Questa fotografia di gruppo, scattata all'Oratorio Salesiano, fissa nella memoria dei lettori i volti di ragazzi di Iseo, presenti negli anni 1920 -'30 con i loro Sacerdoti.E' difficile individuare nel gruppo fisionomie riconoscibili di giovani iseani di allora, da poter indicare con nome o cognome. Al cronista interessano però alcune considerazioni sull'ambiente di quel tempo, raccontato e descritto con verità dall'obiettivo della macchina professionale del fotografo. Il gruppo è raccolto nel cortile polivalente dell'oratorio, diviso allora in due parti da un vialetto di devozione e di invito ad una sosta in preghiera nella cappella di Maria Ausiliatrice, ricavata a contatto e con fondale a ridosso delle mura del castello, demolite poi nel 1950-'51.
Ci si chiede da molto tempo del degrado morale ed economico del Paese Italia, e perciò stesso anche delle Comunità che compongono il nostro Paese.
A mio avviso si può in parte trovare nella “Lettera firmata” inviata a un periodico locale, in polemica con Legambiente e inerente al ventilato Supermercato a Covelo e che termina con il parcheggio sotto l’Oratorio. Primo fatto: «i soggetti attuatori», come si autodefiniscono, per l’importanza dei temi trattati avrebbero il dovere di dichiararsi con nome e cognome, anche se chi volesse sapere chi sono, come da regolamento, può rivolgersi al responsabile del mensile, ma cosi almeno momentaneamente si nasconde la faccia.
In occasione della Festa della Donna, il Centro Italiano Femminile (C.I.F.) di Lovere propone per il pomeriggio di domenica 9 marzo 2014 la commedia dialettale in tre atti "Ol pröföm de moér" di Silvia Donadoni.
Lo spettacolo, rappresentato dalla compagnia "La Combricola di Gino Gervasoni'' di Gazzaniga aderente al ducato di Piazza Pontida, si svolgerà presso il cinema-teatro Crystal (via Valvendra, 15 a Lovere) con inizio alle ore 15:00. Ecco la trama: siamo negli anni venti, la vita di una coppia borghese, sposata da diversi anni, scorre tranquilla sui binari di una composta normalità, sconfinando qualche volta nella noia. Un veglione galeotto al "Notti d'Oriente", al quale i nostri protagonisti si recano mascherati all'insaputa uno dell'altra, sarà l'inizio di un incalzante girotondo di equivoci, tranelli e sospetti, nel quale sarà coinvolta anche la coppia di fidanzati domestici che presta servizio a casa loro.
Domani, 18 gennaio, il cinema Crystal di Lovere accoglierà lo spettacolo "Caveman" per la regia di Teo Teocoli, con traduzione di Maurizio Colombi dallo spettacolo americano che ha raccolto dieci milioni di spettatori in oltre 30 nazioni e 15 traduzioni. Lo spettacolo è arrivato in Italia nel 2008. Per la sesta stagione consecutiva Caveman sarà ancora in scena, grazie alle richieste del pubblico, a conferma di quanto L’uomo delle caverne, con il suo spirito leggero, sia gradito ed amato nel panorama teatrale italiano. Nome d'altri tempi per questo teatro, come certi cinema cittadini. Ed è proprio così: perché è un teatro d'altri tempi, anzi il teatro tutto è d'altri tempi, e nei luoghi in cui un teatro ha resistito è presente una virtù importante. "Con Caveman - dicono gli organizzatori - si ride (fino alle lacrime), ci si diverte, ma soprattutto ci si riconosce".
Domenica 15 dicembre in piazza Zanardelli a Chiari, interverrà l'associazione Oasi Mamma dell'amore onlus, associazione di Paratico, con la vendita di panettoni e oggetti etnici il cui raccolto sarà devoluto a favore della costruzione di un ospedale a Oyem in Gabon. Con 3,5 euro è possibile contribuire a questa causa. L'associazione ha recentementei incontrato papa Francesco a Roma, cogliendo l'occasione per presentare questo nuovo progetto.
Agli arresti domiciliari dallo scorso 8 novembre, il sindaco di Adro è tornato libero dopo le accuse di essere il regista di un sistema di appalti truccati per favorire imprese amiche. Il Tribunale del riesame ha accolto la richiesta della difesa di revocare i domiciliari. Lancini aveva promosso uno sciopero della fame dal 13 novembre. Con lui ferma il suo sciopero anche l'assessore all'urbanistica di Castrezzato Bruno Ferretti. "Sono sollevato - ha detto Ferretti - per questa prima soluzione degli eventi: tutto questo perché secondo la magistratura Lancini avrebbe operato nella 'spasmodica ricerca del consenso elettorale'.
L'azienda ospedaliera interviene con un comunicato
L’Azienda Ospedaliera Mellino Mellini di Chiari, nella piena volontà di mostrare assoluta collaborazione agli inquirenti, ha assunto e continuerà a mantenere il massimo riserbo sulla procedura di indagine per eventuali abusi sessuali in corso di svolgimento nei confronti di un Medico operativo presso il Pronto Soccorso di Iseo.
Si auspica ovviamente a vantaggio di tutti, che la questione prenda una sua definizione concreta facendo emergere la verità sulla vicenda, chiarendocosì le posizioni di tutte le persone coinvolte, in nome della giustizia ed a difesa della professionalità medica presente presso i Presidi gestiti da questa Azienda.
Con l’occasione si informa che verso il Medico indagato è stata già avviata una procedura formale di sospensione dal servizio sanitario.
Cordialmente
Accuse pesantissime per un medico dell'ospedale di Iseo
Ha dell'incredibile quando sarebbe accaduto all'ospedale di Iseo, dove un medico avrebbe usato violenza sessuale per tre volte. Messo agli arresti domiciliari, il medico, che è impegnato nel locale Pronto Soccorso di Iseo, sarebbe stato denunciato da tre donne, una delle quali addirittura minorenne.
Con la nuova legge sul femminicidio potrebbe, in caso di condanna, ricevere condanne esemplari, per l'applicazione delle frange giuridiche legate a tale legge.
Hanno indagato i carabinieri di Sarnico, dove erano state depositate le denunce. Il medico è ai domiciliari.
Si attendono repliche dall'azienda ospedaliera Mellini.