Senza fine le tragedie sulla strada provinciale 2, che ieri sera è stata teatro di un altro incidente mortale. A perdere la vita è stata la 60enne di Comezzano-Cizzago Edvige Gandossi, residente da qualche tempo a Villachiara.
Nonostante il pronto intervento dei sanitari per lei non c'è stato nulla da fare. E' spirata dopo poco all'ospedale di Chiari. L'incidente è avvenuto poco dopo le 17 di questa sera a Roccafranca, sulla tangenziale esterna all'abitato. Ad avere la peggio è stata la 60enne. Si trovava al volante di una Fiat Panda che procedeva in direzione Orzinuovi.
Situazione surreale per i militari in un autentico limbo
Caro Direttore,
in Data 14 ottobre questo Sindacato Militare scriveva al Ministro della Difesa ed agli Stati Maggiori di Difesa ed Esercito apposita nota con la quale si chiedeva di non intraprendere o cessare ogni provvedimento amministrativo che arrecasse pregiudizio ai militari che legittimamente sceglievano di non procedere alla vaccinazione.
L'Amministrazione ha scelto di procedere alla sospensione del personale militare e in data 14 Febbraio il Tar del Lazio sospende la sospensione predisposta dall'amministrazione ipotizzando un invio alla Corte Costituzionale del L'art. 2 del Decreto-Legge 26 novembre 2021, n. 172, nella parte in cui prevede l'obbligo al vaccino.
Il 16 Marzo 2022 vi sarà la trattazione del ricorso e si vedrà se il TAR accoglierà o meno le ragioni dei 26 militari che hanno promosso ricorso.
Giornata di festa per il volontariato clarense che, nella solennità dei santi Faustino e Giovita, ha ricevuto un doppio riconoscimento.
Infatti sono state premiate due espressioni dell'associazionismo locale dal sindaco Massimo Vizzardi. In sala Repossi i Riconoscimenti civici sono andati in primis ai volontari dell'hub vaccinale di Chiari. «Impossibile – ha detto il primo cittadino – non conferire il massimo riconoscimento cittadino ai tanti volontari di questo spazio, attivo ormai da un oltre un anno all'impianto sportivo di via SS. Trinità. A questo, attivato nel febbraio 2021, si è aggiunto negli ultimi mesi anche il centro dedicato alle vaccinazioni pediatriche».
Era stato annunciato già nel precedente mandato come obbiettivo primario per la riqualificazione dei servizi verdi attrezzati e così è stato.
A Chiari non si fermano i lavori per rilanciare i parchi cittadini e anche in questi giorni è arrivato per i più piccini un regalo in vista del Natale.
Infatti sono stati eseguiti i lavori che hanno visto una grande opera di rinnovamento delle strutture, in particolare dei giochi per i più piccoli, in numerosi parchi della città: lavori per i quali l'Amministrazione ha stanziato circa 20 mila euro.
Gli ultimi interventi hanno riguardato il parco di via Caravaggi, il Parco delle Rogge, il parco di via Po, il parco di via Comini. Quindi si è operato sugli spazi verdi di via Sala, via Bachelet, sul parco di via Einstein e su quello di via Elettra.
Il maxi cantiere verde si è arrestato con le opere di miglioramento al parco della zona industriale.
Dopo anni di intensi ed approfonditi studi “Arena del Futuro”, il circuito costruito da A35 Brebemi con la collaborazione di partner internazionali, istituzioni pubbliche e Università, è ora una realtà. I primi test effettuati stanno dimostrando come la transizione ecologica nel mondo della mobilità, passi attraverso la rivoluzionaria ricarica elettrica ad induzione dinamica.
Grande risultato conquistato ieri sera, venerdì 17 dicembre, dalle eccezionali allieve del volley Roccafranca Gruppo Bossoni, allenate da Franco Troni.
Una sfida difficile e temuta contro l'Assyrus Idea, capolista del girone.
La tenacia e la grinta delle ragazze del Gruppo Bossoni ha asfaltato con un risultato netto ed insindacabile le avversarie.
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Non è bastata la preparazione e la destrezza delle ragazze dell'Assyrus, che si sono degnamente battute, per mantenere il primato della loro imbattibilità: il volley Roccafranca ha fermato la loro corsa conquistando 3 set con una partita al cardiopalma.
Un applauso va ovviamente anche al mister Franco Troni, Rosanna, Laura e Davide per la loro collaborazione e alla tifoseria del Roccafranca, sempre numerosa e calorosa sia in casa che in trasferta.
Ieri, 13 dicembre, ci ha contattato dalla rianimazione dell'ospedale di Chiari Romano Gandossi, che circa quarant'anni fa era uomo di punta della redazione di «Bresciaoggi». In pensione da diversi anni, dopo l'esperienza da direttore alla Voce di Mantova, la sua telefonata sembrava una delle tante che Romano fa ai colleghi e amici per rinforzare i ricordi e trascorrere qualche minuto in allegria. Invece il sangue si gela quando lo senti raccontare l'inferno che sta vivendo dal 23 novembre, con il ricovero al Mellini di Chiari per il contagio da Covid 19, nonostante i due vaccini fatti.
La voce è ancora un po' sottile, ma si sente chiara e distinta.
Dal 21 al 24 ottobre si sono svolti a Milano, dopo due anni di assenza a causa della pandemia, i Campionati Italiani Under e Juniores.
Il GSA Chiari si è presentato al prestigioso appuntamento con 11 atleti guidati dagli allenatori Giorgio Gozzini e Chiara Passeri. Dopo quattro giorni di gare intense e impegnative il risultato ottenuto è stato molto soddisfacente: il club clarense ha conquistato 3 ori e un bronzo.
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Del Cinema muto è stato l’attore, regista e produttore più copiato e imitato dei sui tempi il cui nome, dopo un secolo, primeggia nelle rassegne internazionali della cinematografia delle origini. Siamo nei primi anni del ‘900 quando Romeo Bosetti, anticipando i tempi, realizza il primo film dei cow boy in lotta con gli indiani e quello su d’Artagnan, il moschettiere spadaccino del Re di Francia, compagno d’avventure di Athos, Porthos ed Aramis. E’ ancora lui che lasciando i registi al palo, come si usa dire, riconoscendo la parità tra uomo e donna, inserisce nei sottotitoli dei suoi film i nomi delle attrici delle quali allora veniva indicato il solo nome d’arte. «Parigi mi chiama, non so il perché ma so che qualcosa di importante mi attende» aveva più volte ripetuto ai genitori. Non poteva di certo immaginare che quel cinema ai primi vagiti dei fratelli Lumière lui doveva contribuire a farlo crescere e promuoverlo in tutto il mondo. E così è stato.
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