Il Rugby Rovato saluta Paul Griffen

Nothing is impossible. L’eredità che Paul Griffen ha lasciato al Rugby Rovato può essere riassunta nelle parole conclusive di un lungo e accorato messaggio col quale il tecnico neozelandese ha salutato i suoi ragazzi. Dalla prossima stagione farà parte dello staff del Petrarca Padova, vicecampione d’Italia. Era stato lo stesso Paul a comunicarlo ai giocatori della Seniores alcune settimane prima della fine del campionato e per tutta risposta la squadra aveva conquistato la promozione in Serie B dedicandola anche a lui e ringraziandolo per le due stagioni trascorse insieme.
Carattere aperto e disponibile con tutti, Paul è stato il catalizzatore grazie al quale i giocatori hanno fatto quadrato diventando un gruppo vincente. Dal canto suo il tecnico neozelandese ha potuto maturare la prima e preziosa esperienza sulla panchina di una squadra italiana. Paul e il Rovato hanno percorso insieme un cammino proficuo per entrambi, ora le strade si sono separate. Il Rovato può proseguire ripartendo da basi solide e a ragion veduta è orgoglioso che Paul abbia potuto cogliere un’occasione così importante per la sua carriera.
«Abbiamo vissuto insieme un’esperienza fatta di difficoltà, felicità, incertezze, gioia, delusioni, soddisfazioni e critiche ma non abbiamo mai abbassato la testa... Questa avventura è iniziata con pochissimi giocatori ma sedici mesi dopo abbiamo superato i quaranta, con il contributo di sette giovani dell’under 19, e i ragazzi hanno scritto una pagina bellissima nella loro storia personale e in quella della società realizzando un obiettivo che sembrava impossibile... Durante l’anno ci siamo detti che per assicurarci un futuro positivo dovevamo concentrarci sul presente, su ogni aspetto o particolare... vi siete costruiti una base solida per affrontare il futuro a viso aperto, consapevoli che NOTHING IS IMPOSSIBLE».
Una stagione si è chiusa e un’altra è quasi alle porte. Come ha sottolineato Paul Griffen, il Rugby Rovato può ripartire con fiducia, con l’obiettivo di ben figurare e con la possibilità di far maturare in un buon contesto agonistico i giovani che sono stati protagonisti nel Torneo Under 19 Elite. Sono almeno una dozzina quelli che faranno parte del nuovo progetto della Seniores. Non si esclude l’ipotesi di allestire una seconda squadra che partecipi al campionato di Serie C per consentire a tutti di giocare con continuità.
«Credo che per un allenatore la situazione peggiore che si possa presentare la domenica sia quella di dover mandare dei giocatori in tribuna», ha spiegato il direttore tecnico Pierangelo Ceretti. Inoltre, bisogna considerare che non tutti sono pronti per affrontare fin dall’inizio una categoria più impegnativa. Per ora i numeri sono alti se si considera una sola squadra ma non ancora sufficienti per allestirne una seconda. Sarà proprio Pierangelo Ceretti a sostituire Paul Griffen nello staff della Seniores. Nel recente palmares del tecnico rovatese figurano la promozione dei Centurioni in Serie A (2018-2019), conquistata come assistente di Francesco Filippini, e le due ultime stagioni ricche di soddisfazioni alla guida dell’Under 19 del Rugby Rovato. Lo staff tecnico è completato dai più che riconfermati Cosimo “Vik” Corvino e Matteo Archetti, mentre il volto nuovo è quello di Stefano Benetti che nella passata stagione ha allenato l’Under 19 del Rugby Brescia.
Corvino e Archetti saranno impegnati anche nel Progetto Atleta in Formazione, l’academy del club che offre ai giocatori del settore giovanile e ai seniores la possibilità di percorsi interni opzionali e facoltativi per la crescita formativa e la specializzazione tecnico-tattica, motoria e fisica. Al loro fianco ci saranno il collaudato Nicola Piovani e la new entry Massimo Ravazzolo, tecnico originario di Calvisano con un passato illustre da giocatore. Ravazzolo vanta infatti 23 presenze (caps) con la Nazionale con la quale ha disputato la Coppa del Mondo ’95 in Sudafrica. Dopo diciotto stagioni al Calvisano - uno scudetto e una Coppa Italia – ha lasciato il rugby giocato iniziando la carriera di allenatore a Reggio Emilia, in Eccellenza, e per quattro anni è stato responsabile tecnico all’Accademia zonale di Remedello (BS).
Con la riforma voluta dalla Federazione, dalla prossima stagione le categorie giovanili faranno riferimento agli anni pari anziché dispari. Partendo da questo presupposto è stato definito l’intero organigramma tecnico del club. Pertanto,
gli allenatori dell’Under 17 Alessandro Cuomo e Marco Lancini guideranno l’Under 18 mentre i tecnici dell’Under 15, Lucas Salvi, Arnaud Brunelli e Admir Krupic, ritroveranno i propri ragazzi nell’Under 16.
Piero Zucchi e Gabriele Peli sono i due nuovi allenatori dell’Under 14, la categoria più importante nel percorso formativo di un giovane atleta. Il primo collabora da diversi anni con il Rugby Rovato, infatti nella stagione appena conclusa ha fatto parte dello staff dell’Under 19, mentre il secondo proviene dall’esperienza maturata nel settore giovanile del Rugby Franciacorta.
Un capitolo a se meriterebbe invece il settore femminile per il quale si prospettano grosse novità che sono in via di definizione e che vedranno la partecipazione del Rugby Rovato ad un progetto volto a gestire l’intero movimento femminile bresciano.
Per tutte le categorie, l’attività proseguirà fino a giovedì 27 luglio. Il mese seguente sono previste tre settimane di stacco completo e la ripresa avverrà gradualmente. I primi a tornare in campo saranno i giocatori seniores che inizieranno la preparazione precampionato martedì 22 agosto.
Di pari passo con le sedute di allenamento, le strutture del club ospitano giornalmente il Multisport Camp che andrà in vacanza solo per un brevissimo periodo, dal 5 al 20 agosto. Il centro ricreativo interdisciplinare, che avrà una durata di ben undici settimane, ha ricevuto anche quest’anno il riconoscimento ufficiale di Educamp CONI. In programma, attività ludico sportive, laboratori multidisciplinari - come quello di educazione alimentare gestito dalla cooperativa “Sale di Luce” - escursioni organizzate dalla sezione CAI di Rovato e gli immancabili ingressi in piscina.