La nostra vigilia senza sirene

Claudio e Angelo: "Ma l'emergenza sociale si avverte eccome"
Ritratto di roberto parolari

Si sono sposati quattro anni fa, sfruttando la normativa che autorizzata il matrimonio tra persone dello stesso sesso. E oggi si amano come prima, anzi più di prima e affrontano la vigilia di Natale più assurda della loro vita.
Siamo in via Bartali a Rudiano. Claudio Piantoni e Angelo Pasquali sono insieme da una vita e questa vigilia di Natale la trascorreranno con un maxi panettone gastronomico e un brindisi nella loro abitazione.
«La pasticceria del paese – spiega Claudio, che guida l'associazione Volontari Soccorso Fraterno – è la nostra cucina. Ci fornirà il tutto, dopo di che uno di noi apparecchierà e l'altro sparecchierà. La servitù la affidiamo alla lavastoviglie».
Claudio ha 63 anni, Angelo 71 ma sembrano giovani coetanei tanto è solidale la loro verve.
Claudio arriva da via Orti, a Chiari, quando aveva 17 anni. «In quegli anni la povertà – spiega – per noi famiglia di 8 figli era visibile ogni giorno. Cosa ricordo? La puzzolente aringa di mio padre ma anche il capitone da cui ci allontanavamo finendo tutti all'altro capo della tavola: l'unica consolazione era il panettone Motta».
Angelo non ha dubbi: «Una serata così è ciò che attendiamo per tutto l'anno, visto che corriamo sempre a destra e manca per aiutare gli altri. E' un momento per guardarci negli occhi e finalmente poter parlare della nostra vita senza una sirena che squilla».
 

Vota l'articolo: 
Average: 5 (1 vote)