2000 mascherine presentate senza mascherina

La notizia è di quelle positive e mostra l’ennesimo gesto di solidarietà verso la propria comunità di un cittadino, ma c’è una nota stonata. Partiamo dalla parte positiva: parliamo di Paratico e delle 2mila mascherine che Walter Consoli e famiglia hanno donato, grazie ai rapporti personali con il gruppo cinese “China Heilongjiang Hongren Group”, ai propri concittadini. Il momento della donazione è stato immortalato in uno scatto al municipio di Paratico, con il sindaco Ministrini che ha accolto le mascherine e il donatore. Qui c’è la parte negativa: nessuno dei presenti è dotato di dispositivi di protezione personale. Ci spiace notare come ci siano persone che vengono multate per un semplice abbraccio alla fidanzata e vedere rappresentanti dello Stato che, invece di dare il buon esempio, si comportano così. Anche perché si dice che la fascia tricolore sia più difficile da indossare di una mascherina. È pure vero che in altre fotografie i protagonisti si sono mostrati con la mascherina, ma postarne una senza tale dispositivo significa in ogni caso dare un pessimo segnale, oltre che avere un atteggiamento pericoloso per la propria salute: perché, lo ricordiamo, la mascherina non è un cornetto portafortuna.