Festa del ringraziamento: un ritorno alle origini

Ritratto di Redazione
Monsignor Morandini trasferito in carretto per la benedizione dei trattori

Lo dicono i dati dell'economia: l'agricoltura resta l'unico settore a prova di crisi, ma non lo dicevano per anni la speculazione edilizia e il benestare dei politici che hanno autorizzato speculazioni edilizie e centri commerciali che hanno spazzato via terreni e il senso di un commercio genuino, dando spazio a import di alimentari provenienti da tutto il mondo senza che ve ne fosseero bisogno e opportunità. 
Ieri mattina piazza Europa era gremita a Comezzano Cizzago, magari non colma come ce lo si poteva aspettare, ma la voglia di festeggiare il Ringraziamento oggi è in effetti inevitabilmente in crisi, perché c'è ben poco da ringraziare e chi aveva la possibilità di farlo non è voluto mancare. Decine di tratto e di macchine agricole, i pensieri di amministratori e Coldiretti rivolti ancora una volta a un terra che resta l'unico punto di riferimento dell'economia locale a livello reale e davvero tanta nostalgia per un tempo trascorso e ingiustamente superato: quello della fatica e della concretezza. Tra i presenti, oltre ai sindaci della zona, il vice presidente provinciale Giuseppe Romele, il collega con delega all'agricoltura Gian Francesco Tomasoni, l'europarlamentare Laura Comi, i consiglieri regionali Fabio Rolfi, Mauro Parolini, Gian Antonio Girelli e il presidente di Confartigianato Eugenio Massetti. E' stato inoltre premiato Antonio Vitari come agricoltore più anziano. A onorare la celebrazione, il sindaco Mauro Maffioli, il presidente di Coldiretti Ettore Prandini e per la curia monsignor Giovan Battista Morandini.
Protagonista della giornata la gioia dei bimbi attirati dai tanti animali presenti. 

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