A dispetto della vecchia ordinanza leghista, ora fila tutto liscio. La legge lo consente
Ciò che forse non sarebbe stato possibile sotto il precedente sindaco Sandro Mazzatorta lo è stato questa mattina: un matrimonio tra una cittadina clarense di 40 anni di nome Aurora Chiari e un marocchino irregolare di 22 anni, Soufiane Ben Amar.
Il loro amore è stato sancito questa mattina all'Urp comunale dall'assessore Laura Capitanio, delegata dal sindaco Massimo Vizzardi, alla presenza dei genitori di lei Pietro e Giovanna Grimoldi, nonché da un gruppetto di amici, in gran parte provenienti dalla Valle degli Elfi, esperienza di vita comune in Toscana, dove Aurora e Soufiane si sono conosciuti.
Un gesto che appare distante anni luce rispetto a quanto richiesto dal precedente sindaco leghista Sandro Mazzatorta con una ordinanza che invitava l'anagrafe a non autorizzare il matrimonio con cittadini che non fossero lavoratori e regolarmente residenti.
«Agricoltura, lavoro e cultura» di terre che ha conosciuto e abitato sin da bambino, vedendole cambiare, per una rivoluzione non sempre buona non sempre opportuna.
E' l'ultimo omaggio del fotografo orceano Cesare Mor Stabilini alla sua campagna: un volume monumentale che si sviluppa secondo le regole del «climax» dalle immagini più antiche a quelle più recenti, raccontando la terra «coltiva», le abitazioni dei contadini, le antiche tecniche di mietitura, i primi impieghi del vapore (una magnifica macchina con caldaia è in copertina).
Cinquantacinque anni di fotografie alle spalle, 72 sulle spalle e ancora un'immenso amore per quest'arte che forse oggi, complice il digitale, in pochi sanno ancora considerare e applicare come tale.
Un gruppo di donne, 30 hobbisti e un dono per i più piccoli
Domenica 7 Dicembre si terrà nel centro storico di Chiari il mercatino “Hobby sotto l’albero”, quest’anno giunto alla sua sesta edizione clarense, parteciperanno più di trenta espositori, ognuno dei quali mostrerà le proprie doti manuali esponendo e vendendo i propri lavori da hobbisti; requisito principale dunque, è quello che il proprio “mestiere” sia un passatempo e non l’attività principale.
Un gruppo di donne clarensi, Marilena, Danila, Silvana, Giuliana, Grazia, Francesca, Maria Teresa e Caterina che da molti anni creano oggettistica, hanno deciso sei anni fa di mettersi in gioco, organizzando il primo mercatino: avendo quest’ultimo ricevuto un buon riscontro, hanno mantenuto l’appuntamento annualmente, ogni Dicembre.
Morire a 26 anni sulla strada, mentre i genitori arrivano, il tuo fidanzato è già lì e il mondo diventa il nulla, il fragore della follia.
Sara Piovani, quando ti ho vista raccogliere dalla strada ho pianto con te che già eri altrove il dolore di vedersi distrutti dalla follia dell'uomo e dell'automobile.
Ho visto la mia piccola bambina farsi donna, studiare con fatica, laurearsi, trovare l'uomo della sua vita e lasciarsi andare via così, coi capelli all'indietro mentre il mondo è lì fermo e la gravità conferma che quei capelli non torneranno più in piega, arricciati o tra le labbra. (Video e immagini sconsigliati a un pubblico sensibile)
Questa mattina il fiume Oglio, dopo un leggero abbassamento nel fine settimana, è tornato impetuoso e carico di acqua come nei giorni scorsi. Resta l'allerta. Guarda il video in basso
Con "Le indagini del maresciallo" Angelo Mozzon ambienta a Chiari il suo terzo romanzo: un poliziesco soft che verrà presentato sabato 29 novembre alle 17 nel Salone Marchettiano con interventi di Mino Facchetti e Claudio Baroni. Il volume verrà regalato a chi ne farà richiesta. Guarda il video in basso
Tragedia sfiorata a Ludriano questa mattina, verso le 10, a Ludriano di Roccafranca per una stufa che, dopo essere stata accesa, ha finito per mandare in fiamme un sottotetto e l'intera copertura. E' accaduto alla famiglia Pedrali in via San Filastro a Ludriano. Sul posto ben quattro mezzi dei vigili del fuoco di Chiari, Brescia e Orzinuovi, oltre al 118 del Gruppo Volontari Roccafranca Ludriano che ha soccorso gli occupanti, fortunatamente senza particolari conseguenze. In fumo è finita la costruzione dirimpetto alla casa, usata come rimessa.