Il Carnevale di Chiari, una tradizione ripresa alla grande dopo il dramma del Covid

E' tornata la festa nel cuore di Chiari, quella abbandonata tre anni fa quando i carri allegorici erano ormai pronti sul piazzale di San Bernardino, ma le incertezze sull'evolversi del virus Covid 19 sono diventate terribili certezze, spingendo, per fortuna, gli organizzatori a fermare quel corteo.
Oggi invece a Chiari il corteo c'è stato ed era affollatissimo di mascherine, dj, musicisti, clownerie ma soprattutto tanti spettatori che hanno assistito dal marciapiede allo spettacolo. 
Uno show che ha coinvolto gli oratori salesiano, Centro Giovanile 2000 e San Giovanni, riunitisi come se quella terribile sospensione non ci fosse mai stata, ma la consapevolezza dell'eccezionalità del momento. 
In centro a Chiari infatti sono tornati i carri e centinaia di persone che hanno piacevolmente bloccato il ring esterno con uno spettacolo che ha coinvolto tutti, mentre il maxi luna park accoglieva i fuoriusciti del corteo con decine di attrazioni e bancarelle sistemate tra piazza Lupi di Toscana, piazza Rocca e piazza Martiri della Libertà. 
Dopo oltre due ore di questo carosello, tutto ispirato al lungometraggio animato «Coco» della Pixar, i festeggiamenti sono ripresi nei rispettivi oratori, dove non sono mancati gonfiabili, animazione e dolciumi carnevaleschi. 
A Samber la festa è proseguita in palestra con uno spettacolo. Il Cg2000 propone una continuazione per domani lunedì, alle 19.30, con un Carival Party per gli adolescenti. 
Fondamentale per la riuscita della sfilata la collaborazione dell'Amministrazione comunale e della Polizia Locale.