Motonavi Predore e Sale Marasino: costruttore condannato in primo grado

Dovrà risarcire oltre un milione di euro a Navigazione Lago d’Iseo
Ritratto di giulia

La Zara Metalmeccanica è stata condannata dai giudici della Sezione specializzata in diritto di impresa del tribunale di Brescia a restituire a Navigazione Lago d’Iseo e Autorità di Bacino dei laghi d’Iseo, Endine e Moro tutti i soldi che erano stati versati oltre agli interessi, alle penali e al pagamento delle spese legali. Una cifra quantificata in circa un milione di euro.
La notizia è stata comunicata ai Comuni soci dal presidente dell’Autorità di Bacino Alessio Rinaldi durante l’ultima assemblea dell’ente. Il risarcimento riguarda la motonave Sale Marasino, commissionata a Zara Metalmeccanica e mai consegnata dal costruttore.
Nel 2015 Navigazione lago d’Iseo e Autorità di Bacino dei laghi d’Iseo, Endine e Moro avevano commissionato la costruzione di due motonavi, Sale Marasino e Predore, all’azienda Zara Metalmeccanica di Dolo, in provincia di Venezia. 
La motonave Predore era stata terminata e consegnata, ma non è mai stata messa a disposizione del pubblico a causa di gravi difetti di fabbricazione. 
Diversa la situazione della motonave Sale Marasino, la cui costruzione era partita, ma che si era subito fermata per gravi inadempienze del costruttore e, per questo, non mai consegnata. 
Per questo Navigazione Lago d’Iseo ha indetto una causa per risarcimento danni nei confronti di Zara Metalmeccanica. 
A fine novembre il Tribunale di Brescia, nel primo grado di giudizio, ha dato ragione alla società di trasporto pubblico del lago d’Iseo. Il danno conteggiato dai magistrati è quantificabile in circa un milione di euro, una somma che comprende i soldi che Navigazione aveva già versato oltre agli interessi, alle penali e al pagamento delle spese legali. 
I legali di Zara Metalmeccanica hanno 30 giorni di tempo per un eventuale ricorso. 
«Questa sentenza – ha sottolineato il Alessio Rinaldi, presidente dell’Autorità di bacino - dunque conferma la piena correttezza dell’operato sia di Autorità di Bacino che di Navigazione lago d’Iseo, società controllata dall’ente. 
Il pronunciamento dei giudici rende giustizia anche per i danni di immagine subiti durante questi anni. Si attende ora il pronunciamento per la motonave ibrida Predore, consegnata dal costruttore ma ferma per le numerose difformità riscontrate. 
Motonave quest’ultima che una volta risolti i problemi ed ottenuta la certificazione, andrà in servizio a partire dalla primavera prossima».
C’è da ricordare che la motonave Predore attualmente si trova nei cantieri di Costa Volpino, dove è  sottoposta a lavori, dopo che un ricorso ha consentito a Navigazione Lago d’Iseo di entrarne in pieno possesso nel 2022. 
L’obiettivo di Autorità di Bacino e Navigazione Lago d’Iseo è fare entrare in servizio la Predore nel 2024.

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