Domenica in Villa Mazzotti l'evento “Facciamo Rete di Daphne”

Un’occasione di festa e condivisione per far conoscere il centro antiviolenza
Ritratto di roberto parolari

Domenica 21 maggio Villa Mazzotti si tinge di viola grazie a “Facciamo Rete di Daphne”, evento promosso dall'associazione e patrocinato dal Comune di Chiari e dall'assessorato alle pari opportunità. 
«Questa giornata è per noi un’occasione speciale di festa e condivisione, tramite la quale far conoscere il centro antiviolenza a più persone possibile – hanno commentato le volontarie dell'associazione -. Vogliamo parlare di temi non solo relativi alla violenza, ma anche sensibilizzare al contrasto delle discriminazioni di genere, parlare di quanto sia importante per ogni donna avere la possibilità di autoaffermarsi e autodeterminarsi. Le artigiane e le artiste presenti durante la giornata, le volontarie agli stand di Rete di Daphne, il sostegno e la rete di donne che si crea sia nell’organizzazione che nella realizzazione dell’evento sono la concretizzazione del fatto che l’unione e il lavoro di squadra tra donne è possibile e mette in circolo creatività e potenza. Non vediamo l’ora di incontrare le nostre ospiti, Chiara e Mara di Belle di Faccia, Irene Facheris e Sofia Righetti che tramite le loro parole e le loro azioni riescono a comunicare in modo semplice ed efficace cosa vuol dire contrastare le discriminazioni». 
Dalle 10 alle 22 domenica 21 maggio in Villa Mazzotti si potranno trovare il Market di artigiane, i Food Truck con possibilità di pic-nic nel parco, i laboratori per bimbi, bimbe e adulti, le danze in cerchio, il DJ Set con KikkaDJ. Saranno anche presenti come ospiti, per aiutarci a riflettere su temi a noi cari, le attiviste: Irene Facheris, Sofia Righetti, Mara Mibelli e Chiara Meloni. Durante la mattinata Irene Facheris, Mara Mibelli e Chiara Meloni di Belle di Faccia presenteranno i loro libri "Parità in pillole" e "Belle di faccia - tecniche per ribellarsi a un mondo grassofobico" e ci sarà la possibilità di firmacopie. Nel pomeriggio, invece, tutte le ospiti si confronteranno riguardo a temi legati al linguaggio, body positivity, fat acceptance e fat liberation. A seguire Sofia Righetti terrà una conferenza dal titolo: “tarocchi e sorellanza”. Durante tutta la durata dell’evento presso gli stand Rete di Daphne ci sarà la possibilità di conoscere l'associazione e le attività del centro antiviolenza. Nella postazione bar di Rete di Daphne verranno servite bevande e aperitivi, il ricavato verrà devoluto a sostegno delle attività del centro antiviolenza. 
L'associazione Rete di Daphne, centro antiviolenza, ha come mission la costruzione di una rete territoriale preparata, solida ed efficace per l’accoglienza e il sostegno delle donne vittime di violenza. Volta al contrasto e al contenimento del fenomeno della violenza di genere, l’associazione promuove attività di prevenzione e sensibilizzazione sul territorio, operando nell’ovest bresciano con quattro sportelli (Iseo, Palazzolo, Chiari e Orzinuovi) gestiti da volontarie e professioniste (https://www.retedidaphne.vibra.re/). 

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