Il volume per Xhixha

Sabato 10 febbraio alla Fondazione l’Arsenale è stato presentato il volume dedicato alla mostra Acquariaterrafuoco. 
Sono intervenuti Marco Ghitti, Sindaco del Comune di Iseo,  Anna Cristinelli, Fondazione l’Arsenale, Ilaria Bignotti, Storica dell’arte e Curatrice della mostra, Camilla Remondina, Curatrice della mostra e l’artista Helidon Xhixha.
La pubblicazione, edita da Tipografia Bandecchi & Vivaldi e prodotta da Imago Art Strategies, è stata l’occasione per rivivere la mostra che ha interessato il territorio del Comune d’Iseo per tutta l’estate 2023, nell’anno della Capitale Italiana della Cultura, e che rimane ancora parzialmente visitabile tra le vie del centro storico e del lungolago d’Iseo fino al 20 febbraio 2024. 
Lo scorso giugno, Helidon Xhixha (Durazzo, 1970) è giunto sul Lago d’Iseo con due iniziative: una mostra diffusa di sculture monumentali, a carattere ambientale, e una personale alla Fondazione l’Arsenale composta da opere scultoree a parete, bozzetti e una selezione di pubblicazioni consultabili. 
Per la prima volta l’artista internazionale ha portato a Iseo e sul territorio di Clusane - e quindi più ampiamente nella Provincia di Brescia - le proprie opere racchiuse nella mostra Acquariaterrafuoco. 
L’opera di Helidon Xhixha sul Lago d’Iseo, curata da Ilaria Bignotti e Camilla Remondina, mettendo in risalto il suo linguaggio straordinario, capace di adoperare e manipolare i metalli per assecondare le sue visioni plastiche come fossero un fluido alchemico, i quali assumono forme e dimensioni di straordinaria potenza. 
Le sculture in acciaio - materia resiliente che lo scultore sa piegare e modulare, estroflettere e curvare per renderla corpo rilucente e riflettente - svettano nello spazio e chiamano a sé il paesaggio, coinvolgendo il pubblico e lo stesso paesaggio in un rapporto di reciproco sguardo, e dialogano armoniosamente con l’acqua, il cielo e la terra, con le architetture e la natura circostanti ovunque vengano inserite.