Iniziati i lavori di messa in sicurezza al Lido dei Platani

Ha preso il via giovedì 20 febbraio presso il Lido dei Platani l’intervento di messa in sicurezza dello stabile di proprietà comunale che attualmente ospita un ristorante ed un negozio di oggettistica.
Una parte del Lido dei Platani, infatti, è stata chiusa al pubblico per motivi di sicurezza lo scorso 14 febbraio. A deciderlo era stata l’Amministrazione comunale di Iseo, proprietaria dello stabile, che aveva firmato un’ordinanza sindacale che vietava il passaggio sul ponticello a lago che scavalca il fiume Cortelo e l’accesso agli esercizi ospitati nella struttura sovrastante. La decisione era stata presa a seguito di una perizia che ha evidenziato gravi criticità strutturali dell’edificio, mentre un tecnico specializzato è stato incaricato di individuare un intervento immediato.
La struttura, costruita in acciaio e cemento armato, è presente da più di 50 anni e ha preso il posto del vecchio Lido dei Platani.
La situazione di precarietà dell’edificio era stata già evidenziata da una relazione presentata all’Amministrazione nei primi mesi del 2022 (e ribadita con un aggiornamento nei primi mesi del 2024), nella quale venivano evidenziate le criticità che pesano sulla struttura che si trova al Lido dei Platani e che suggeriva di interdirne l’accesso. Sotto il Lido corre il torrente Cortelo e le sue acque nel corso degli anni hanno degradato i piloni di sostegno su cui poggia lo stabile compromettendone sicurezza e staticità.
I lavori “in somma urgenza” iniziati il 20 febbraio, che sono stati affidati alla ditta camuna Trentini, hanno l’obiettivo di consolidare, almeno temporaneamente, la struttura di proprietà comunale in attesa di predisporre uno studio complessivo su tutta l’area dei Giardini Garibaldi che risolva una volta per tutte i problemi strutturali. L’intervento punta a rinforzare i piloni maggiormente danneggiati iniettando cemento nelle crepe presenti: è stato infatti realizzato uno scavo sulla destra orografica del torrente Cortelo che verrà quindi riempito con materiale che consentirà di rafforzare lo spondale che regge il manufatto. L’intervento prevede anche il monitoraggio, durante i lavori, di tutti e sei i piloni: per questo è stato installato un sistema che rileva la tenuta dei piloni che reggono la struttura. Per effettuare questo intervento “in somma urgenza” l’Amministrazione comunale ha messo sul piatto 135mila euro.
I lavori di messa in sicurezza, a scanso di sorprese sempre possibili, dovrebbero terminare entro la fine del mese di marzo in modo da permettere alle attività commerciali ospitate nella struttura di riaprire in tempo per l’inizio della stagione turistica.