Dalla Sardegna alla Lombardia con un quintale di marijuana

Scoperti dai Finanzieri della Compagnia di Olgiate Comasco
Ritratto di roberto parolari

Avevano studiato un perfetto stratagemma per trasportare marijuana dalla Sardegna alla Lombardia, ma non sono sfuggiti all’occhio attento dai militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Olgiate Comasco, che stavano svolgendo un’attività di controllo economico sul territorio, volta anche al contrasto del traffico e della detenzione di sostanze stupefacenti. I Finanzieri, nel corso del servizio, hanno intercettato a Rodero, in provincia di Como, un furgone guidato da un 39enne di origini sarde e, attraverso le banche dati in uso al Corpo, hanno appurato che il mezzo, con a bordo solamente due piantane in ferro, proveniva dalla Sardegna.
Ciò è bastato a far sorgere il sospetto che il furgone potesse trasportare, in forma occulta, ben altro rispetto a quanto visibile, per questo i Finanzieri hanno seguito i movimenti del mezzo fino ad arrivare a Cantello, in provincia di Varese. Qui, l’autista si è fermato nei pressi di un’abitazione, dove è poi entrato parcheggiando il  furgone. A questo punto i Finanzieri hanno deciso di intervenire e chiedere lumi all’autista, il 39enne sardo, e al proprietario dell’abitazione. Sin dalle prime domande poste all’autista ed al proprietario di casa circa la ragione del viaggio e dell’incontro fra i due, le risposte sono sembrate vaghe e contraddittorie. A questo punto, i Finanzieri di Olgiate Comasco, coadiuvati dalle unità cinofile del Gruppo di Ponte Chiasso, si sono focalizzati sul mezzo di trasporto nel cui doppio fondo, posto al di sotto del vano di carico e apribile con un sofisticato congegno meccanico, sono state ritrovate 126 buste di cellophane contenenti oltre 100 chili di sostanza stupefacente del tipo marijuana, per un valore di vendita al dettaglio stimato in oltre mezzo milione di euro.
La perquisizione è stata estesa all’interno dell’abitazione, dove è stato trovato materiale di vario genere funzionale al confezionamento dello stupefacente come bilance di precisione, buste in plastica e macchinari per il sottovuoto, oltre a 111 grammi di una sostanza, risultata positiva al principio attivo degli oppiacei.
Il corriere della droga, un uomo di origini sarde, di 39 anni, è stato tratto in arresto in flagranza di reato ed associato alla Casa Circondariale di Varese, mentre il proprietario di casa è stato deferito a piede libero alla Procura della Repubblica per il reato di detenzione ai fini spaccio di sostanza stupefacente.

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