Una Pro grintosa

Tre vittorie nelle prime quattro giornate
Ritratto di mavi

E' iniziato il girone di ritorno e per la Pro Palazzolo la situazione non è cambiata rispetto alle ultime gare del 2016 perché, dopo le prime quattro giornate, i ragazzi di Corsini hanno raccolto nove punti. Alla vittoria alla prima del nuovo anno contro il Botticino, superato con un perentorio 4-1, ha fatto da contraltare l’inaspettata sconfitta interna con la Rudianese, 0-1, seguita dalle due vittorie contro la Pontogliese, 2-0, e l’Azzano Mella, 4-1. Risultati che la dicono lunga sull’attuale stato di forma della squadra di Corsini che, per il momento, rimane al secondo posto in classifica del girone A di Terza categoria con 38 punti alle spalle del solo Real Rovato, che è la rivelazione del campionato.
Se le due squadre continueranno così il momento decisivo della stagione sarà, con ogni probabilità, lo scontro diretto che si giocherà in casa del Real Rovato, ad Erbusco il 5 marzo.
In questo momento quasi tutte le squadre risentono della parentesi invernale, mostrando una forma approssimativa.
Normale, la pausa invernale viene utilizzata anche per fare un richiamo della preparazione estiva e mettere energia nelle gambe che sarà utile più avanti: il campionato è ancora lungo e, spesso, è la primavera a dare la svolta decisiva. Il cambio di stagione gioca brutti scherzi, cambiando il volto alle squadre e ai campionati.
La squadra del presidente Facchetti rappresenta nei numeri una delle migliore della Terza categoria: vanta non a caso la miglior difesa del suo girone e la terza migliore dei tre gironi bresciani.
A Palazzolo il pubblico però è esigente e questo non basta: se si applaude all’ottima difesa, ci si lamenta però per i molti gol mancati, le gare con Sarezzo e Pedrocca per fare qualche esempio, ed ecco che si trova in questo la spiegazione per il secondo posto lontano quattro punti dalla prima in classifica. Il calcio però non è matematica e fa dell’imprevedibilità la sua costante: dalla serie A alla Terza categoria si vedono reti sbagliate in maniera clamorosa ed altre segnate in maniera prodigiosa, portieri commettere papere inattese e parate straordinarie. Così va il calcio, non è necessario ricercare negli errori la mancanza di impegno. Anche perché per la Pro sta arrivando il mese della verità: abbiamo già segnalato la sfida del 5 marzo ad Erbusco con il Real Rovato, ma per i ragazzi di Corsini c’è anche un altro impegno, la Coppa Lombardia.
Quattro giorni dopo il big match in campionato arriva la sfida contro i bergamaschi del Brambilla: si tratta dei quarti di finale in gara unica che si giocheranno in terra bergamasca il 9 marzo, in caso di vittoria la Pro dovrà giocare la semifinale con partite di andata e ritorno.
La Coppa Lombardia è una competizione molto sentita dal presidente Guido Facchetti, che l’ha già vinta cinquant’anni fa da calciatore, mettendoci anche la firma segnando il rigore che ha consegnato la Coppa alla Pro. La speranza di tutti i palazzolesi è che, dopo averlo fatto da calciatore, la vinca da presidente.
Sarebbe una soddisfazione personale indimenticabile e una pagina nuova nella lunga storia della Pro.

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