Il canestro diventa un buco nero

E’ definitiva la condanna alla retrocessione del Basket Iseo. Acquaviva lascia
Ritratto di mavi

Basket Iseo: Azzola 10, Pelizzari, Acquaviva 14, Dell’Aira 5, Riccardi 4, Saresera, Prestini 15, Veronesi 6, Crescini 5, Giorgi 6. Allenatore Mazzoli.
Pallacanestro Alto Sebino: Centanni 22, Squeo 12, Coltro 2, Pilotti 11, Bergamin 9, Sindoni, Belloni 12, Borghetti 2, Manfrini ne, Esposito 15. Allenatore Giubertoni.
Arbitri: M. Colombo di Cantù e R. Spinello di Marnate.
Note: Parziali 16-32; 34-45; 47-68 e 65-85. Tiri da due Basket Iseo 20/38, Pallacanestro Alto Sebino 19/34. Tiri da tre Basket Iseo 6/33, Pallacanestro Alto Sebino 8/25. Tiri liberi Basket Iseo 7/11, Pallacanestro Alto Sebino 23/32. Rimbalzi Basket Iseo 35, Pallacanestro Alto Sebino 48. Assist Basket Iseo 13, Pallacanestro Alto Sebino 12. Palle perse Basket Iseo 11, Pallacanestro Alto Sebino 14. Palle recuperate Basket Iseo 4, Pallacanestro Alto Sebino 5. Stoppate fatte Basket Iseo 1, Pallacanestro Alto Sebino 0. Falli commessi: Basket Iseo 25, Pallacanestro Alto Sebino 16. Nessun giocatore uscito per falli. Fallo tecnico a Centanni della Pallacanestro Alto Sebino al 33’37” (56-74).
Si chiude con una sconfitta la stagione e l’avventura in Serie B del Basket Iseo guidato da coach Mazzoli, che aveva lasciato le ultime speranze di salvezza in quel di San Vendemmiano nella giornata precedente. Un’ultima di campionato che ha rappresentato anche il passo di addio del capitano sebino Alessandro Acquaviva, che ha deciso di appendere le scarpette al chiodo ed è stato salutato come meritava dal pubblico del PalAntonietti e dalla società che, prima dell’inizio della gara, gli ha consegnato una targa per omaggiare la sua carriera e i 5 anni passati in riva al lago.
L’ultima di campionato ha rappresentato il commiato dell’Argomm alla categoria, mettendo fine ad una stagione sfortunata, e non ha detto molto dal punto di vista tecnico: da una parte c’era l’Alto Sebino voglioso di una vittoria per prepararsi al meglio per i playout, dall’altra i ragazzi di Mazzoli parecchio incerottati e senza grandi motivazioni.
Alla palla a due coach Mazzoli presenta il quintetto formato da Saresera, Acquaviva, Azzola, Prestini e Giorgi, per l’Alto Sebino ci sono Belloni, Centanni, Bergamin, Pilotti e Squeo. L’inizio di partita è abbastanza equilibrato con la facilità di andare a canestro per tutti e due i quintetti, Iseo è avanti di un punto dopo 2’42” grazia alla tripla di Acquaviva, 9-8, ma l’Alto Sebino risponda con Bergamin e Squeo. Dalla lunetta Giorgi prova a mantenere a contatto Iseo, ma gli ospiti prendo il largo nella seconda metà del quarto grazie ad un parziale di 11 punti consecutivi. Nel finale Iseo trova solo il canestro di Prestini, mentre gli ospiti con la tripla di Centanni arrivano al massimo vantaggio: il quarto si chiude sul punteggio di 32-16 per la Vivigas.
Nel secondo quarto Iseo prova a rientrare sfruttando una difesa più feroce e i canestri di Crescini, Prestini ed Azzola sembrano dare una svolta alla partita. L’Alto Sebino fatica ad andare a segno e Azzola e Prestini trovano i punti che avvicinano Iseo agli avversari: al 17’ siamo 30-38 per l’Alto Sebino. Il momento di difficoltà degli ospiti è spazzato via da Belloni e Pilotti, le loro triple valgono il nuovo -14 per l’Argomm. Si va al riposo lungo sul 34-45 grazie al canestro di Veronesi per Iseo.
Il terzo quarto vede Iseo partire carico di buone intenzioni: Acquaviva e Giorgi accorciano le distanze, ma l’Alto Sebino tiene duro. Iseo prova un ultimo disperato tentativo di restare in partita con Acquaviva e Azzola, si riporta a -8, 43-51 per gli ospiti a metà quarto, ma perde il suo centro Giorgi e viene travolta da un parziale dell’Alto Sebino che nel giro di tre minuti riporta va sul +19, 43-62 del 27’30”. Nel finale di quarto Iseo trova il canestro con Veronesi, ma la replica ospita porta al 47-68 con cui si va all’ultimo riposo.
Gli ultimi 10’ di gara non hanno più molto da offrire, l’Alto Sebino amministra il vantaggio mentre coach Mazzoli da spazio ai ragazzi della panchina, con  la standing ovation con cui il pubblico saluta l’uscita dal campo del capitano Alessandro Acquaviva.

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