sono andate ad arricchire l’importante patrimonio artistico della Fondazione Morcelli Repossi: si tratta di un dipinto ad olio opera dell’artista Rina Soldo e di una scultura di Fausto Salvoni. Il dipinto di Rina Soldo è stato donato alla Fondazione dal cavalier Gianluigi Valotti, appassionato ricercatore di storia ottocentesca e legato a Chiari per ragioni familiari e affettive. Tra le molte ricerche svolte da Valotti, la più recente riguarda proprio un clarense, il garibaldino Paolo Almici, il cui diario dell’avventura nei Cacciatori delle Alpi sui monti tra Valsabbia e Trentino, recentemente ritrovato, è stato pubblicato la scorsa estate.
“Scrittori in casa” è la rassegna di incontri ideata dall’Assessorato alla Cultura di Provaglio D’Iseo in collaborazione con la Biblioteca Civica Beppe Fenoglio.
Nata con lo spirito di creare interessanti occasioni di approfondimento culturale in un luogo sempre più vivo come il Monastero di San Pietro in Lamosa e in altri siti di rilievo, la Rassegna giunge alla seconda stagione con tanti ospiti da presentare. Nel corso di ogni appuntamento a cadenza mensile, gli autori presenti racconteranno le loro storie e quelle dei protagonisti dei loro libri, dal romanzo classico, alla poesia, dal giallo, al saggio.
Alcuni di loro lo faranno da soli, altri accompagnati da musicisti, lettori, artisti e pittori per creare un mix di prospettive e uno scambio tra chi scrive, chi legge il testo e chi ascolta.
Il sogno di Luna Rossa di vincere per la prima volta la America’s Cup si è arenato nella sfida di Louis Vuitton Cup persa con il team britannico di Ineos. Una sconfitta amara che però non chiude l’esperienza di Luna Rossa a Barcellona: si stanno infatti disputando anche le regate che vedono scendere in acqua il team femminile di Luna Rossa che è in gara per vincere la Puig Women’s America’s Cup. Tra i componenti del team femminile c’è la clarense Margherita Porro: la 25enne ha iniziato ad appassionarsi alla vela in tenera età avvicinandosi a questo sport con il padre. Le prime uscite in acqua sono state sul lago d’Iseo con l’associazione Nautica Sebino. Laureata in Scienze Motorie Margherita è un’atleta delle Fiamme Gialle e da giovanissima ha conquistato il titolo mondiale nelle Classi O’pen Bic, Rs Tera e Rs Feva. Dopo aver iniziato il percorso sul 29er, Margherita ha vinto il titolo Mondiale ed Europeo con la prodiera Sofia Leoni.
Il 18 e il 19 settembre scorsi un migliaio di bambini delle classi quarte e quinte delle scuole primarie situate nel territorio dell’Autorità di Bacino del laghi d’Iseo, Endine e Moro Sebino ha partecipato al progetto “Fondali Puliti”, un’iniziativa promossa dalla stessa Autorità di Bacino con la collaborazione della società Mpl e di Navigazione lago d’Iseo che è stata ospitata presso le strutture del lido di Sassabanek a Iseo.
Il Lions Club Brescia Capitolium rinnova il suo impegno per la comunità con una serie di iniziative concrete e mirate, dimostrando ancora una volta come la solidarietà e il servizio possano fare la differenza. Far parte dei Lions significa riconoscere il valore del sostegno reciproco e agire attivamente per migliorare la vita di chi ci circonda.
Con un programma di azioni a tutto campo, il Lions Club Brescia Capitolium si concentra su vari fronti per rispondere ai bisogni più urgenti, sia a livello locale che globale: opere umanitarie, prevenzione della cecità e lotta contro il cancro infantile.
Nel campo delle opere umanitarie il club interviene con aiuti concreti dove la necessità è più pressante. Tra le iniziative, spicca il supporto ai Padri Francescani con interventi a favore dei padri separati in difficoltà, oltre al sostegno al Service nazionale per l’Autismo.
Venerdì 18 ottobre, con inizio alle 21 e ingresso libero, sul palco del Teatro Politeama di Manerbio andrà in scena “La via del cuore”, spettacolo ideato e interpretato da Diego Baruffi che sarà sostenuto dal patrocinio dell’assessorato alla cultura dell’Amministrazione Comunale manerbiese, affidato a Sara Barbi. Uno show di musica, letteratura e poesia, che prende spunto dall’omonimo libro scritto dallo stesso Baruffi, autore poliedrico, e metterà al centro dell’attenzione la passione, vista nella sua accezione più ampia, da quella per la cultura a quella per la musica, da quella per l’arte a quella per la vita.
Sabato 28 settembre, in collaborazione con il centro antiviolenza "Rete di Daphne", la Fondazione Morcelli Repossi ospita dalle 15 alle 18 nella sua sede di via Bernardino Varisco una stanza del benessere, uno spazio in cui fare "rete" e creare un legame con le partecipanti e con la città. Le donne che sceglieranno di partecipare a questa giornata speciale si troveranno in un luogo in cui arte e cultura fanno da padrone; immerse tra le varie opere e disegni, si discuterà del tema del "mito della bellezza" e dei condizionamenti che subiamo in questo ambito.
Si tratta di un evento gratuito aperto alle sole donne (di tutte le età), per partecipare è necessaria la prenotazione tramite messaggio WhatsApp al numero 349 953 0729 indicando nome e cognome.