Al via i lavori per la nuova mensa della primaria

L'opera è in parte finanziata con i fondi del PNRR
Ritratto di roberto parolari

Prendono il via questa settimana i lavori per la nuova mensa della scuola primaria di “Sacro Cuore” finanziati in gran parte con i fondi che il Comune ha ottenuto dal PNRR.
La nuova mensa consentirà di liberare gli attuali spazi dedicati alla refezione scolastica, restituendoli all’uso didattico per cui erano stati originariamente pensati, impiegandoli ad esempio per laboratori artistici e di formazione.
«La realizzazione della nuova mensa di Sacro Cuore prosegue il nostro lavoro di miglioramento ed efficientamento degli edifici scolastici, già avviato in precedenza - ha dichiarato il sindaco Gianmarco Cossandi -. Si tratta di un investimento importante che realizza un’opera pubblica al servizio del territorio e della comunità scolastica. L’obiettivo è quello di offrire alla scuola uno spazio mensa interessante sul piano architettonico, più confortevole e facilmente accessibile sia per gli alunni, sia per i docenti, che per gli operatori della mensa».
I lavori sono stati programmati con l’obiettivo di eseguire le principali attività più impattanti durante la pausa estiva delle attività didattiche. Delle tre imprese partecipanti alla gara si è aggiudicata l'appalto l'impresa Milesi geometra Sergio srl con sede a Gorlago (BG) che nell’insieme ha presentato un’offerta migliore, sula piano tecnico ed economico.
La durata del cantiere è di circa un anno; i lavori proseguiranno, quindi, anche alla ripresa del nuovo anno scolastico 2023-2024, ma il cantiere sarà totalmente isolato dal resto del plesso scolastico e sarà dotato di accesso e viabilità dedicati, in modo da ridurre al minimo le interferenze.
I tempi sono in linea con quelli stabiliti nell'accordo sottoscritto con il Ministero per realizzare l'opera. Infatti, il Comune di Palazzolo è riuscito a ottenere per questa opera un cofinanziamento importante legato ai progetti del PNRR di circa 800.000 euro, oltre a una premialità di un ulteriore 10% di contributo, a fronte di un investimento complessivo di 1.137.000 euro (IVA e somme a disposizione comprese).

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