Inaugurata la motonave Predore

Nei giorni scorsi si è svolta la cerimonia di inaugurazione della motonave Predore, la prima sul Sebino con propulsione diesel-elettrica dotata di batterie con cui potrà navigare anche in modalità “full electric”. La cerimonia del varo è stata preceduta da una conferenza stampa molto partecipata: erano presenti l’assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile di Regione Lombardia, Franco Lucente, l’assessore alle Infrastrutture regionali, Claudia Maria Terzi, il consigliere regionale Diego Invernici, ex vicepresidente della società Navigazione Lago d’Iseo, i vertici dell’Autorità di Bacino dei laghi d’Iseo, Endine e Moro, il presidente Alessio Rinaldi e il direttore Gloria Rolfi, e quelli di Navigazione Lago d’Iseo, il presidente Giuseppe Faccanoni e il direttore d’Esercizio, Emiliano Zampoleri, oltre a Paolo Bertazzoli, sindaco di Predore, da cui la nuova motonave prende il nome. Presenti alla cerimonia anche i sindaci dei Comuni dei laghi d’Iseo, Endine e Moro ed i rappresentanti delle maestranze delle società che hanno partecipato alla realizzazione del progetto tra cui Siemens Energy srl.
Al termine della conferenza stampa, presso il pontile Predore si è svolta la cerimonia del varo preceduta dai saluti delle autorità militari, civili e religiose, queste ultime rappresentate dal reverendo don Davide Gregis che ha recitato la preghiera in ricordo dei caduti del lago d’Iseo, accompagnato dai canti dei cori alpini “Valle Camonica” e “La Pineta”. Dopo il suono della campana è salpato il primo viaggio ufficiale in navigazione della motonave Predore riservato ai numerosi ospiti a cui sono seguiti tour aperti al libero accesso del pubblico presente che ha potuto sperimentare il comfort della nuova motonave e godere della bellezza del lago, con ultima partenza effettuata alle ore 18,15.
Nell’occasione la storica motonave Capitanio, varata nel 1926, ha fatto da scorta alla Predore ed è rimasta ormeggiata al pontile “Predore Ponecla” a disposizione per visite a bordo dei partecipanti alla cerimonia che, tra l’altro, hanno potuto visitare anche le terme dell’antica Villa Romana dei Nonii.
La sostenibilità caratterizza il nuovo corso che porterà nell’arco del 2024-2025 alla consegna dei catamarani a propulsione completamente elettrica “Sale Marasino II” e “Sarnico”, segnando una vera svolta per la flotta di Navigazione Lago d’Iseo e per tutta la comunità del Sebino. L’inaugurazione della motonave Predore è arrivata dopo il superamento di diversi ostacoli che ne hanno rallentato i tempi di realizzazione e di consegna: dopo essere stata collaudata, in Classe RINA, con Licenza di navigazione e Certificato Comunitario per la navigazione in acque interne, ora è idonea ad effettuare il servizio di trasporto pubblico di linea con una portata di 149 passeggeri che potranno godere della bellezza del lago anche cullati dal solo rumore delle onde.
«A nome di Navigazione Lago d’Iseo ringrazio gli assessori regionali, Franco Lucente e Claudia Maria Terzi, oltre al consigliere Diego Invernici per il supporto concreto e l’amicizia che non ci hanno mai fatto mancare dando prova di avere a cuore il Sebino e di spendersi per la competitività del territorio – ha commentato Giusppe Faccanoni, presidente di NLI -. Ringrazio la comunità del lago d’Iseo rappresentata qui dai suoi amministratori che sa fare tesoro dell’opportunità di avere un servizio di Navigazione al proprio fianco, oltre all’Autorità di Bacino nelle persone del presidente e del direttore che ci sono stati sempre vicini con stima, generosità e spirito di squadra. Da ultimo, ma non come importanza, preme ringraziare il CDA della Navigazione, il Direttore di Esercizio e le maestranze della società oltre a tutti i professionisti, grazie al cui lavoro da oggi il lago d’Iseo vedrà navigare una nave moderna, sicura e a ridotto impatto ambientale».
«Navigazione Lago d’Iseo oggi condivide con tutti gli ospiti istituzionali, i collaboratori, i dipendenti e gli amici la soddisfazione e l’orgoglio di avere realizzato un progetto innovativo sul piano tecnologico e di innegabile qualità estetica – ha dichiarato Emiliano Zampoleri, direttore d’esercizio di NLI -. La fatica del suo iter ci ha ricordato una grande lezione: “Non chi comincia ma quel che persevera”, sono le parole di Leonardo da Vinci impresse sul ponte di un veliero leggendario della storia navale italiana, la nave scuola della Marina Militare, Amerigo Vespucci, varata nel lontano 1931. Questa serenità di fronte ad ogni ostacolo accompagni sempre il nostro lavoro per la Navigazione e per il territorio».