E' stata creata a Brescia dell’Associazione Culturale Democrazia Cristiana.
L’Associazione fa parte della grande area del laicato che considera fondamentale l’umanesimo cristiano nella democrazia e nella politica, che oggi ha perso alcuni valori e idealità. Spunti e motivazioni vanno ritrovate nella storia e tradizione del movimento dei Cattolici in politica, tra cui vogliamo ricordare Enrico Mattei, Giorgio La Pira, Aldo Moro, Alcide De Gasperi, Sturzo, Murri, Gonella, Dossetti ed Amintore Fanfani.
Devono avere prima spulciato lo Zingarelli, poi la Treccani, poi di nuovo lo Zingarelli e anche il Sinonimo-Contrari. Infine Wikipedia che recita così: "Un aerosol (pronuncia: aerosòl) è un tipo di colloide in cui un liquido o un solido sono dispersi in un gas. Il diametro delle particelle è normalmente compreso fra 10−9 m e 10−6 m, ma nel caso in cui vi siano moti turbolenti anche particelle di dimensioni maggiori possono essere incluse in un aerosol".
E così devono avere tirato un sospiro di sollievo pensando che "aerosol" non è una parola brutta, anzi c'è da augurare a tutti di farsi un aerosol. Meglio: abbasso l'espressione "boccata d'aria" e viva la parola "aerosol". In carcere sarà "l'ora d'aerosol", nel bagno turco saranno "quindici minuti di aerosol", per i bambini le raccomandazioni del medico alla mamma saranno d'ora in poi: "lo porti al mare per un aerosol di iodio".
Brescia Point attribuisce il proprio errore alle foto di Chiari Ambiente
Parole come pietre, salvo poi fare dietrofront sulla vicenda dei fumi emessi dalle Trafilerie Gnutti alcuni giorni fa e immortalati dal sito Chiari Ambiente. Premesso che anche se fosse stato fumo di fonderia (a volte delle perdite di fumi per quanto odiose e pericolose possono capitare) il commento che abbiamo letto su alcuni siti nei giorni scorsi è a dir poco di una violenza e insensatezza fuori di misura ("Chiari piccola Taranto"); la vicenda ha invece attinto oltre che ad analogie sin troppo demagogiche a una superficialità di analisi che sfiora l'incoscienza, visto che l'azienda non è stata minimamente contattata prima di scrivere quelle cose. E soprattutto visto che quel fumo, catturato da immagini pubblicate da Chiari Ambiente (associazione di Chiari), era semplicemente vapore acqueo ma è stato l'innesco di una reazione a catena che aveva visto il suo culmine nel paragone con Taranto nel sito ambientalista di Brescia Point.
Sarebbe una «topica» quella presa da Chiari Ambiente, associazione ambientalista con al suo interno anche esponenti politici del centro-sinistra. L'associazione aveva pubblicato foto dal commento piuttosto pesante nei giorni scorsi sul proprio sito «chiariambiente.it»: «A proposito di Gnutti – si leggeva ancora ieri sul sito -: le fotografie in allegato mostrano l’aerosol a cui erano sottoposti i residenti di Chiari».
Il sindaco Antonella Podavitte e il suo vice Luca Squarzoni hanno inaugurato con i tre medici di base del paese il nuovo centro medico unificato. Progetto pressoché a costo zero che ha consentito di accentrare nella sede di via Roma (ex centro pensionati) le tre figure, che si presteranno a visitare gli altri pazienti in assenza del proprio medico. E' garantita così la continuità assistenziale su tutta la settimana.
Progetto da imitare.
Circa 400 partecipanti per la terza edizione organizzata da Samber e Comune
Il freddo pungente, per quella che ormai è una tradizione del Natale clarense, nulla ha potuto contro la corsa dei Babbo Natale, organizzata da Samber con il Comune di Chiari. Organizzata dai salesiani di Samber con il Comune di Chiari, l'iniziativa ha visto la partecipazione di circa 400 atleti in "mise" natalizia, per una corsa non agonistica che ha regalato un colpo d'occhio magnifico per la gioia di grandi e piccini. Non sono mancate partecipazioni originali: genitori con neonati nel passeggino, padroncini con cani in mantellina natalizia, ma anche veri e propri atleti con tuta aderente da velocisti. Articolata su più percorsi per favorire la partecipazione di tutti, la corsa è stata preceduta dall'animazione musicale con tanto di disc-jockey che ha fatto ballare le centinaia di atleti presenti. Hanno collaboratori anche gli alpini dispensando vin brulé e tè caldo.
In due, forse più, i banditi che hanno preso parte all'assalto alla villa di Vigilio Belussi a Castelcovati. Uno sfregio, una violenza a una famiglia in vista, per bene, lavoratrice con l'intento di sottrarle, con minacce e percosse, beni personali o denaro eventualmente custodito in villa. Ma quel che è peggio è il sospetto che i banditi potessero essere intervenuti per tentare di sequestrare Belussi. Patron di un'azienda di commercializzazione di pollame, conigli e selvaggina, imprenditore nel settore della ristorazione nel Cremonese, attivo frequentare delle aste, Belussi è stato atteso all'ingresso di casa e aggredito nella notte tra mercoledì e giovedì. Le sue urla hanno attirato i vicini che hanno lanciato l'allarme.
Colpito, è caduto a terra. Gli sono stati sottratti beni personali che indossava al momento dell'aggressione. Sul posto un ambulanza e i carabinieri di Chiari. L'uomo non ha riportato ferite gravi ed era già al lavoro venerdì mattina.
E' una curiosa e decisamente spiazzante indicazione quella che arriva dal progetto di analisi sulla qualità della vita varato dal Giornale di Brescia: uno studio affidato al ricercatore Elio Montanari. Lo studio colloca al 18° posto in provincia di Brescia la città di Chiari. Di fatto un incomprensibile declassamento visto che la classifica è limitata solo alle 33 cittadine bresciane sopra i 10 mila abitanti. Ma effettivamente o a Chiari è avvenuta una catastrofe o non si spiega come mai Il Giornale di Brescia abbia evidenziato tale posizione per una città che nel 2009 era per qualità della vita al nono posto assoluto.