La Pro Palazzolo fa sognare

San Pancrazio in ripresa
Ritratto di giulia

All’inizio della stagione si pensava che la Pro Palazzolo potesse essere una delle protagoniste del campionato, ma che dopo 26 incontri di campionato si trovasse terza in classifica nessuno se lo sarebbe mai aspettato. Il fatto più eclatante è che gli altri tecnici del girone la danno oggi per favorita alla promozione assieme al Piacenza. Questo è un fattore positivo, come lo è il fatto che in 26 partite la Pro ha subito solo 15 reti. Meno il fatto che, a livello di risultati, in casa non sia così brillante, molto meglio nelle partite giovate fuori casa dove comanda il gioco e fa risultato. 
Per l’attuale classifica bisogna dare il giusto merito al mister e ai ragazzi che sono bene amalgamati, senza dimenticare la rivelazione di questo scorcio di campionato: Matteo Gualandris, palazzolese doc che è il vero bomber della squadra e che con i suoi otto gol ha risolto molte partite. 
E qui bisogna fare un viaggio nel passato per trovare un altro beniamino di casa mettere a segno tanti gol: l’unico bomber palazzolese che si ricorda a mente d’uomo è Augusto Zanelli, quando segnava e risolveva le partite. Gualandris ha il pregio di sapersi trovare al posto giusto al momento giusto, come a Ponte San Pietro quando ha segnato a pochi minuti dalla fine.  Ragazzo serio, è del 2004, Gualandris è innamorato del calcio e si vede: in campo dove lo metti lui primeggia sempre. E poi bisogna spendere anche gli elogi al mister Marco Didu che ha saputo gestire un gruppo di giocatori molto bravi. L’unica pecca, se la vogliamo chiamare così, è la formula dei playoff. La formula prevede che chi vince il campionato sale di diritto in Serie C, mentre chi farà i playoff, anche in caso di vittoria, per sapere se verrà promosso dovrà attendere i ripescaggi. 
Torniamo al campionato, dopo questo turno di riposo per la Pro arriva un’altra serie di partite difficili: il calendario prevede infatti la sfida con il Cagliero primo in classifica in casa, seguita dalla trasferta con il Brusaporto, la gara interna con il Piacenza e, infine, la partita fuori casa con la Varesina. Sfide complicate, ma la Pro sa il fatto suo ed è sicuramente attrezzata per uscire indenne da questo ciclo di ferro. 
Il S. Pancrazio in ripresa 
Per essre una matricola che sta affrontando un campionato molto incerto, il San Pancrazio si sta difendendo molto bene: mister Tavelli ha plasmato molto bene il gruppo a sua disposizione e i ragazzi rispondono al meglio alle due indicazioni. Certo, non si può prendere di più di quanto fatto sinora, l’importante è riuscire a salvarsi. La salvezza sarebbe già un risultato eccellente. 
Disputare un campionato del livello di quello di Promozione per una matricola che il calcio ha sempre dimostrato di saperlo fare, basta guardare agli ottimi piazzamenti ottenuti dal San Pancrazio nella sua storia, è un grande merito che va ascritto a tutto l’ambiente. E sapendo l’attaccamento ai colori sociali dei dirigenti si tratta di un premio meritato. 
 

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