Le immagini color seppia riproducono il complesso industriale,più conosciuto come "cotonificio Ferrari" che ha occupato una vasta area in prossimità del ponte autostradale ed adiacente al fiume Oglio,tanto da diventare quasi parte integrante del paesaggio,nonostante la sua che oggi definiremmo impropria ubicazione: il complesso invece ha trovato la sua nascita ed espansione proprio per la presenza del fiume e delle roggie derivate,da cui trarre la forza motrice.Ciò come è avvenuto in gran parte degli insediamenti industriali sorti in vicinanza dei fiumi sia in italia che in Europa e Palazzolo ne è stata un esempio fino agli anni 60,anche su quelle aree poi dismesse ed oggi trasformate sapientemente in parco pubblico e parcheggi.Un tempo appartenente al comune di Adro,l'area a nord sul cui sedime si sarebbe sviluppato poi il cotonificio,dapprima di proprietà Introini, ospitava nel 1752 un vecchio mulino che prelevava l'acqua dall'adiacente roggi
Oggi 120 bambini della scuola dell’infanzia delle “Ancelle della Carità” hanno fatto visita al centro di reclutamento dei vigili del fuoco locale per una visita durata tutta la giornata. Una sorpresa gradita a tutti, sia grandi che piccini, perché la giornata si è trasformata in un'occasione per conoscersi e imparare come funziona il distaccamento. I bambini hanno potuto salire sui mezzi in dotazione ai pompieri, vestirsi da milite del fuoco e giocare a fingere di spegnere qualche rogo. Una giornata di svago e divertimento, ma anche un’ottima «occasione – come detto da Fabrizio Simoni che è comandante del distaccamento - per far conoscere quello che facciamo a tutela dei nostri territorio e chissà per reclutare un giorno qualcuno di questi bambini».
Sono stati presentati i Campionati Nazionali di Tennis in carrozzina promosso dalla Federazione Tennis all'Accademia Tennis Vavassori di Palazzolo sull'Oglio. Presenti i sostenitori del Rotary Brescia Oglio Franciacorta Guido Facchetti (past president), Adriano Baffelli (presidente in carica), Aldo Barbò (giudice arbitro), il patron dell'Accademia Renato Vavassori e l'assessore allo sport Marco Ghidotti.
Sia per Singolari Maschile e Femminile che per il Doppio e il Quad (handicap più gravi) saranno presenti i migliori atleti italiani. Si parte domani 20 marzo con una trentina di incontri, e si proseguirà fino a domenica con le finali.
Per l'occasione il Rotary ha omaggiato il trofeo con il libro di Baffelli, "Franciacorta l'incanto delle torbiere", che andrà in premio ai vincitori.
Il frequente dissesto della pavimentazione di Piazza Roma già evidenziato nel numero di dicembre ha riproposto il dibattito sul Centro Cittadino di Palazzolo,tema apertosi dopo gli anni '60 a demolizione avvenuta dei fabbricati NK insediati nei secoli scorsi su sedimi adiacenti al fiume Oglio con destinazioni industriali che ne avevano tratto forza motrice.
Tornano all'Accademia Tennis Vavassori i Campionati Italiani indoor su sedia a rotelle della Federazione Italiana Tennis.
Proprio la Fit ha infatti assegnato anche quest'anno all'Accademia di accogliere il prestigioso torneo che raduna i migliori atleti del panorama nazionale. La disabilità come trampolino motivazionale per fare cose che, forse, senza un incidente o una menomazione non si sarebbero mai fatte. Così ci piace vedere questa straordinaria occasione di sport nella nostra città, che è stata patrocinata anche da Regione Lombardia e Rotary Franciacorta Oglio (il testimonial è il dottor Alberto Betti del Rotary).
Si andrà in campo il 22 e il 23 marzo.
Ingresso gratuito.
Sono note le vicende del passato che hanno visto Chiari contro Palazzolo: due città molto importanti che sono sempre state in competizione, prima con il sistema irriguo costituito dalle roggie derivate dall’Oglio, motivo di frequenti dispute avvenute nei secoli scorsi, poi per i collegamenti ferroviari con Milano, risolti dapprima a favore di Palazzolo, ma poi a vantaggio di Chiari nel 900, con il risultato di una mancanza di un collegamento ferroviario tra le due.
Un giorno d’autunno di 1700 anni fa, un generale stupì i suoi soldati ( e ancor più i nemici) guidandoli in combattimento sotto una nuova bandiera, che gli era apparsa in visione e gli avrebbe garantito la vittoria. La nuova insegna riportava il nome di un’altrettanto nuova divinità, Cristo. O almeno questo è quanto sarà accreditato dagli scrittori cristiani, che a partire dagli anni immediatamente successivi intorno alla figura del generale, Costantino, e alla sua conversione, costruiranno in vero e proprio mito destinato a durare nei secoli e a ispirare artisti del calibro di Pietro della Francesca e Raffaello. Da quando frequentavo la scuola, mi è rimasta impressa nella mente la battaglia di Ponte Milvio e la scritta in latino “In hoc signo vinces” fatta dipingere sugli scudi dei soldati romani accanto alla Croce.
Ha 35 anni, è nato a Palazzolo ed ora vive a Milano, dove si è trasferito per motivi di lavoro, un lavoro che gli è valso grande riconoscimento a livello internazionale. Si tratta di Mauro Gatti, un giovane palazzolese che terminato il liceo scientifico si è buttato a capofitto nell’attività freelance girando per tutta l’Italia ed accomulando quella esperienza che gli è servita per fondare una sua azienda, la “Mutado Srl” società multimediale che crea e cura l’immagine di grandi aziende. La prima sede della sua società, Marco, la aprì a Brescia, ma il grande successo ottenuto lo ha portato ad espandere il proprio raggio d’azione e trasferirsi a Milano, dove opera tutt’ora. L’azienda è composta da circa trenta persone, tra dipendenti e collaboratori, e ha tra i suoi clienti società come Disney, Mtv, Nike, Nichelodeon, Vans, Comedy Central, Paramount, Comedy, 55 DSL, Diesel e Computer Arts.