Vizzardi: un voto per una Lombardia migliore

Una Regione più attenta ai territori, alle salute, alla mobilità, all'ambiente
Ritratto di Massimiliano Magli

Care concittadine e cari concittadini, 
                abbiamo vissuto e stiamo vivendo insieme, ormai dal 2014, il progetto di una Città ambiziosa con lo sguardo proiettato verso il futuro, comunque sempre attenta anche al presente e ad ogni singola persona.

Chiari è tornata comunità

Chiari in questi anni è tornata ad essere Comunità, a ritrovarsi nei tanti eventi di qualità organizzati, a riscoprire la bellezza del suo territorio, ma non solo: è una città che è forte perché consapevole delle proprie capacità e potenzialità. Ci hanno unito anche i tanti momenti difficili che abbiamo vissuto (la crisi economica legata all’edili- zia, la pandemia, la situazione conseguente ad una guerra che ci riguarda come italiani, come europei e soprattutto come persone) e da questi eventi Chiari ha sperimentato quel clima di solidarietà, senso civico ed amicizia che mi auguro continuerà sempre a far parte di noi. 
Da parte mia, come Sindaco, ho cercato di dedicare ogni momento alla mia Città, ogni forza per invitarla a miglio- rare e migliorarsi, a non aver paura dei cambiamenti, ad avere rispetto della storia senza tuttavia rimanere imprigionata nella stessa, ad usare il “noi” anziché l’”io”. 
In questi anni vi sono stati e vi sono giovani e capaci amministratori in prima linea nel governo della città (perché il ricambio generazionale in Politica è essenziale), l’amministrare comunale è stato caratterizzato da assoluta trasparenza, da un’estrema e ricercata lontananza da qualsiasi conflitto d’interessi, da quel coraggio e quel progettare che servono a raggiungere, come dirò poi nelle successive pagine, grandi risultati. 

 

Una città modello 

Oggi Chiari è un modello per tanti, per la sua capacità di visione, per la strategicità delle azioni realizzate, per la viva attenzione a ciò che è davvero importante (in primis l’educazione dei nostri giovani per crescere cittadini più consapevoli e costruire un mondo migliore) e per la fruttuosa capacità di reperire fondi presso Enti superiori mediante la partecipazione a bandi pubblici. 
Giunto ormai pressoché al termine del mio secondo mandato (limite per una candidatura a Sindaco), dopo un anno di esperienza da consigliere provinciale incaricato alla viabilità ed ai lavori pubblici, ho deciso di mettermi a disposizione del nostro territorio provinciale – in primis della nostra amata Chiari – candidandomi come consigliere regionale per cercare di portare in Regione Lombardia quella buona Politica (che in questi anni in regione non abbiamo visto) attenta alle persone ed ai territori. Per cercare di portare a livello sovra provinciale i bisogni, gli interessi e le ambizioni della nostra Chiari e di tutto il territorio provinciale, di una città che troppe volte è stata dimenticata da Regione Lombardia, di una provincia di Brescia che nonostante sia la più grande per superficie e la seconda per popolazione non viene attenzionata a sufficienza se non a volte quasi dimenticata dall’attuale governo regionale. 

Per una Regione più attenta ai territori 

Dobbiamo e possiamo, insieme, costruire una Regione più attenta ai territori (meno Milano-centrica!) ed alle persone, con al centro una buona sanità pubblica, una viva attenzione ai giovani ma anche alle famiglie ed agli anziani, un sostegno vero alle attività produttive, un trasporto pubblico non più inadeguato, una coraggiosa politica ambientale coniugata ad una tutela del nostro tessuto produttivo; serve un governo regionale che ponga alla base delle sue azioni una visione strategica e che non si limiti, invece, ad una gestione del potere. 
Sono a chiedervi di votare per un cambiamento del governo della Regione, di fare sistema perché Chiari possa avere un suo rappresentante a Milano, anche andando oltre i concetti di destra, centro e sinistra. Comunque vada questa avventura, e ringrazio già anticipatamente chiunque deciderà di darmi fiducia, voglio che sia chiaro che il mio impegno per Chiari, anche se in un ruolo diverso, non mancherà mai. 
Avere più spazio in Regione dipende da tutti NOI, per una Lombardia sul serio, chiedo la vostra fiducia, chiedo di scrivere “VIZZARDI”. 

Massimo Vizzardi 


Dialogo, trasparenza, partecipazione e rispetto


In questi anni di Amministrazione, credo che siano questi i concetti che più sintetizzano la mia idea di fare politica. Ho sempre cercato di essere coerente con le mie idee e di rappresentare al meglio tutti i cittadini e la mia Città. Anche il ruolo di Consigliere provinciale è stato un tassello ulteriore che mi ha permesso di poter meglio rappresentare il nostro territorio su un tavolo più allargato ed è sempre con questo spirito che ho deciso di intraprendere l’avventura della candidatura in Regione. So bene chi sono e che devo moltissimo alla comunità da cui provengo, alla conclusione di questo doppio mandato (indipendentemente dal risultato regionale) so di lasciare una Chiari molto trasformata rispetto alla Città che ho ereditato nel 2014, allora con una situazione finanziaria poco solida, inefficienze amministrative e nessuna progettualità. Quello che ho sempre cercato di trasferire, promuovendo il dialogo con le realtà cittadine, la trasparenza degli investimenti e la scelta di realizzare importanti riqualificazioni (i due poli scolastici, la nuova caserma dei Carabinieri ed il teatro Sant’Orsola, ad esempio) è una visione di Chiari proiettata nei prossimi 20 anni con lo sguardo dritto verso il futuro ma con una grande attenzione a tradizioni e radici. 

 

Scuola 

Investire sulla scuola è un dovere per ogni amministratore pubblico che abbia a cuore la libertà di pensiero, di opinione, di iniziativa dei propri giovani; una buona scuola permette di educare e crescere buoni cittadini. Ho sempre immaginato la scuola come il luogo dell’apprendimento per antonomasia, delle scoperte e delle competenze nonché dell’inclusione, della crescita personale, del riconoscersi parte di qualcosa di più grande. I 40 milioni che abbiamo investito nell’istruzione di cui 20 milioni nella realizzazione dei due nuovi Poli Scolastici (spesa questa coperta dai contributi statali) ma anche l’accordo con la Provincia di Brescia per l'ampliamento dell'Istituto superiore Einaudi allo scopo di creare nuovi ambienti da destinare agli indirizzi tecnico e professionale agrario sono i famosi “fatti e non parole” che testimoniano la coerenza, in primis con gli impegni presi con la città e soprattutto nei confronti dei nostri giovani cittadini. 
Il mio impegno per i prossimi 5 anni in Regione 
Maggiore attenzione al mondo della Scuola in cui è essenziale costruire veri luoghi di incontro fra il mondo della formazione ed il mondo del lavoro e delle imprese. 

Sanità 

Parte del mio mandato è stato accompagnato dalla pandemia, sono stati mesi difficilissimi ma anche un periodo in cui ho tocca- to con mano la grande bontà della nostra comunità. Ad ogni iniziativa, online o in presenza (appena si è potuto) c’è stata una risposta corale importante. Il lavoro dei volontari e delle associa- zioni è quasi difficile da raccontare nella sua totalità tanto è stato incredibile. L’Amministrazione è sempre stata decisa e compat- ta nell’affrontare con fermezza ogni avversità, nel trovare soluzioni rapide e più efficaci possibile. La realizzazione e il funzionamento del centro vaccinale sono solo alcuni dei tanti esempi di collaborazione tra Comune e quell’Azienda ospeda- liera che in questi anni ho difeso con forza ogni qualvolta la Regione ha messo in dubbio la strategicità. Vitale per la nostra comunità e tutto il territorio limitrofo l’aver portato a Chiari la Casa di Comunità (nella nostra “Rocca”) che diventerà un luogo strategico per quella medicina territoriale che va ricostruita; è stato altresì importante il lavoro con i medici di base, per noi essenziali ed il cui ruolo va tutelato, ma anche l’apertura di una Farmacia comunale con orario prolungato e aperta anche la domenica. 
Il mio impegno per i prossimi 5 anni in Regione 
Riforme importanti nella Sanità perché aumentino gli investi- menti sulla medicina territoriale (vedasi il tema dei medici di base) ed un’attenzione a mantenere vive ed efficienti le attuali strutture ospedaliere pubbliche, nonchè a cercare soluzioni concrete della lunghezza delle liste d’attesa e della mancanza di medici di base. 

Ambiente, mobilità e infrastrutture 

Si sono portate sul territorio comunale importantissime risorse, come mai nel recente passato della nostra città, a titolo di contri- buti da parte di numerosi enti e con un grande lavoro da parte dei tecnici comunali e dei tavoli creati per la gestione dei proget- ti. Le nuove ciclabili, quella che collega Rudiano (pronta nel 2023) e quella realizzata al Santellone, sono solo alcuni degli esempi che evidenziano la volontà di collegare il territorio, la parte più periferica con il centro storico e in generale promuove- re una qualità della vita più sostenibile per le persone e per l’ambiente. I parchi riqualificati, le nuove piantumazioni, i terreni in procinto di essere recuperati e valorizzati come verde pubbli- co e l’installazione di rilevatori della qualità dell’aria confermano che la mia volontà è sempre stata quella di riqualificare l’esist- ente dandogli una veste nuova, più attrattiva, più dignitosa e di nuovo a disposizione della Città con una particolare attenzione al rispetto dell’ambiente ed alla tutela della salute. 
Il mio impegno per i prossimi 5 anni in Regione 
Riforme importanti per il Trasporto pubblico regionale per superare l’attuale inefficienza e la rete delle Infrastrutture stradali; anche il tema dello sviluppo della rete di ciclabili è essenziale per il nostro territorio provinciale. 

Cultura 

Investire nella cultura significa dare alla città occasioni di incon- tro, di approfondimento e di scoperta, significa costruire nel tempo una cittadinanza più consapevole ed al contempo più aperta a viversi e giocarsi oltre i confini del proprio territorio. Siamo stati la prima Capitale Italiana del Libro, un importantissi- mo riconoscimento nazionale che ha voluto premiare anni in cui a volte sembrava andare in controtendenza continuare ad investire in momenti culturali e associazioni, anche piccole, ma che rappresentavano e rappresentano la voglia e la vivacità della nostra città. Il nuovo Teatro Sant’Orsola, un altro progetto che ho voluto fortemente (i cui lavori termineranno nel 2024), avrà proprio l’obiettivo di dare una casa alla creatività dei nostri talenti, uno spazio dove trovare alternative per i giovani alle serate brave e un luogo dove accogliere la nostra Città e il territorio vicino con proposte interessanti e per tutti i gusti. Gli eventi sono occasioni, i palinsesti estivi, quelli natalizi, gli eventi dedicati ai giovani e organizzati da loro in prima persona, sono tutti strumenti per valorizzare il nostro territorio e per animare la Città. Una Chiari che ha partecipato enormemente allo sviluppo dell’offerta culturale e grazie al dialogo aperto con le istituzioni quella di oggi è una Città più viva e più attrattiva, anche grazie alla grande attenzione che in questi anni è stata avuta nel confronti del centro storico (ad esempio il rifacimento di Piazza delle Erbe). Sono fiero di aver preso parte a questa trasformazione che penso rappresenti un tassello fondamentale per poter essere un punto di riferimento per tutto il territorio circostante. 

Il mio impegno per i prossimi 5 anni in Regione 

Promuovere e supportare le iniziative culturali e il grande patrimonio artistico di tutto il territorio e non solo delle grandi città, un mondo essenziale anche per la tutela e la promozione dei nostri centri storici. 

Persone 

Il cittadino e la qualità della vita reale insieme a quella percepita sono sempre state il punto di partenza di tutte le politiche che ho sostenuto. A partire dai giovani, con gli investimenti per la fibra ottica, gli affitti calmierati, gli spazi per lo studio, la costruzione di uno skate park, campi da gioco e l’approvazione del progetto per la realizzazione di un’area eventi al Parco delle Rogge, gli anziani con il supporto gestionale ed economico alle realtà che li sostengono sia in salute sia quando hanno necessità di essere accuditi, le giovani coppie con iniziative volte ad incentivare le nascite con sostegni economici e di accompagnamento al lavoro. L‘attenzione agli anziani, con l’acquisto dell‘ex stabile Bettolini per la realizzazione di appartamenti protetti dedicati. 
Credo fortemente in una regione con al centro le persone. Non è più accettabile che la casa sia l’elemento discriminante tra i quartieri e i loro abitanti. L’edilizia residenzale sociale e la realizzazione di case protette sono strumenti indispensabili per confermare la ricerca di giustizia sociale e insieme la capacità attrattiva dei capoluoghi lombardi. Fondamentale è la predispo- sizione di politiche giovanili partendo prima di tutto dall’ascolto dei giovani. Infine, occore affrontare con urgenza il tema degli asili nido che sono un servizio essenziale per le famiglie e che non può pesare in modo così importante sulle medesime e sui comuni; deve essere pianificata ogni azione per un aumento significativo del numero dei posti. 

Massimo Vizzardi

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