Partiti i lavori per la passerella tra Urago e Calcio
Hanno preso il via la mattina del 27 maggio scorso i lavori per la realizzazione della passerella ciclopedonale che collegherà entro fine anno i territori di Urago d’Oglio e Calcio. In quella data infatti sono stati consegnati formalmente dal Direttore dei Lavori Ingegnere Paola Pianta, alla presenza del RUP Claudia Ploia e dei sindaci dei due paesi Gianluigi Brugali e Elena Comendulli, al Raggruppamento Temporaneo d’Impresa formato dalla Cosmet di Clusone e dalla ditta Carba di Soncino i lavori relativi alla passerella ciclopedonale tra Calcio e Urago d’Oglio, che rappresenta il lotto 8 della Greenway dell’Oglio.
Una data, quindi, significativa quella del 27 maggio sia per i due territori che per il Parco Oglio Nord che pensava a questo progetto già dal 2013.
Non è soltanto una bravata ma un gesto che sfiora il suicidio.
E’ quanto sta accadendo da alcuni giorni a Roccafranca in via Santa Marta, dove alcuni minorenni hanno compiuto più volte un gesto davvero incosciente.
Si arrampicano per la torre del trasmettitore telefonico, evidentemente spinti dalle decine di casi di climber che raggiungono obbiettivi come palazzi o torri.
Ma la preoccupazione per quanto sta accadento a Roccafranca è enorme.
Il traliccio di via Santa Marta, peraltro al centro di polemiche per il suo impatto visivo ed elettromagnetico da oltre 20 anni, è stato preso come sfida da adolescenti che hanno cominciato a scalarlo letteralmente.
Rivoluzione in mensa a Roccafranca sul fronte degli sprechi. L’1 giugno agli alunni iscritti al servizio di refezione scolastica sono stati consegnati contenitori speciali che consentiranno di portare a casa il cibo in eccesso dal menù di ogni studente.
Il progetto, accolto dall’Amministrazione comunale, è stato proposto e finanziato dalla casa editrice Libri&Giornali, che pubblica le nostre testate, con la collaborazione di diversi sponsor. Una rivoluzione per la comunità scolastica.
«Ringraziamo l’iniziativa proposta dalla casa editrice del nostro paese – ha spiegato il sindaco Marco Franzelli –, grazie alla quale gli iscritti alla mensa potranno portare a casa cibo avanzato in mensa, riducendo così gli sprechi e recuperando piccoli pasti da consumare a casa. Con questo progetto sarà inevitabile anche una significativa riduzione dei rifiuti organici che derivano dagli avanzi della refezione con un risparmio sui costi di smaltimento».
Separazione delle reti fognarie bianche e nere e trincee drenanti per smaltire le acque meteoriche nei punti più a rischio. Questo l’obiettivo dell’intervento che Acque Bresciane sta effettuando in queste settimane a Roccafranca e Ludriano che permetteranno di aumentare il livello di resilienza dal rischio idraulico nei due centri abitati. Il cantiere, salvo imprevisti, dovrebbe durare quattro mesi e concludersi entro la metà di settembre.
Il cantiere è finanziato con un contributo statale: al Comune di Roccafranca, infatti, è stato attribuito un contributo di 310 mila euro per la messa in sicurezza degli edifici e del territorio da parte del Ministero dell’Interno. L’intervento interesserà via Fiume Oglio, via Folonari e alcuni vie limitrofe.
Nuova vita per la ex scuola primaria Varisco al Santellone.
Il Comune ha infatti deciso di destinare l’immobile, disabitato da alcuni anni, all’associazione Terra Giovane, realtà di giovani agricoltori e allevatori nata nel 2019 e bisognosa di una sede istituzionale dove promuovere le proprie attività.
Accompagnata da stand gastronomici, l’inaugurazione della nuova sede è avvenuta alla presenza dell’assessore alle attività produttive Domenico Codoni.
Il Comune ha infatti concesso in comodato d’uso gratuito l’edificio, dopo che, superato il periodo della pandemia, è emersa prepotente la necessità di una sede operativa in cui accogliere riunioni e corsi di formazione che contraddistinguono questa realtà.
Hanno salvato tre cuccioli gettandosi in un canale di laminazione pieno zeppo d’acqua.
Senza paura, gli agenti della Polizia Locale di Chiari hanno compiuto questo straordinario gesto di generosità la mattina di sabato 1 giugno.
L’allarme è scattato poco dopo le 10, quando è arrivata la segnalazione di quattro cuccioli di cane che stavano annaspando nella roggia Castellanta, poco distanza dalla ditta Brescialat.
Ancora pochi minuti e avrebbero rischiato l’annegamento. Fortunatamente la tempestiva segnalazione di un passante e l’arrivo celere della Locale da Chiari ha consentito di recuperare i quattro animali, visibilmente sotto shock e in condizioni di estrema sofferenza.
Gli animali sono stati consegnati al canile sanitario per tutte le cure del caso.
Quando le donne lavoravano «a servese» tra Brescia, Milano e persino in Svizzera, alternando il lavoro di servitrici a domicilio a quello di mondine. Oppure ancora a quello di raccoglitrici.
Il tempo che passa ha cancellato in larga parte questi lavori, ma Claudia Piccinelli, docente di lettere clarense da anni ha avviato un lavoro per immortalare questo pezzo dell’affrancamento femminile. Un affrancamento faticoso, spesso ingiustamente, che le ha spinte in molti casi a sostenere sacrifici di gran lunga superiori a quello dei propri congiunti: madri e lavoratrici in trasferta con due o persino tre lavori.
«Quando non si mondava il riso – ricorda Piccinelli – si impiegavano come donne di servizio in famiglie borghesi, pensando a tutto: dalla cucina al bucato, dal cucito alla pulizia, financo ad essere confidenti della padrona. Dalla Bassa bresciana, come da Chiari sono centinaia le donne che si sono mosse in questa direzione».
L’arrivo della bella stagione è occasione per far diventare, per chi vuole godersi le bellezze storiche del territorio, i weekend “fuori porta” un appuntamento fisso. Poter raggiungere questi luoghi in modo comodo, veloce e sicuro è un incentivo notevole alla programmazione del fine settimana.
A35 Brebemi-Aleatica, sin dalla sua nascita, ha contribuito alla valorizzazione turistica del territorio che attraversa, un tempo difficilmente raggiungibile benché ricco di un patrimonio inestimabile. Nel cuore della pianura lombarda si ritrova infatti una preziosa eredità storica e architettonica, a testimonianza di un avvincente passato, immersa oggi in un paesaggio incantevole, abbracciato da parchi, borghi antichi, distese campestri, fontanili e specchi d’acqua.
Nuova riconversione industriale a Chiari. Siamo in via Roccafranca sulle spoglie dell’azienda vinicola Soldo, dove da qualche tempo ha preso piede l’attività della Sandrini Metalli Spa.
L’Amministrazione comunale ha accordato per questa azienda un progetto di ampliamento pari a 23 mila metri quadrati coperti su un’area agricola di circa 70 mila.
Si tratta di un progetto che la Sandrini ha caldeggiato a lungo, dopo un primo trasferimento con un’attività collaterale a quella della sede di Costa Volpino. Ora invece ha voluto attivare, sfruttando anche la presenza del casello Brebemi, un’unità produttiva a tutti gli effetti.
La Bassa Bresciana saluta per sempre un medico di grande carisma, figlio di una medicina ancora umana, dove le cure domiciliari erano all'ordine del giorno.
Roccafranca ha perso una colonna portante della propria comunità. Venerdì alle 16.30 è morto alla Domus di Brescia il dottor Giuseppe Giambra, medico condotto del paese e prima ufficiale sanitario del Comune.
Giambra aveva 88 anni e abitava nel borgo di Ludriano, dove si svolgeranno i funerali lunedì alle 15, partendo all'obitorio della Domus. Ha voluto andarsene in punta di piedi, forse sperando di essere ancora immaginato vivo: per questo ha disposto di non affiggere alcun manifesto funebre in paese.
A Roccafranca non portò soltanto la sua scienza medica e la sua specializzazione in cardiologia, di cui era molto orgoglioso, ma anche il sole della sua Sicilia.